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Il perché della nostra presenza

 

1 Aprile 1959, Barcellona, nasce la “valle dei caduti” il più grande monumento funebre d’Europa, dove vengono seppelliti tutti i caduti, repubblicani e nazionalisti, della guerra civile spagnola. Il generale Franco impartì la più grande lezione di civiltà del novecento.

5 Ottobre 2002, Crotone, il sindaco Pasquale Senatore inaugura il monumento alla pacificazione nazionale dedicato “ai ragazzi di Salò e ai partigiani caduti per difendere la Patria…”, dando in tal modo un nuovo segnale di civiltà al mondo intero.

Quel monumento è un atto d’amore verso il dolore delle madri che hanno pianto i figli caduti in guerra – dichiara il coordinatore regionale Gianfranco Turino – è lì per ricordare le lacrime versate che non hanno alcun colore politico. In rispetto per chiunque abbia sacrificato la propria vita per difendere le proprie idee, Azione Giovani ha deciso di aderire alla manifestazione di inaugurazione e sarà presente a Crotone con delle delegazioni da ogni provincia calabrese.

Il monumento è diventato oggetto, in questi giorni, di polemica politica tra gli opposti schieramenti.

Solo la sinistra – continua Turino – e soprattutto l’estrema sinistra poteva opporsi a questa iniziativa. Solo chi oggi non ha più niente da dire può ricorrere ai presidi antifascisti, cercando con le loro vuote parole di sollevare lo sdegno della società civile. Ma i loro appelli sono persi nel vento.

Spero vivamente – conclude il Coordinatore Regionale dei giovani di AN – che sabato non ci siano bandiere rosse alzate contro la manifestazione, che non ci siano compagnucci o no global malinconici di Genova, convinti di poter cancellare il grande gesto di civiltà della città di Crotone e in tal modo offendere il ricordo dei caduti.

Noi ci saremo, con tricolori sventolanti, a ricordare quei soldati che hanno dato la propria vita in nome della Patria.

So perfettamente che qualcuno vorrà rovinare questo momento, la sensibilità non è bene comune e poi si sa in certi ambienti l’idiozia regna sovrana e come diceva sempre mia nonna “la mamma dei comunisti è sempre incinta”.

 

Il Coordinatore Regionale

     Gianfranco Turino

 

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