Statuto - ErbaMoly

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Statuto

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

"ErbaMoly"

ASSOCIAZIONE PER IL SOSTEGNO MALATI DI CANCRO E FAMILIARI

Art.1 Costituzione e sede

E' costituita, ai sensi dell’art. 36 e ss. Codice Civile l'Associazione denominata "ErbaMoly" con sede in Roma, Via Etruria, 12; tale sede potrà essere in ogni momento trasferita in altra via o località con semplice delibera del Consiglio Direttivo.

Art.2 Statuto

L’Associazione è retta dal presente Statuto e dalle vigenti norme di legge in materia.

Art.3 Efficacia dello Statuto

Lo Statuto vincola alla sua osservanza gli aderenti all’Associazione. Esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività dell’organizzazione stessa.

Art.4 Modificazione dello Statuto

Per eventuali modifiche inerenti le normative di riferimento, il Presidente, sentiti i parerei dei Consiglieri, viene delegato a svolgere tale compito

Art.5 Interpretazione dello Statuto

Lo Statuto è interpretato secondo le regole dell’interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell’art. 12 delle preleggi al Codice Civile.

Art.6 Carattere dell'Associazione

L'Associazione non ha fine politico o di lucro; ha carattere solidaristico e di sostegno. I Soci sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri Soci che con i terzi nonché all'accettazione delle norme del presente Statuto. L'Associazione potrà partecipare quale socio ad altri Circoli e/o Associazioni aventi scopi analoghi nonché partecipare ad Enti con scopi sociali ed umanitari.

Art.7 Durata dell'Associazione

La durata dell'Associazione è illimitata.

Art.8 Scopi dell'Associazione

L’Associazione si propone, attraverso una visione olistica, di sostenere i malati di cancro, i loro familiari e amici, per percorrere strade diverse, in parallelo a eventuali cure e terapie intraprese, per creare un "luogo di resistenza" in cui condividere, riflettere, ascoltare. L’approccio adottato vedrà le persone nella loro interezza, rispetto all’ambiente interno ed esterno, come individui e non somma di parti, fisiche o psichiche, più o meno malate. Questi saranno i cardini dello spirito dell’Associazione: persona e non malattia; causa non sintomo; riequilibrare invece che curare; stimolare l‘autoguarigione fisica, mentale e spirituale.

A titolo esemplificativo e non tassativo le finalità perseguite dall’Associazione saranno quelle di:

svolgere opera di supporto e sostegno atti a sviluppare e rafforzare l’aspirazione al miglioramento psicofisico promovendo, suggerendo e proponendo ogni iniziativa che abbia attinenza con lo sviluppo di nuove risorse interiori attraverso la pratica dello yoga, gruppi di auto aiuto, assistenza psicologica e legale, alimentazione naturale, tecniche di rilassamento, massaggi antidolore, massaggi shiatsu; Taiji quan, Qi gong, Sat Nam Rasayan, ecc.

svolgere ogni attività che, attraverso una impostazione positiva, conduca a un miglioramento della qualità della vita sia con la partecipazione a manifestazione dell’arte (es. teatro, cinema, pittura, poesia, danza, musica., osservazione dell’arte e della natura, istituzione biblioteca ecc) sia con la partecipazione a seminari, conferenze, convegni di studio, incontri.

organizzare un servizio volontario di assistenza di supporto per sostenere anche quegli aspetti della vita di tutti giorni che possono affaticare ancora di più il malato ed i familiari (fare la spesa, tenere i figli durante le varie terapie o le visite mediche, servizio di accompagno, ecc.);

progettare, promuovere e realizzare corsi di formazione in sintonia con i principi esposti; come per esempio corsi di preparazione e di perfezionamento per l'apprendimento della disciplina Yoga, costituzione di comitati o gruppi di studio e di ricerca, ecc; e un’attività editoriale: pubblicazione di una rivista, di un bollettino e/o di libri, pubblicazione di atti di convegni, di seminari e degli studi, ricerche e approfondimenti.



L'Associazione potrà inoltre svolgere qualsiasi attività affine a quelle sopra elencate sia in Italia che all'Estero. Potrà altresì compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali necessarie ed utili alla realizzazione degli scopi sociali sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi.

