Se vogliamo chiamare questo canarino con il giusto nome dobbiamo dire HARZER EDELROLLER. Il nome è composto e deriva da Harz che è una regione tedesca, da Edel che significa nobile e Roller che sta per rullato che è una caratteristica base del canto di questa Razza.  
  L’origine sembra risalire al 1600, allorquando minatori tirolesi iniziarono ad allevare questi canarini per portarli con loro nelle miniere pe segnalare con il loro comportamento la presenza di temibili gas che spesso si formavano. Nelle miniere questi uccelli ascoltavano vari rumori che in qualche modo imitavano. Si selezionarono così dei canarini che presero il nome di Usignoli tirolesi. La fama di questi cantori si sparse a tal punto da far si che il loro prezzo lievitò abbondantemente e quindi furono importati nelle regioni dell’Harz dai tirolesi che li portavano con se oltre che per il principale scopo di utilizzarli quali rivelatori di gas, anche per venderli e ricavarne dei soldi. Come spesso avviene i tedeschi seppero sapientemente migliorare questo caratteristico suono e ne ricavarono un canarino con caratteristiche canore ben precise.  L’Harz di norma è verde o pezzato ma come per gli altri cantori nulla ha a che fare il colore del piumaggio con la “bravura” in fatto di canto. In realtà è stato introdotto anche un Roller di colore che viene giudicato con due schede diverse una per il colore e l’altra per il canto. Si sono visti anche dei cantori ciuffati!!! Tutti tentativi di introdurre in una Razza ben definita alcune nuove caratteristiche forse al fine di creare nuove Razze!?!  
 

Per quanto concerne l’allevamento, la scuola di canto e l’alimentazione vale tutto quello che è stato detto per il Malinois. Quello che differenzia l’Harz dal Malinois a parte la differente composizione della melodia che è forse più aggressiva e meno eterogenea, è il fatto che il canto di questo canarino è del tutto ereditario in quanto non è un buon imitatore. Ne  consegue che la presenza di un maestro cantore è del tutto indifferente. Al massimo si può utilizzare un campione per rifinire la loro melodia ma che, lo ripetiamo, o è presente o poco si potrà fare.