Biospeleologia del Piemonte |
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Atlante Fotografico Sistematico |
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SCHEDA TECNICA
Comune: |
Rassa, Massucco |
Valle: |
Sorba |
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Monte: |
Artorto |
Tavola I.G.M.: |
30 III SO Piedicavallo |
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Coordinate: |
long.: 4°28'50"lat.: 45°44’08" |
Quota: |
1800 m s.l.m. |
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Lunghezza: |
45 m |
Dislivello: |
ca 3 m |
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Litotipo: |
Marmo |
La Grotta della cava di marmo del Massucco è nota da molto tempo a seguito dello sfruttamento da parte di una cava della lente di Marmo in cui si apre. E' raggiungibile con lunga marcia sia da Piedicavallo che da Rassa. Si tratta di una breve grotta orizzontale in parete che però, a causa del litotipo in cui si apre, mantiene costante la sua temperatura interna per gran parte dell'anno.
Il Capra la visitò nel 1938 e citò unicamente Sphodropsis ghilianii
per questa cavità; probabilmente la visitò affrettatamente o nella stagione sbagliata in quanto l'autore, in un paio di visite, vi ha raccolto una trentina di esemplari di Archeoboldoria doderoana, Leptodirino troglobio, Opilioni del genere Ischyropsalis, Isopodi del genere Alpioniscus e Diplopodi del gen. Polydesmus, oltre, naturalmente, a Sphodropsis ghilianii, già raccolto dallo studioso (vedere: Felice Capra - "La grotta della cava di marmo del Massucco in Val Sorba (Val Sesia)", Genova, 1938).SPECIFICA |
BIOSPELEOLOGICA |
GENERALE |
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