Le variabili
Fino ad ora abbiamo incontrato una sola istruzione del linguaggio Java, ossia la stampa a video di una frase. Passiamo ora ad analizzare operazioni più significative per il calcolatore, ossia quelle matematiche. Il numero di operazioni matematiche utilizzabili con Java è molto elevato ed ognuna di esse rispetta gli standard dell'algebra e degli altri linguaggi di programmazione, ad esempio:
Queste sono le operazioni matematiche più utilizzate, ma il loro potere espressivo risulta limitato nell'ambito dell'informatica. Prova a pensare di dover scrivere un programma che calcola il prodotto tra due operandi:
NOTA: All'interno del comando di stampa a video l'operatore + serve per concatenare più elementi da stampare, in questo caso un testo e un numero da calcolare. Lanciando questo programma si ottiene la scritta: "Il prodotto tra 100 e 23 vale 2300" che è evidentemente corretta. Prova però a pensare se ora dovessi scrivere un programma che calcoli il prodotto tra 50 e 17. Con le conoscenze che abbiamo fino ad ora l'unica soluzione è quella di scrivere un'altro programma identico al precedente, cambiando i valori. Questo è scomodo e molto fastidioso! A questo scopo si introducono le variabili.
Si possono vedere come scatole di una certa forma, ognuna etichettata con un nome, capaci di contenere oggetti che hanno la forma imposta dalla scatola. I tipi a cui le variabili possono appartenere sono svariati ma i più semplici sono:
Per utilizzare una variabile, bisogna dichiararla e definirla all'interno del programma:
Alla luce di queste nuove conoscenze, possiamo riscrivere il programma precedente per renderlo più generale: In questo modo è sufficiente cambiare i valori
ad a e b per ottenere
il risultato desiderato senza dover riscrivere buona parte del codice. NOTA: Ti potresti chiedere se è possibile chiedere all'utente i valori di a e b invece che impostarli dentro al codice. Questa operazione è possibile e verrà illustrata più avanti.
Nella prossima sezione verranno presentate le variabili vettoriali e matriciali.
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