Il Software

 

Il software è l'anima del PC.
E' l'insieme di programmi che controllano il funzionamento dell'hardware e lo utilizzano per creare, manipolare e cancellare dati. Si divide in molti livelli, da quelli più vicini all'hardware a quelli più vicini agli utenti e quindi più facili da comprendere da parte di una persona.

Non è altro che un mediatore tra noi utilizzatori e la macchina.
Noi non pensiamo né scriviamo in linguaggio binario perché ci risulta più facile comprendere l'alfabeto comunemente utilizzato. Al contrario il computer non è in grado di comprendere direttamente il nostro linguaggio perché è troppo complicato per essere interpretato da una macchina.
Serve quindi un traduttore, qualcosa che trsformi il nostro linguaggio e le nostre azioni nel linguaggio binario, unico alfabeto comprensibile dalla macchina.

Quando utilizzi il computer vedi i programmi applicativi, ossia il livello di software più alto in assoluto, quelli che si occupano di interagire direttamente con noi e di ricevere i nostri comandi in un linguaggio molto vicino al nostro.
Gli esempi di programmi applicativi sono smisurati:

  • videoscrittura 

  • riproduzione musicale

  • alla masterizzazione

  • compressione 

  • ecc...

Il filo comune che lega questi programmi è la semplicità e l'immediatezza d'uso. Essendo progettati per colloquiare con noi, devono essere facili da comprendere ed utilizzare.

Agli antipodi si trovano i livelli di software dediti a scrivere, leggere e trasferire singoli bit. Essi sono a diretto contatto con la macchina, sono progettati per adattarsi ai componenti del computer e quindi per utilizzare il linguaggio binario. Sono necessari per la ricerca dei byte di interesse all'interno delle memorie, per il trasporto dei dati dalla memoria al processore e viceversa e per molte altre operazioni.

Tra i programmi applicativi e i livelli più bassi ci sono molti livelli intermedi che traducono i dati in linguaggi intermedi, sempre più simili al linguaggio richiesto nello stadio finale. 

Coscere come creare del software significa conoscere come impartire comandi al computer.
Utilizzando opportuni programmi applicativi e seguendo le espressioni formali di alcuni linguaggi, detti linguaggi di programmazione, è possibile creare dei programmi che svolgono determinate operazioni e che interessano tutti i livelli del software.

D'ora in avanti questo sarà l'aspetto più rilevante del sito. Introdurremo il linguaggio di programmazione Java e i programmi applicativi che ne facilitano l'utilizzo. Impareremo a capire quali tipi di dati possono essere creati e gestiti con questo linguaggio e quali operazioni possiamo utilizzare su di essi.

Uno dei programmi applicativi che permette di utilizzare in maniera semplice il linguaggio Java è JBuilder. Lo puoi trovare nella sezione downloads del sito della Borland.

           Registrati e scarica la versione "personal" di JBuilder.


ATTENZIONE: è un file di grosse dimensioni (60 MB circa) e risulta impossibile da scaricare in un tempo accettabile con una connessione ad internet lenta. Ti consiglio di recuperare tale programma in qualche altra maniera se non disponi di un accesso veloce ad Internet.

Un'altro modo per creare delle applicazioni in Java: disporre del JDK (Java Development Kit).
Il pacchetto del JDK occupa circa 14 MB, non è pochissimo ma è decisamente meno del JBuilder.

Premi per scaricare il JDK JDK v 1.3.1 14.7 MB

Utilizzare il JDK non è così immediato:

           Tutorial per l'installazione e l'uso del JDK

 

Ora che ti sei munito degli strumenti necessari per creare ed eseguire programmi fatti da te, iniziamo a vedere come sono strutturati tali programmi e ad imparare un po' del linguaggio Java.

 

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