Art.9 Patrimonio e mezzi

L’Associazione trae i mezzi per l’attuazione delle proprie finalità, per l’amministrazione e la gestione da:

quote di iscrizione ed associative;

contribuzioni volontarie ed elargizioni straordinarie, donazioni, liberalità e lasciti;

rendite del proprio patrimonio;

proventi derivanti da eventuali e occasionali attività commerciali;

eventuali entrate derivanti da servizi prestati dall' Associazione, ed ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attività dell’Associazione.

L’eventuale avanzo di gestione non sarà mai distribuibile, direttamente o indirettamente, tra i Soci, a qualsiasi categoria essi appartengano, e dovrà essere destinato alle finalità istituzionali e/o di pubblica utilità che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno, salvo che la destinazione o distribuzione non sia imposta dalla Legge.


Art.10 Requisiti dei Soci

Possono essere Soci dell'Associazione cittadini italiani e stranieri di ambo i sessi che ne abbiano fatta domanda. Potranno inoltre essere Soci le associazioni ed i circoli aventi attività e scopi non in contrasto con quelli dell’Associazione medesima. I Soci saranno classificati in:

Soci Fondatori: coloro che hanno dato vita alla costituzione dell'Associazione

Soci Ordinari: coloro che frequentano le iniziative del Centro ed intervengono nell'attività interna dell'Associazione

Soci Frequentatori: coloro che frequentano le iniziative del Centro ma non intervengono nell'attività interna dell'Associazione

Soci Sostenitori: coloro che frequentano le iniziative del Centro, possono intervenire nell'attività interna dell'Associazione e sostengono l'Associazione stessa mediante contributi in denaro od in natura sotto forma di elargizioni a fondo perduto.

Soci Onorari: coloro che per la loro personalità, per la loro frequenza all'Attività dell'Associazione o per aver svolto attività a favore della stessa, hanno contribuito al suo consolidamento ed alla sua valorizzazione.


Art.11 Ammissione di Soci

L'ammissione dei Soci avviene su domanda degli interessati. L'accettazione delle domande per l'ammissione di nuovi soci è deliberata dal Consiglio Direttivo.


Art.12 Doveri dei Soci

I Soci devono osservare il presente Statuto nonché i regolamenti relativi all'attività sociale ed ogni provvedimento emesso dagli Organi Direttivi e pagare la quota sociale.

La qualità di associato si perde per recesso e per esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo a sua totale discrezione in caso di mancato pagamento dei contributi associativi e nel caso di incompatibilità giudicata tale, per qualunque motivo, dal Consiglio Direttivo stesso.


Art.13 Organi dell'Associazione

Il Consiglio Direttivo

Il Presidente

Il Vicepresidente

Il Tesoriere

l'Assemblea dei soci


Art.14 Partecipazione all'Assemblea

Hanno diritto di partecipare all'Assemblea sia Ordinaria che Straordinaria tutti i Soci in regola con il versamento delle quote sociali.



Art.15 Compiti e composizione dell’Assemblea dei Soci

Spetta all'Assemblea deliberare in merito all'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo ed a ogni altro argomento che il Comitato Direttivo intendesse sottoporre.


L'Assemblea è formata da tutti gli associati. L'Assemblea è convocata dal Presidente. Per la validità della sua costituzione e delle sue delibere in prima convocazione è necessario che siano presenti o rappresentati almeno la metà degli associati e le delibere saranno prese a maggioranza dei voti. Nel caso di seconda convocazione, l'Assemblea sarà valida qualunque sia il numero dei soci o dei voti e delibererà sempre a maggioranza semplice. Ogni Socio ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. E’ vietato farsi rappresentare nelle assemblee, nelle discussioni, deliberazioni e votazioni, da altri aventi diritto a partecipare all’assemblea.

Le deliberazioni dell’assemblea, prese in conformità al presente Statuto, obbligano tutti i soci anche se assenti, dissenzienti od astenuti dal voto.

L'Assemblea ordinaria è convocata, almeno una volta l’anno, entro il mese di Aprile, per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario.

L’Assemblea verrà convocata mediante affissione nell’albo dell’Associazione dell’avviso di convocazione contenente l’ordine del giorno, il luogo, il giorno e l’ora della convocazione – nonché eventualmente gli stessi elementi per la seconda convocazione che potrà essere fissata anche lo stesso giorno - almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’adunanza.

