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lord of rings

 

IL SIGNORE DEGLI ANELLI

“Tre ANELLI ai re degli Elfi sotto il Cielo che risplende,
Sette ai principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella tetra reggia
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra Nera scende”.

 

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli…

…e nel buio incatenarli.

 

  LA COMPAGNIA DELL'ANELLO

 

Lo Hobbit Bilbo Baggins ha centodieci anni.

Molto tempo è passato dall'avventura con i Nani

La saga si apre con una prima descrizione della Contea Baggins e delle abitudini degli Hobbit.

Gandalf ha scoperto la verità su come Bilbo trafugò l'anello a Gollum, e si domanda perché Gollum lo definisse "il mio regalo di compleanno". 

E’ il 22 settembre 3001 del la terza era e Bilbo festeggia il suo compleanno con una grande festa, nel giardino della sua casa, cui è invitata tutta la città: alla fine annuncia che quello è il suo addio, s'infila l’anello magico e sparisce; su consiglio di Gandalf lascia l'anello in eredità al suo giovane cugino Frodo, che ha adottato e che anch’egli festeggia il suo compleanno, e Gandalf si offre di proteggere il giovane. 

Invece, appena partito Bilbo, Gandalf mette in guardia Frodo contro i poteri dell'anello e se ne và a sua volta. 

 

Dopo un periodo di ricerche riappare e gli racconta cosa ha scoperto riguardo all'anello: che era l'Uno, forgiato dal Nemico, Sauron, signore della Terra Oscura di Mordor, foriero del Potere Oscuro, che venne preso dal Grande Fiume dopo la sconfitta di Sauron da parte di Gil-Galad, re degli Elfi, durante una epica battaglia migliaia di anni prima nella quale Isildur di Gondor gli tagliò la mano con l’anello con la mitica spada Narsil, che andò in mille pezzi, al tempo dell’ultima alleanza fra uomini ed elfi. Successivamente venne ritrovato da Gollum

L'anello emana una forza misteriosa che tende a farlo tornare dal suo padrone; 

la notizia più terribile è che il Nemico si è risvegliato e sa chi ha l'anello e lo rivuole per tornare in vita. 

 

Frodo deve quindi fuggire a  Rivendell (Gran Burrone) nel regno degli elfi e, accompagnato dai fidi Sam Gamgee, Marry e Pipino, ed inseguito dai Nazgûl, si mette in marcia; durante il lungo ed avventuroso cammino incontrano Gildor, l'Elfo in esilio, la foresta Fangorn degli Ent, Tom Bombadil, la nebbia magica e così via. 

Nel villaggio di Brea, alla locanda del Puledro Impennato si unisce Aragorn, un ramingo del nord chiamato Grampasso (Strider), un uomo che si scopre essere discendente di Isildur ed erede del regno di Gondor e che si offre di accompagnare i 4 Hobbit a Rivendell

Durante un agguato Frodo viene ferito gravemente ma sopraggiunge in soccorso la elfa Glorfindel, che lo trasporta a cavallo a Rivendell, dove viene curato e dove ritrova Bilbo (invecchiato poiché privo dell’Anello) e Gandalf

Durante un Consiglio, presieduto da Elrond, maestro di sapienza nella Terra di Mezzo e presente alla mitica battaglia di molti secoli prima (gli elfi sono immortali), viene deciso di distruggere l’anello: il solo modo è quello di gettarlo nella voragine del Fato, sul Monte Orodruin, dove Sauron lo forgiò.

 

Si forma una compagnia di 9 membri: i 4 Hobbit, Gandalf, Aragorn, Legolas l’elfo, Gimli figlio di Gloin e principe dei nani, e Boromir figlio di Denethor sovrintendente di Gondor.

