*   *    *    *    O    ROSARIO     BENEDETTO    DI    MARIA,    CATENA    DOLCE    CHE   CI    RANNODI   A   DIO,    VINCOLO    DI    AMORE    CHE    CI   UNISCE    AGLI    ANGELI.    TORRE   DI   SALVEZZA,    NEGLI   ASSALTI   DELL'INFERNO.    PORTO   SICURO   NEL   COMUNE   NAUFRAGIO,    NOI   NON   TI   LASCEREMO   MAI   PIU'      *    *     *     *

Ai fratelli e sorelle, amati dal Padre, riuniti in preghiera, rivolgo il saluto di pace e grazia nello Spirito Santo. Il Santo Padre ha indicato per il terzo millennio, la necessità di imparare a pregare e di realizzare in ogni comunità una scuola di preghiera. Noi sappiamo che senza preghiera, il cristiano non riesce a essere discepolo del Signore. Sant'Alfonso ha spiegato che chi prega si salva e chi non prega si danna. Oggi la crisi di fede è crisi di preghiera. Oggi la crisi della famiglia ha inizio dalla mancanza di preghiera. E' urgente che si rifletta sul modo di realizzare in famiglia l'esperienza della preghiera: l'educazione e le necessità del mondo sono urgenze che nella preghiera  possono trovare soluzioni. Il mistero della Chiesa in preghiera a Pentecoste e ancor più il mistero del Corpo Mistico, con le sue misteriose vie di redenzione, legate alla preghiera, alle azioni, alle gioie e alle sofferenze quotidiane, ci inducono a scoprire il valore della preghiera per la salvezza di tutti gli uomini. Il Signore ci conceda il dono  della pietà filiale e del bisogno della preghiera. Vi benedico di cuore. * * * CARMELO FERRARO Arcivescovo Metropolita di Agrigento * * *  Agrigento, 23 maggio 2004  - SOLENNE  "ORA  DI  GUARDIA"

Il  Rosario Dono  di  Maria