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5 OTTOBRE
Ed
alla fine giunse il 5 Ottobre…
Nessuno
di noi ha mai pensato che taluni signori potessero accettare un qualsiasi
monumento di Pacificazione Nazionale che avesse avuto, o meno, l’aspetto
di un Gladio.
Quando
il dissenso è espresso in maniera civile diviene un perno per la
democrazia e, anche senza condividerne le obiezioni, si può e si deve
accettare senza remore.
Poteva
la gioventù di sinistra sorvolare su un episodio così importante?
Poteva
una generazione cresciuta studiando su testi scritti da chi, nella
maggioranza dei casi, si mise al collo un fazzoletto rosso solo
nell’Aprile del 1945?
Certo
che no, e non poteva farlo, siamo d’accordo, era giusto, per loro,
dissentire.
Su
altro, però, si poteva sorvolare…
Si
poteva sorvolare sul disagio studentesco a causa delle carenze
scolastiche!
Perché
la sinistra giovanile e i giovani comunisti non si sono uniti alle
proteste degli studenti del “Filolao” e del “Lucifero”?
La
risposta è ovvia: le strutture sono gestite dalla Provincia, come
avrebbero potuto attaccare i propri partiti di riferimento?
E
pensare che la vicenda è vecchia, già da mesi il preside Chiaravalloti
aveva denunciato alla Provincia l’insufficienza strutturale del liceo
scientifico “Filolao” a fronte di una massiccia ondata di iscrizioni
per l’anno scolastico in corso.
La
soluzione fornita dall’amministrazione provinciale non ha convinto
nessuno, anzi, ha causato la giusta protesta degli studenti
dell’istituto tecnico commerciale “Lucifero”; ma in fondo lo
sappiamo già, questi amministratori sono bravi solo con comici e
cantanti.
Avremmo
potuto speculare politicamente sulla vicenda attaccando direttamente
l’amministrazione provinciale; avremmo potuto, ma non l’abbiamo fatto
perché non è nello stile di Azione Giovani trarre benefici politici
dalle disgrazie altrui.
I
militanti del circolo “Sergio Ramelli”, però, non possono non
sottolineare il fatto che nessuna organizzazione studentesca di sinistra
abbia concretamente solidarizzato con i giovani studenti di Crotone,
mentre si sono massicciamente adoperati per contestare un monumento di
Pacificazione.
Vogliamo
concludere testimoniando la sincera e convinta solidarietà di Azione
Giovani nei confronti di tutti gli studenti della provincia di Crotone che
quotidianamente affrontano disagi immani, che vanno dai trasporti alla
didattica, senza dimenticare la fatiscenza di edifici spesso obsoleti ed
inadeguati, e che, nonostante tutto e tutti, non mollano mai!
AZIONE GIOVANI
CIRCOLO
"SERGIO RAMELLI" di CROTONE
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