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Promossa dai circoli di Azione giovani una raccolta di firme
A fianco dei dissidenti cubani


L'obiettivo è quello di offrire sostegno all'opposizione cubana costretta all'esilio. Per questo i militanti di Azione Giovani dei circoli territoriali di Crotone e Isola capo Rizzuto hanno organizzato una raccolta di firme di solidarietà ai dissidenti dell'isola caraibica che si oppongono al regime di Fidel Castro. Nei giorni scorsi i militanti dell'organizzazione giovanile di An, hanno allestito un gazebo a Le Castella. «In poche ore – commenta Daniele Caroleo responsabile del cricolo cittadino intitolato a Sergio Ramelli – sono state accolte più di 500 firme a dimostrazione del fatto che la gente non rimane certo insensibile di fronte a determinate problematiche». L'iniziativa come spiega lo stesso Caroleo, è la conseguenza dell'intesa raggiunta a Napoli tra Azione giovani e una delegazione di dissidenti cubani guidata da Alina Fernandez figlia dello stesso Castro e da Joel Rodriguez. All'incontro a cui ha partecipato il ministro Maurizio Gasparri era presente anche il coordinatore calabrese di Azione Giovani Gianfranco Turino. «Azione giovani – spiega Daniele Caroleo – è diventata l'ambasciatore tra i giovani europei nelle scuole, nelle università nei luoghi di lavoro, dell'ansia di libertà dei dissidenti cubani». Il movimento giovanile di An si è così impegnato sia a sostenere i gruppi e le famiglie dei dissidenti e i familiari dei prigionieri politici cubani sia a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sulla realtà del regime castrista. Da qui l'idea dei circoli di azione giovani di Crotone ed Isola che hanno avviato una raccolta pubblica di firme contestualmente alla distribuzione di volantini di protesta contro il governo cubano. «Azione giovani – conclude Caroleo – intende inoltre far cessare qualsiasi forma di aiuto economico o sostegno politico e culturale al regime di Fidel Castro».

(mercoledì 16 luglio 2003)