Il linguaggio Java

 

Java è un linguaggio di programmazione dell'ultima generazione. E' un linguaggio orientato agli oggetti e ricchissimo di funzioni grafiche e non. Supporta la programmazione distribuita e quella concorrente.

In questo momento però ignoriamo tutte queste funzionalità e ci concentriamo solo sugli aspetti fondamentali più semplici e consideriamo il problema di come bisogna strutturare un programma affinché sia interpretabile dal compilatore del linguaggio Java.

Esaminiamo innanzitutto il file d'esempio utilizzato nel tutorial sul JDK:

Premi per scaricare il file prova.java

Prova.java 137 byte

Aprendo questo file con un'applicazione di videoscrittura (come Notepad per Windows), si legge al suo interno il seguente codice:

Analizziamone il significato:

  • La prima riga è la dichiarazione di una classe pubblica chiamata "prova".

  • Le parentesi graffe racchiudono i vari livelli di codice.

  • La seconda riga è la funzione eseguibile del nostro programma, ossia quella parte di codice che deve necessariamente essere definita affinchè il programma possa essere lanciato con il comando java dal JDK. E' chiamata "main" che significa "principale". La sintassi specifica che è una funzione pubblica, che è statica e indica il termine void prima del suo nome.

  • System.out.println("<testo>"); è il comando Java per scrivere a video il contenuto di <testo>. Gli indicatori \n servono per mandare a capo la scritta.

Per il momento non ci interessa cosa sia una classe o una funzione, dobbiamo solo ricordare di iniziare ogni programma in questo modo: public class <nome classe>, e di definire al suo interno la funzione main, nella quale inserire tutte le istruzioni che devono essere compiute.

NOTA: Il file che contiene il programma deve avere lo stesso nome della classe del programma. (vedi riga 1)

NOTA: Dopo ogni dichiarazione di classe va aperta una parentesi graffe che va chiusa all'ultima riga del codice. (vedi righe 1 - 5)

NOTA: Dopo ogni dichiarazione di una funzione va aperta una parentesi graffe che va chiusa alla fine delle istruzioni che tale funzione deve compiere. (vedi righe 2 - 4)

NOTA: Alla fine di ogni istruzione bisogna inserire il punto e virgola.

 

Seguendo i passi di compilazione ed esecuzione spiegati nel tutorial sul JDK oppure avviando il programma con JBuilder, si visualizzerà a schermo la scritta "JDK pienamente funzionante".

NOTA: Sia che lavori con JDK sia con JBuilder, ti consiglio di selezionare il codice precendente con il mouse e copiarlo nell'editor di testo che stai utilizzando. In questo modo eviti di dover riscrivere tutto e non rischi di commettere errori di battitura.

NOTA: Per lanciare un programma con JBilder basta scrivere il codice e poi premere col pulsate destro del mouse sull'etichetta con il nome del programma e selezionare Run.

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Nel prossimo argomento vedremo l'uso delle variabili ed i loro tipi più comuni.

 

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