Ostacolati dagli spettri di Sauron ed inseguiti da Gollum, decidono di attraversare le miniere della città di Moria (Khazad-dum) nella terra dei nani

Aggrediti da un Balrog, un malefico essere creato da Morgoth (l’oscuro sire di cui Sauron era solo un servitore prima che Morgoth fosse sconfitto), Gandalf precipita in un burrone per difendere i compagni. Usciti dalla miniera, è Aragorn a guidare la compagnia.

S

tanca e scoraggiata per la perdita della guida, la Compagnia trova rifugio e ristoro nel  magico bosco di Lothlorien, antica dimora di elfi.

Dama Galadriel, signora di questo reame, offre consigli e doni preziosi ad ognuno dei viandanti (suggerisce a Frodo di proseguire il viaggio verso Mordor da solo…).

Giunti nei pressi delle cascate di Rauros a bordo di piccole imbarcazioni elfiche, sul grande fiume Anduin (durante il cui corso oltrepassano le leggendarie Porte dei Re), sul colle Tol Brandir, Frodo decide di seguire il consiglio di Dama Galadriel e continuare da solo: la forza malvagia dell’anello è sempre più forte e gli altri non potrebbero aiutarlo; perfino Boromir tenta di rubare l’anello al giovane Hobbit.

 

Frodo è solo ( in compagnia del fido Sam…) e prosegue il viaggio verso Mordor, tallonato da Gollum. I sei rimasti vengono assaliti dagli Orchetti e Boromir sacrifica la propria vita per salvare Marry e Pipino riscattandosi dalla colpa di aver tentato di rubare l’anello:è il 26 febbraio dell’anno 3019 della terza era

Nonostante tutto gli orchetti riescono a rapire i piccoli Hobbit, e Aragorn, Legolas e Gimli si lanciano al loro inseguimento.

   

 

LE DUE TORRI

Dispersi dopo la battaglia con gli orchi, i compagni di Frodo si ritrovano in gruppi.

Merry e Pipino riescono a scappare con le loro forze dagli Orchi, fuggendo attraverso la misteriosa Foresta di Fangorn. 

 

La leggenda vuole che la Foresta di Fangorn sia popolata da enormi ed antichissimi alberi che si muovono e parlano, e i due hobbit scoprono che è tutto vero e trovano rifugio da un Ent chiamato Barbalbero (Treebeards), l'essere più vecchio della Terra di Mezzo

Questi racconta loro che Saruman è un mago e vive ad Isengard, e che i suoi Ents stanno per marciare proprio sulla città. 

 

Intanto Aragorn incontra prima Saruman e poi Gandalf (colpo di scena: non è morto, è stato salvato dagli Ents ed ora è più forte e saggio di prima come Gandalf il Bianco!), entrambi sotto spoglie d'un cavaliere bianco: Gandalf rivela che Frodo ha deciso di continuare da solo il viaggio verso Mordor. 

Nel frattempo Saruman, nella Torre di Orthanc, e Sauron nella Torre di Barad-džr nelle terre di Mordor sono alleati per distruggere la razza umana e preparano un esercito imbattibile.

 

Gandalf e Aragorn giungono dal re Theoden di Rohan, e lo aiutano a difendere il Fosso di Helm (durante la battaglia Legolas e Gimli si sfidano a chi abbatte più nemici, saldando una bella e duratura amicizia) ed a vincere la battaglia contro Isengard, già distrutta dagli Ents: Saruman è prigioniero. 

Qui Gandalf ed Aragorn ritrovano Merry e Pipino; quest'ultimo viene in possesso d'una pietra magica , il palantir, cade vittima del suo fascino e viene rivelato a Sauron che subito manda in ricognizione un Nazgûl, un suo messaggero alato. 

 

Intanto Gollum raggiunge Frodo e Sam. 

Gollum era un piccolo essere ripugnante, un tempo era un Hobbit, adoperava i grandi piedi piatti come remi, mentre con pallidi occhi fosforescenti osservava i pesci ciechi che le sue lunghe dita afferravano ed infilavano, ancora vivi, in bocca. Mangiava ogni essere vivente che riusciva a catturare e strangolare, persino gli Orchetti. 

