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DIARIO
DI BORDO
LAGO SANTO 2002
Ricordo
fotografico del viaggio
Orario di partenza stabilito: ore
9.30
APPELLO
Presenti:
Lorenzo & Monia su Pegaso
Francè & Elena su Punto VAN
Alle ed Ilenia su Uno del '89 (!?!)
Non presenti:
Resto della compagnia che sono andati al Lago
della Ninfa
Bidonari:
Sillo & Enrica
PARTENZA
Siamo Felicemente
partiti alla volta di Lago Santo alle 10.00 io e
la Monia col mio felice Pegaso e gli altri in
macchina.
Arriviamo a Maranello e ci imbocchiamo sull'
ESTENSE ma...CAZZO che fila di macchine, faccio
un paio di km al passo d' auto ma dopo un po' mi
rompo il cazzetto e accosto; "Cari
ragazzuoli, ho il motore che si sta cuocendo,
forse è meglio che io vado al mio passo e ci si
ritrova a Pavullo!" Gli ho detto.
Allora parto e comincio a fare quello che ogni
buon motociclista fa': sorpassa ! Mamma mia
quante macchine. Arrivo a Pavullo e faccio
riposare il motore finchè non arrivano gli altri.
Dopo un quarto d'ora arrivano e cogliamo l'occasione
per fare una prima pausa e per fare riposare i
motori, soprattutto il motore di Alle che con la
sua Uno dell'anteguerra aveva il cofano che gli
si poteva cuocere una fiorentina sopra!
Scattiamo un paio di foto e ripartiamo, stavolta
tengo il loro passo anche perchè da li le strade
cominciano a fare un po'cagare. Passiamo Lama
Mocogno, che era addobbata a festa, e Pievepelago
anche lei con tutti i negozi aperti e i vigili
urbani con dei berretti che facevano morire dal
ridere: non so come mai in montagna devono
portare dei berretti che sembrano quelli che
hanno i militari Cinesi. Oltretutto ho notato che
non ho mai visto così tanti Fricchettoni figli
dei fiori degli anni '68 negli anni '02, messi
assieme !!!
Con Santa pazienza finalmente arriviamo a lago
Santo solo che cera uno stra bordello di macchine
che andavano su, infatti un\rquote omino della
organizzazion e aveva cominciato a bloccare il
traffico alle persone che andavano su al lago.
Per fortuna noi eravamo già passati poichè dopo
di noi avevano bloccato il traffico in salita
verso il lago.
Parcheggiamo dove possiamo e ci facciamo una
bella camminata fino alla meta con zaini e borse.
Le aspettative non ci hanno deluso, ne noi che l'avevamo
già visto ne gli altri ce non l'avevano mai
visto. Ci mettiamo seduti, scattiamo qualche foto
e, visto l\rquote orario (13.00), mangiamo.
Ad un certo punto a me e al Giordà (Francesco),
ci scappa un certo bisognino e ne approfittiamo
per una sana pisciata "nature", per
questo ci allontaniamo dal resto del gruppo e
ammiriamo il resto della boscaglia stile "The
Blair Witch Project". Ad un tratto notiamo
un sito molto interessante per l'rquote
accampamento e, un pò per ridere ed un pò sul
serio decidiamo di organizzare un week-end di
campeggio con grigliata annessa. 3 secondi per
pensarci e poi è deciso!
Il week-end del 14-15 Settembre 2002 andiamo a
fare una bella grigliata con campeggio abusivo
compreso!
Dopo una mezz'ora circa incomincia a scurirsi il
cielo ma io fiducioso: "vedrai che non
pioverà infatti dopo 10 minuti viene uno
scroscio di pioggia che fa andare via tutti. Noi
per fortuna, essendo in mezzo alla fitta
boscaglia rimaniamo protetti dalla pioggia che
per fortuna dura solo alcuni minuti. Finalmente
spunta il sole e dato che erano scappati via
quasi tutti, approfittiamo per cambiare zona e
andare più in là verso la spianata sotto il
sole ad abbronzarci. Bene! Tempo 10 minuti di
relax e di una briscola in 5 e torna fuori il
nero. Mi sa che quello di prima era solo un
avvertimento!!! Decidiamo quindi di avviarci
verso casa. Si erano già fatte le 17.30.
Bene, ormai la giornata si è guastata
definitivamente allora decidiamo di avviarci per
casa prima di beccarci una lavata della madonna.
Faccio un pò di strada con le altre 2 macchine
degli altri poi a Pievepelago li saluto poichè
loro tornano a casa mentre io porto la Monia a
Montese da sua nonna a farsi qualche giorno di
vacanza. Lungo la strada ci fermiamo a Sestola
per fare un paio di foto che metterò presto on-line
e per un'osservazione col binocolo.
Arrivati a Montese, dopo 60 Km di montagna
stretta e più di un'ora, scrocco una cena dai
nonni della Monia e prima che faccia buio riparto
da solo per casa. Finalmente un po di montagna da
percorrere da solo, io e la MIA PEGASO.
Dopo soli 45 minuti purtroppo sono già a casa (in
macchina ci metto di solito un'ora ed un quarto)
metto malvolentieri la carriola in garage e vado
a letto.
Buonanotte....
Questa è l'atmosfera che si respirava al lago...
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