La storia

Gli atleti

Le prossime gare

Itinerari

Race time prediction

L'allenamento per la maratona

Iniziative per il 2014

La Monza - Resegone

Download

Link

 




Il "Roadrunner" è l'unico corridore per il quale non facciamo il tifo
Amici dello Sport - Briosco






 
 

 



Il 18 Gennaio ci ha lasciato il nostro presidente Antonio Dell'Oca, uomo di grandissima generosità che con il suo impegno ha fatto tanto bene oltre che per lo sport, anche nel campo del volontariato e nell'ambito parrocchiale a Briosco.
Ringraziamo le tantissime persone che in questi giorni hanno manifestato la loro vicinanza alla famiglia di Antonio e agli Amici dello Sport.
Un grande ringraziamento anche all'amico Flavio che si è fatto interprete dei sentimenti di tutti noi con il ricordo di Antonio che riportiamo qua di seguito:



RICORDANDO ANTONIO

Gli “Amici dello Sport” di Briosco, che sono stato chiamato a rappresentare in questa triste occasione, perdono con Antonio il loro storico presidente. Lo piangono i vecchi soci, quelli che hanno condiviso con lui tanti anni di vita della nostra società sportiva, che Antonio e altri fondarono nel lontano 1971; lo piangono i soci di più recente iscrizione, come chi vi parla, che pur tuttavia lo conosce da una vita; e lo piangono i tantissimi appassionati di podismo che in Brianza, in Lombardia e in Italia conoscono il nome di Antonio come uno dei più instancabili e assidui frequentatori delle gare lunghe in giro per la Penisola. Nel suo eccezionale carniere di atleta Antonio vantava più di 500 maratone, 30 partecipazioni alla Monza-Resegone, oltre a numerose ultramaratone, come la mitica 100 km del Passatore, o la durissima Pistoia-Abetone, senza contare le innumerabili tapasciate della domenica, dove la figura di Antonio era sempre accolta con simpatia e calore.
Promotore entusiasta di attività sportive legate al podismo, ma non solo, Antonio è stato fino all’ultimo l’animatore instancabile della nostra associazione e delle iniziative che attorno ad essa ruotavano, dal MiniGiro brianzolo, giunto alla quarantatreesima edizione, al più recente CorriPedala, fino alle gare di corsa campestre che spesso hanno avvicinato al podismo le giovani generazioni. Come non ricordare, poi, che la sede della nostra società era la sua abitazione, già di per sé piuttosto affollata da una famiglia numerosa; altro segno, questo, del suo carattere aperto e generoso.

Detto tutto questo, si direbbe tuttavia poco di Antonio, se non si sottolineassero come meritano le doti umane che lo hanno sempre contraddistinto. Lavoratore instancabile, capace di amicizie semplici e profonde, era animato da una grande fede e da una grande disponibilità verso il prossimo, che l’ha portato ad operare nell’ambito dell’Associazione Volontari Ospedalieri, a dare il suo contributo alla corale parrocchiale, e a prestarsi in tante occasioni per le necessità della comunità locale. L’ultima volta che gli ho parlato, poco prima dello scorso Natale, prima che il male che ce lo ha tolto si aggravasse irrimediabilmente, Antonio stava potando una siepe dell’oratorio; sul volto e nel corpo il male gli aveva già impresso segni evidenti, ma nei suoi occhi mi sembrava brillasse la determinazione a voler resistere e, comunque, la volontà di essere lì, a compiere quello che riteneva il suo dovere, con la semplicità e la spontaneità di sempre.

Per i suoi “Amici dello Sport”, Antonio non era solo il presidente, era l’esempio, con la E maiuscola. Anche in questi ultimi anni, in cui la sua corsa aveva perso i ritmi dei tempi migliori, e il correre lasciava spesso spazio al camminare, Antonio, pur tra tante altre incombenze, non aveva mai ceduto alla tentazione di venire meno al suo impegno nei confronti della sua associazione. E noi, i suoi “Amici dello Sport”, non potevamo pensare, e faticheremo a pensare, alla nostra società sportiva senza di lui.

Dei loro amici che ci lasciano, gli Alpini sono soliti dire “è andato avanti”. Il nostro Antonio è “corso” avanti, sorprendendoci con uno scatto che non ci aspettavamo e che ci ha colti impreparati; ma sappiamo che ad un certo punto Antonio rallenterà, si fermerà e poi si metterà a sedere, per aspettarci.


AMICI DELLO SPORT - BRIOSCO

Briosco, 20 gennaio 2015