Gollum tenta di riprendersi l’anello e di uccidere i due piccoli Hobbit, ma Frodo riesce a domarlo e a farne la loro guida attraverso le Paludi della Morte, verso Mordor.

 Mentre i tre sono ormai prossimi alla città oscura, Sauron lascia le sue armate all'attacco contro quelle di Gondor. 

Aragorn e gli altri, per tenere lontana l’attenzione del male da Frodo, affrontano una grande battaglia alle porte della città di Minas Tirith, capitale del regno di Gondor dopo la caduta di Osgilath, distrutta dalle armate di  Sauron al tempo dell’ultima alleanza fra uomini ed elfi (nell’anno 3018 della terza era, Boromir si distinse per valore ed audacia).

 

Gollum tenta di farli cadere nella trappola del guardiano, il mostruoso ragno Shelob. Frodo cade ferito a morte e Sam prende l'anello per portare a termine la missione. Frodo viene catturato dagli orchi che proteggono la città.

 

 

IL RITORNO DEL RE

 

Scoppia la guerra, Gandalf prende il comando della difesa di Gondor.

Merry combatte eroicamente (diviene cavaliere del Mark al servizio del re Theoden, nel corso dell’avventura è diventato più forte, più coraggioso ed anche più alto e sarà chiamato Meriadoc il Magnifico!), ed anche Pipino lotta valorosamente.

 

Durante lo scontro, il capitano degli eserciti di Mordor e re degli spettri, Negromante, viene ucciso per mano di dama Eowyn (figlia di Theoden e sorella di Eomer) ma purtroppo, nel corso della stessa cruenta battaglia, cade anche il re Theoden

Il nuovo sire di Rohan adesso è Eomer mentre Faramir, fratello minore di Boromir, diviene sovrintendente di Gondor alla morte del padre Denethor, caduto in preda alla follia.  

Un Nazgûl porta a Gandalf le condizioni per il rilascio di Frodo, prigioniero nella terribile Torre: il ritiro immediato ed incondizionato delle truppe di Gondor; Gandalf rifiuta. 

Sam, aiutato dall'anello (che diventa, però, sempre più pesante), arriva alla Torre di Mordor, e libera Frodo

Dopo l’insperata vittoria degli eserciti dell’ovest, Aragorn muove le sue armate contro Sauron innanzi le porte di Mordor. Dopo una lunga e faticosa ascesa, durante la quale il suo peso ed il suo malefico effetto su Frodo diventano sempre più insopportabili, i due arrivano alla voragine. 

A quel punto, assalito dal potere malefico, Frodo rifiuta di distruggere l'anello, ma viene aggredito da Gollum, che li aveva seguiti, che gli stacca il dito in cui portava l'anello ma senza rendersene conto cade nella voragine (dagli abissi giunse il suo ultimo lamentevole "Tessoro" ed egli scomparve per sempre): 

il maleficio è spezzato e Frodo torna ad essere un buon Hobbit, accudito dal fedele Sam che lo ha salvato e ha sopportato le sue angherie e vengono portati in salvo dagli Ents.

 

Durante la battaglia, improvvisamente, gli eserciti del male si arrestano disorientati: l’anello è distrutto e Sauron è finito.

 

Aragorn viene incoronato Re di Gondor e sposa Arwen; la terra di Mordor diventa ormai una terra dimenticata da Dio. 

Frodo ed i suoi compagni si congedano dal re e da Gandalf e si mettono in marcia verso casa. Tornati al villaggio scoprono, però, che gli Hobbit sono stati sottomessi dal perfido Saruman: Frodo e gli altri devono così combattere un'ultima battaglia per liberare la loro gente.

 

Quando tutto è finito, il 29 settembre 3021 della terza era, Bilbo, Frodo e Gandalf insieme ad un gruppo di elfi decido di partire per il continente che si trova dall'altra parte del Grande Mare.

 

 
Fine della Trilogia

 

 

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