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Montatura Vixen GP + motorizzazione Astromeccanica DA-1

Qualità Giapponese.... precisione Italiana

Che dire della Vixen Great Polaris? Una montatura entrata nel mito, ma soprattutto nel cuore di milioni di astrofili in giro per il mondo. Scopriamo i segreti di questo successo e, scoprendo scoprendo, diamo un'occhiata anche alla motorizzazione DA-1 dell'italianissima Astromeccanica.

Aspetto esterno:

Bellissima! Una montatura che si lascia guardare con piacere, quasi fosse una bella ragazza... :) Le finiture assolutamente perfette, unite all'indubbio fascino che solo un pezzo di meccanica ad alta precisione può avere ne fanno praticamente un vero e proprio arredamento per la casa... e non sto esagerando! Gradevolissimo il colore, il tipico "verde Vixen" (ce ne sono comunque anche di nere). Comunica un senso di granitica stabilità, a meno che non si abbassi lo sguardo sul treppiede originale Vixen: un supporto che solo a guardarlo fa una gran brutta impressione (confermata, come vedremo, dai fatti). Di ottima fattura il kit DA-1: simpatica la pulsantiera bianco-azzurra (sarà che sono napoletano...:) e soprattutto i motori sono "in tinta" con la GP. Peccato per quelle cinghie in bella vista che, a mio modestissimo parere, sono un pò antiestetiche (oltre a provocare tutta una serie di problemi "psicologici").

Razionalità d'uso:

Con immenso piacere si scopre, dopo solo qualche minuto di utilizzo, che questa montatura è stata progettata da astrofili per astrofili: tutte le manopole sono al posto giusto, garantendo comodità e semplicità d'uso durante le osservazioni. Ottimo il sistema per l'allineamento polare: è sufficiente conoscere data, ora e longitudine ed in pochi minuti la montatura è stazionata, grazie al comodo cannocchiale polare. La grande leggerezza della testa equatoriale poi fa della GP la montatura da trasferta per eccellenza. Unico neo: i cerchi graduati forse un pò troppo piccoli (ma comunque funzionali, grazie anche agli ottimi noni) Nulla da dire riguardo alla motorizzazione Astromeccanica: installazione estremamente intuitiva, pulsantiera funzionalissima e di semplice utilizzo e soprattutto manuale chiaro ed esaustivo.

La prova sul campo:

Secondo la Vixen la GP regge, in assetto "operativo", ottiche fino a 7 kg. Dopo anni di utilizzo continuo, con sopra il mio Intes MC da 6" (4,5 kg) e molti SC da 8" (vicini ai 7 kg), posso affermare con una certa tranquillità che si tratta di una stima alquanto pessimistica (a patto di sostituire il treppiede originale con qualcosa di più robusto). Su colonna infatti la GP caricata di 8 - 9 kg esibisce una stabilità da riferimento: la messa a fuoco è sempre facile, anche ad alti ingrandimenti; le vibrazioni (provocate dal classico scappellotto al tubo ottico) vengono smorzate in 2 secondi circa. Ma l'asso nella manica della GP è nei movimenti sugli assi: la fluidità di rotazione è spaventosa (alcuni astrofili smaliziati sostengono di poter raggiungere l'orgasmo semplicemente ruotando la montatura a mano lungo l'asse di AR..;), i comandi micrometrici manuali sono assolutamente esenti da qualsiasi tipo di gioco... insomma è un vero piacere utilizzarla! Notevole inoltre la precisione del cannocchiale polare, che permette uno stazionamento poco meno che perfetto (a 300x una stella rimane al centro del campo per decine e decine di minuti). Questo grazie anche ai motori Astromeccanica: il kit DA-1 permette infatti di sfruttare al 100% le qualità della montatura. Molto ricche le funzioni: regolazione "rozza" e ultrafine della velocità di inseguimento, opzione di recupero del backslash in AR e Dec, possibilità di autoguida e puntamento GOTO (che però non ho mai utilizzato, mi dispiace...). Impressionante la velocità massima raggiungibile dai motori (512x, grazie all'innovativo sistema di cinghie e pulegge in luogo dei motoriduttori). Interessante la regolazione manuale della coppia motrice (Low, Middle, High), che permette di aumentare la pressione sulla vite senza fine ("indurendo" il movimento, ma anche eliminando completamete i giochi) senza che il motore soffra il carico di lavoro. Utile infine la funzione "allarme", che spegne i motori in caso di cali di tensione.

Noie ed inconvenienti:

L'illuminatore del cannocchiale polare della GP è un pò fragile... se si può parlare di difetto... ;) Qualche problemino in più per la DA-1: il motore in AR in funzione trasmette vibrazioni al cavetto, il che indispettisce un pò (in particolare se si pensa al costo del kit...) ma non influenza la qualità delle immagini ad alto ingrandimento, se non a livello "psicologico". Ho inoltre più volte rilevato il distacco dei "sensori" dietro i tasti della pulsantiera (che quindi funzionavano a tratti). Niente che non sono riuscito a risolvere da solo, ma aprire la pulsantiera non è esattamente un'attività salutare... e, come prima, la cosa da molto fastidio se si pensa al costo. Aggiungo, se mai ce ne fosse bisogno, che ho sempre tenuto la pulsantiera come una reliquia...

VOTO:

10 (Great Polaris)

7,5 (DA-1)

 

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