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Turino:“Troppe
bandiere rosse e nessuna proposta” “La
manifestazione sulla pace di Sabato – comincia così la nota del Coordinatore
Regionale di Azione Giovani Gianfranco Turino - è stata una movimentazione enorme ma inutile. Non so precisamente
quanti erano in piazza, 700000 o tre milioni non fa molta differenza,
perché non hanno detto assolutamente niente. Tante bandiere ma
assolutamente nessuna proposta per risolvere il problema iracheno”. Il
movimento giovanile di Alleanza Nazionale non ha aderito alla
manifestazione, pur non avendo una posizione pro-guerra. “La
nostra assenza – continua Turino – è
motivata dalla totale scomparsa del dibattito sulla guerra. È troppo
facile dire “no alla guerra
senza se e senza ma”, è analogo a dire che nel mondo nessuno deve
soffrire la fame o non ci devono essere più malati di AIDS, ma le
soluzioni ai problemi dove sono? Come restituire
la democrazia e la libertà al popolo iracheno? Come restituire
una terra ai Curdi? Queste domande
sono rimaste senza alcuna risposta.” La
critica alla manifestazione del Coordinatore Regionale dei Giovani di AN
non si limita alla sola situazione irachena. “La
cosa che più infastidisce è la strumentalizzazione della sinistra del
valore della Pace per esprimere il loro sentimento anti-americano. Come
mai non hanno organizzato nessuna manifestazione dopo che la Corea del
nord ha annunciato di avere l’atomica? Perché non hanno marciato contro
il massacro dei monaci tibetani perpetuato dall’esercito cinese? Perché
non hanno manifestato contro l’eccidio dei Cristiani avvenuto in
Nigeria, in Sudan o in Pakistan? Ma soprattutto
non è un controsenso manifestare per la pace sventolando le bandiere con
il faccione del Che o inneggiando al subcomandante Marcos, che, se ben
ricordo, non sono proprio dei santoni? La Pace è una
cosa troppo seria per spudorate strumentalizzazioni, è il più sacro dei
valori e la strada per ottenerla è dura, difficile e sicuramente
lastricata dal sangue di tanti uomini che si sono sacrificati nel suo
nome. Per cui alla bandiere arcobaleno dei finti pacifisti preferiamo il
nostro tricolore simbolo di tutti i nostri soldati sparsi per il mondo,
loro sì reali portatori sani di pace”.
Ufficio Stampa Coordinamento
Regionale Azione Giovani
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