Le delibere dell'Assemblea verranno trascritte in apposito verbale.


Art.16 Compiti del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo ha il compito di:

stabilire questioni riguardanti l'attività dell'Associazione per l'attuazione delle sue finalità assumendo tutte le iniziative del caso;

predisporre e approvare i bilanci preventivi e consuntivi secondo le proposte della Presidenza;

deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione;

procedere, all'inizio di ogni anno sociale, alla revisione degli elenchi dei soci per accertare la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun socio, prendendo gli opportuni provvedimenti in caso contrario;

deliberare l'accettazione delle domande per l'ammissione di nuovi soci

deliberare sull'adesione e partecipazione dell'Associazione ad enti ed Istituzioni Pubbliche e Private che interessano l'attività dell'Associazione stessa designandone i rappresentanti da scegliere tra i soci.

Il Consiglio Direttivo, nell'esercizio delle sue funzioni, può avvalersi della collaborazione di commissioni consultive o di studio, nominate dal Consiglio stesso, composte da soci e non soci.

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza alcuna limitazione; tra l’altro, potrà predisporre un regolamento per il funzionamento dell’Associazione, notificandolo a tutti i soci e presentandolo per la sua approvazione all’Assemblea.


Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano, in base al numero dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.


Art.17 Riunioni del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo

L’Associazione è retta da un Consiglio Direttivo composto da tre a undici membri, nominati dall’assemblea.

Il primo Consiglio Direttivo sarà costituito dai membri designati nell’atto costitutivo. Successivamente l’assemblea, alla prima riunione, potrà nominare tutti o alcuno degli altri membri.

Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed è rieleggibile.

Il Consiglio Direttivo delibera su tutti i provvedimenti che ritiene opportuni per il raggiungimento degli scopi dell’Associazione.

In particolare:

nomina tra i suoi membri il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere.

convoca l’assemblea e delibera sull’ammissione dei soci. Ha la facoltà di delegare parte dei suoi poteri;

regola e organizza le attività sociali e determina l’importo della quota associativa annuale e quella di iscrizione;

provvede alla gestione ed all’amministrazione del patrimonio con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione;

ha la facoltà di transigere, accettare o rifiutare contribuzioni volontarie, donazioni e lasciti e, in genere, di esercitare ogni facoltà occorrente per la gestione e l’amministrazione dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo si riunisce in sessione ordinaria almeno due volte l’anno ed in sessione straordinaria ogni qualvolta il Presidente o il Vice Presidente lo giudichino necessario, o sia richiesto dalla maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo.

Le adunanze sono valide se, in prima convocazione, è presente la maggioranza dei membri; le decisioni vengono prese a maggioranza dei votanti; in caso di parità, prevale il voto del Presidente.

Il Consiglio Direttivo si riunisce, sempre in unica convocazione, possibilmente una volta al bimestre e comunque ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o quando lo richiedano almeno tre componenti.

Il Consiglio è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti. Non sono ammesse deleghe.

Le riunioni del Consiglio Direttivo devono essere convocate con lettera raccomandata inviata almeno cinque giorni prima. In caso particolare di urgenza il Consiglio Direttivo può essere convocato per telegramma inviato almeno due giorni prima.

Le sedute e le deliberazioni del Consiglio sono fatte constare da processo verbale redatto da un Segretario, nominato di volta in volta, e sottoscritto dallo stesso e dal Presidente.


Art.18 Compiti del Presidente

Il Presidente ha la rappresentazione legale dell’Associazione, a tutti gli effetti, di fronte ai terzi e in giudizio.

Il Presidente ha i poteri di gestione e la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali.

Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi; in caso di suo impedimento è sostituito dal Vicepresidente.

Il Presidente sovrintende in particolare all'attuazione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo.

Il Presidente può delegare ad uno o più consiglieri, parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente.

Il Presidente può essere rimosso dall’incarico con mozione motivata di sfiducia presentata da almeno 2/3 dei Componenti il Consiglio Direttivo.

Art.19 Il Segretario

Il Segretario custodisce gli atti associativi, cura l’espletamento delle pratiche sociali, redige i verbali dell’assemblea e del Consiglio Direttivo, e svolge tutte le mansioni specifiche che il Consiglio ritenga di affidargli.



