la demolizione del glucosio


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Tutti i viventi ricavano energia dalla demolizione del glucosio, uno zucchero a sei atomi di carbonio. Questo processo libera energia chimica che viene immagazzina sotto forma di ATP per essere trasportata e resa disponibile alle reazioni dell'anabolismo cellulare.
I viventi hanno dovuto suddividere la demolizione in numerose tappe intermedie, in modo da poter sfruttare meglio l'energia contenuta nel glucosio e per evitare che questo processo non fosse accompagnato da un innalzamento della temperatura cellulare.

La demolizione del glucosio viene suddivisa in due fasi principali, la glicolisi e la respirazione cellulare. Le modalità con cui procedono queste fasi sono uguali in tutti i viventi, a testimonianza ulteriore di una parentela di origine delle diverse forme di vita che abitano la Terra.

 

 

 

  la glicolisi

Questa prima fase avviene nel citoplasma di tutte le cellule, procariote od eucariote: una molecola di glucosio, a sei atomi di carbonio viene trasformata, tramite 9 reazioni, in due molecole di acido piruvico a tre atomi di carbonio. Queste reazioni sono accompagnate da una liberazione di energia.

Nella parte iniziale della glicolisi si ha il consumo di 2 ATP, necessari a destabilizzare i legami centrali della molecola di glucosio e spezzarlo in due molecole di fosfogliceraldeide. Nella parte finale della sequenza si otterranno 4 ATP e due NADH (un coenzima che funziona da trasportatore di atomi di H ed elettroni).

La reazione completa di questa prima fase della demolizione del glucosio può essere così scritta:

(1)   C6H12O6 + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD+  g 2 C3H4O3 + 2 ATP + 2 NADH + 2H+
 glucosio                                        acido piruvico

 
All'interno delle molecole di acido piruvico sono ancora presenti grandi quantità di energia disponibile.

 

 La respirazione cellulare

Questa seconda fase della demolizione del glucosio avviene all'interno del mitocondrio negli eucarioti, mentre nei procarioti può avvenire nel citoplasma e lungo le membrane cellulari. In entrambi i casi richiede la presenza di ossigeno (da cui il termine respirazione); gli organismi anaerobi devono procedere nella demolizione con i processi di fermentazione, attraverso i quali riusciranno a restituire NAD+ alla glicolisi.
Negli eucarioti la respirazione è suddivisa in ciclo di Krebs, che si realizza nella matrice e nella catena respiratoria, che è localizzata sulle creste mitocondriali.

ciclo di Krebs

L'acido piruvico prodotto dalla glicolisi subisce una prima reazione in cui perde una molecola di CO2 e forma una molecola 
di NADH + H+. Il residuo viene legato ad un coenzima e si forma Acetil CoA (acetil coenzima A).

La reazione completa di questa prima fase della demolizione del glucosio può essere così scritta:

(2)  2 C3H4O3 + 2 NAD+  + 2 CoA g 2 Acetil CoA + 2 NADH + 2H++ 2 CO2
 acido piruvico           coenzima A

 
Tutta la reazione è scritta con un coefficiente "due" perché avviene a carico delle due molecole di acido piruvico prodotte a partire da una molecola di glucosio.

A questo punto l'acetil CoA entra in una sequenza ciclica di reazioni, il ciclo di Krebs; sono nove reazioni in cui si liberano 2 molecole di anidride carbonica, CO2, e si formano 6 molecole di NADH + H+ e 2 di FADH2.
La reazione complessiva del ciclo di Krebs è:

(3)  2 Acetil CoA + 6 NAD+ + 2 FAD + 2 ADP + 2 Pi g 4 CO2+ 6 NADH + 6H+ + 2 FADH2 + 2 ATP

catena respiratoria

A questo punto della demolizione del glucosio la quantità di energia liberata è ancora minima rispetto al contenuto iniziale presente, nonostante che ormai il glucosio sia già completamente convertito in CO2. L'energia è temporaneamente sistemata all'interno delle molecole dei trasportatori che, a questo punto dovrano cederla. La catena respiratoria è la serie di passaggi che porta NADH + H+ e  FADH2 a cedere l'energia che possiedono per formare ATP.
Gli enzimi responsabili della catena respiratoria sono localizzati sulle membrane delle creste mitocondriali: si tratta di una catena di trasporto di elettroni che si conclude con l'ossigeno che, legandosi all'idrogeno, forma acqua, il prodotto finale della demolizione del glucosio. Durante il flusso di elettroni si liberano 34 molecole di ATP e si formano sei molecole di acqua per ogni molecola di glucosio demolita. Allo stesso tempo si rigenerano i trasportatori NAD+ e FAD, che possono tornare alla glicolisi e al ciclo di Krebs per raccogliere altri atomi di idrogeno ed elettroni.

La reazione complessiva della demolizione del glucosio, limitata all'ATP, è:

(4) C6H12O6 + 6 O2 + 36 ADP + 36 Pi g 6 CO2 + 6 H2O + 36 ATP
glucosio + ossigeno              g  anidride carbonica + acqua + 686 kJ/mol

Da una molecola ad alto contenuto energetico, il glucosio, si è arrivati ad ottenere molecole a basso contenuto energetico e ATP. Giornalmente ognuna delle nostre cellule consuma, per svolgere la propria attività metabolica 1440-2800 miliardi di molecole di ATP; l'intero corpo ne consuma circa 40 Kg al giorno, in condizioni di riposo!


Domande ed esercizi

1. Dove avviene la glicolisi?
2. Quali sono i prodotti della glicolisi?
3. In quali parti viene suddivisa la respirazione cellulare?
4. Quante molecole di ATP vengono prodotte durante il ciclo di Krebs?
5. Dove avviene il trasporto finale degli elettroni?
6. Quante molecole di ATP vengono prodotte, in totale, a partire da una molecola di glucosio?
7. A cosa serve l'ossigeno?
8. Da dove provengono il NAD+ e il FAD necessari allo svolgimento delle fasi iniziali della demolizione del glucosio?
9. Durante quale fase della demolizione del glucosio si libera anidride carbonica?
10. Quale fase della demolizione del glucosio avviene nella matrice del mitocondrio?
11. Quante calorie vengono liberate dalla demolizione di una mole di glucosio?
12. Chi è l’ultimo accettore della catena di trasporto degli elettroni?
 

ultimo aggiornamento: 1 aprile 2008

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