E’ sicuramente la razza canora del canarino più diffusa ed allevata. In realtà bisogna dire che fino a qualche decennio fa la cosa era contesa con la razza Harz ma oggi sicuramente questa razza primeggia come popolarità. Le origini sono alquanto nebulose come per qualunque altra razza del canarino. L’uso del computer e della scrittura è cosa recente!  
 

In ogni caso sembra che l’origine sia da ricercarsi nelle Fiandre da un canarino giallo piuttosto grande e già da allora allevato per il suo canto. Naturalmente era un canarino nato dal frutto di numerosi incroci con altri soggetti provenienti sembra dal Grande Olandese e di soggetti tedeschi di origine tirolese. Sono comunque tutte notizie raccolte e passate di bocca in bocca  che lasciano il tempo che trovano. Di certo c’è che il primo club di questa razza è stato fondato in Anversa nel 1872 e intorno a quella data era molto diffuso un canarino chiamato Grande Canarino Giallo discendente diretto del Grande Olandese. Il fatto che poi questo canarino risulta incrociato con soggetti tedeschi, farebbe pensare che abbia anche sangue Harz o quantomeno sassone nessuno può negarlo. Fatto è che la linea selettiva successiva sicuramente si è rivolta in modo totalmente diverso. I cultori del malinois difatti si sono orientati maggiormente nel dare a questo canarino i famosi suoni d’acqua tipici dell’usignolo, lasciando all’Harz il suono rullato. Naturalmente anche nella selezione del canto stesso si sono avute più “correnti” che erano dettate dalla località di allevamento.

E’ normale che ognuno cercava di forgiare il canto del canarino secondo i propri gusti personali. I suoni d’acqua in ogni modo sono sempre stati una caratteristica peculiare di questi canarini tanto che vennero chiamati anche  Nachtegaalslager (Cantore Usignolato), in quanto i suoni d’acqua come già detto erano caratteristica dell’usignolo. Solo successivamente il nome venne trasformato in Waterslager ( Cantore dei suoni d’acqua). Oggi questo cantore ha il nome di Malinois Waterslager ma anche quello di Belgische Waterslager. Il termine Malinois deriva dalla cittadine di Malines che si trova vicino a Bruxelles e Waterslager da Waterslag che significa appunto mormorio d’acqua. Noi italiani abbreviamo con Malinois. Nel 1926 si ebbe un primo tentativo di unificare i vari gusti per creare un unico Malinois ma si dovrà arrivare al Congresso di Parigi del 1956 con la costituzione di un unico organismo internazionale per tutte le Razze: la C.O.M..

In Italia il Malinois arriva negli anni 60 ad opera di alcuni allevatori della città di Pescara. Non si dà generalmente importanza alla forma ed al colore anche se lo standard prevede una testa piuttosto piccola con un piumaggio ricco e brillante, il portamento leggermente curvo ed un colore giallo o giallo pezzato. La forma del corpo affusolata.  In ogni modo bisogna dire che le uniche voci che meritano una valutazione sono la lunghezza e il colore. Infatti, il Malinois deve essere più lungo del comune sassone , questo per eredità del Grande Giallo. Lo stesso dicasi per il colore che dapprima era accettato solo di giallo intenso specialmente per i maschi. Successivamente ma con grande sforzo sono stati accettati i macchiati e poi i pezzati. Al di la di tutte queste disquisizioni, resta il fatto comunque che la base principale di questo canarino è il canto,pertanto ben poco contano il colore ed altri parametri. C’è da dire che la maggior parte dei canarini di questa Razza, comunque presentano un colore uniformemente giallo più o meno carico e una piccola macchia scura sulla testa.  Per quanto riguarda la rusticità c’è da dire che è una delle Razze più prolifiche e robuste. Non è raro vedere utilizzare le femmine Malinois come balie di razze più difficili.