Art.20 Il Tesoriere

Il Tesoriere cura la regolare amministrazione e custodia del patrimonio sociale, provvede alla riscossione delle somme a qualsiasi titolo ed ai pagamenti.

Sovrintende alla gestione finanziaria e riferisce al Consiglio.

La sua carica è cumulabile con quella di Segretario.Egli può avvalersi all’uopo di organismi professionali adeguati.

Art.21 Elezione del Presidente

Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo e dura in carica sino a dimissioni o revoca; in caso di dimissioni o di impedimento grave, tale giudicato dal Consiglio Direttivo, il Consiglio stesso provvede alla sua sostituzione nominando un nuovo Presidente.

Art.22 Collegio dei Revisori dei Conti

L’Assemblea può deliberare di affidare il controllo della gestione amministrativa dell’Associazione ad un collegio di Revisori dei Conti composto di tre membri effettivi, tra cui il Presidente e due supplenti, scelti anche tra estranei, i quali durano in carica un triennio e sono rieleggibili.

Art.23 Esercizio sociale

L’esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Art.24 Scioglimento dell’Associazione

In caso di scioglimento l’Assemblea designerà uno o più liquidatori determinandone i poteri.

Il netto risultante dalla liquidazione sarà devoluto secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo o, in mancanza, dell’Assemblea o dei liquidatori.

L'Associazione si estingue, secondo le modalità di cui all'art.27 c.c.: a) quando il patrimonio è divenuto insufficiente rispetto agli scopi; b) per le altre cause di cui all'art.27 c.c. In caso di estinzione l'Assemblea delibererà in merito alla devoluzione del patrimonio residuo ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art.3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art.25 Regolamento di esecuzione

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di predisporre un Regolamento interno contenente norme di funzionamento e di esecuzione del presente Statuto, nonché ulteriori norme che, sempre nel rispetto dello Statuto, possano disciplinare ulteriori aspetti relativi all’organizzazione ed all’attività dell’Associazione.

Art.26 Clausola compromissoria

Qualora insorgessero controversie tra associati o fra quest’ultimi e l’Associazione in ordine all’interpretazione e/o esecuzione del presente Statuto, la soluzione della controversia sarà rimessa alla decisione di un collegio arbitrale composto da 3 membri di cui due saranno nominati in ragione di uno ciascuno delle parti contendenti ed il terzo - che fungerà da Presidente del Collegio - sarà nominato dagli altri due arbitri. In caso di impossibilità di formazione del Collegio si applicheranno le disposizioni degli artt. 806 e seguenti c.p.c.

Art.27 Norme generali

I componenti dell’Associazione non percepiranno alcun compenso e/o utili, ma in caso di loro prestazioni personali all’interno dell’Associazione, hanno diritto al solo rimborso di eventuali spese sostenute per ragioni istituzionali o ad eventuali compensi forfetari predeterminati dal Consiglio Direttivo.

L’Associazione potrà instaurare rapporti con gli organi della stampa e favorire la pubblicazione di un notiziario incaricando di tale operazione un Addetto Stampa, il quale potrà avvalersi dell’opera di un Comitato di Redazione, in collaborazione con il Consiglio Direttivo.

L’Associazione promuoverà in proprio o presso Enti od Associazioni o Studi Privati, in tutte le Province d’Italia ed eventualmente all’estero -fatte salve le norme di legge- la costituzione di sedi secondarie o sezioni e di gruppi di lavoro, di studio, di sensibilizzazione che divulghino gli scopi dell’Associazione stessa. Tali sedi o filiali saranno organizzate secondo lo spirito e gli intenti dell’Associazione, e saranno istituite dal Consiglio Direttivo.

Tutti i soci, che ne abbiano la possibilità, cureranno lo sviluppo delle Sezioni loro affidate o espleteranno i compiti di cui saranno incaricati.

Saranno loro rimborsate le spese sostenute o liquidati eventuali compensi per prestazioni fornite all' Associazione.

Gli eventuali avanzi attivi di gestioni dell’Associazione dovranno essere interamente spesi per l’organizzazione, l’ampliamento ed il potenziamento delle strutture dell’Associazione, dopo eventuali imputazioni ad un fondo di riserva approvate dall’assemblea.

Per tutto ciò che non è contemplato nel presente Statuto valgono le disposizioni di legge in materia

 
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