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LA PREGHIERA DI PROTEZIONE

 

[17]Tobi gli disse: <<Sia con te la benedizione, o fratello!>>. Si rivolse poi al figlio e gli disse: <<Figlio, prepara quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo fratello. Dio, che è nei cieli, vi conservi sani fin là e vi restituisca a me sani e salvi; il suo angelo vi accompagni con la sua protezione, o figliuolo!>>

Tob. 5,17

 

[1] Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Sal. 16,1

 

[8]Custodiscimi come pupilla degli occhi, proteggimi all'ombra delle tue ali.

Sal. 17,8

 

[2]Ti ascolti il Signore nel giorno della prova, ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.

Sal. 20,2

 

 

Innumerevoli sono i passi biblici dai quali traspare l’insegnamento ad utilizzare anche la preghiera di protezione.

Se noi dovessimo chiedere a molti cristiani con quale finalità pregano sia individualmente sia nei gruppi penso che pochi risponderebbero con cognizione di causa. Basta infatti partecipare alle recite delle preghiere comunitarie per accorgersi che difficilmente vengono  proclamate le intenzioni di preghiera. Di conseguenza le persone recitano le preghiere, compreso il Santo Rosario, omettendo però le intenzioni. Ciò contrasta con gli insegnamenti biblici che sono sintetizzati dalle espressioni di Gesù  “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto…” (Mt. 7,7) e dello Spirito Santo “Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti” (Fil. 4,6).

Il Signore desidera quindi che la preghiera sia di lode, di ringraziamento e di supplica. Quest’ultima comprende le richieste di guarigione, di liberazione e di protezione. E’ però necessario che, nel rispetto del libero arbitrio, le intenzioni vengano manifestate affinché il Signore possa agire assecondando le nostre legittime richieste.

Purtroppo mi sono accorto che manca una catechesi al riguardo e numerose sono le persone che ignorano questi insegnamenti biblici. Il demonio, che è furbo, tenta in tutti i modi, sfruttando l’ignoranza biblica di molti cristiani, di far scaturire una preghiera senza intenzioni in modo da renderla asfittica.

L’incomparabile insegnamento dei salmi ci edifica, invece, sulla necessità di domandare al Signore anche la protezione personale e dei nostri familiari da ogni pericolo ed attacco diabolico. Solo pregando in sintonia con gli insegnamenti biblici potremo utilizzare nella sua totalità l’enorme potenziale della preghiera. Diversamente non permettiamo al Signore e alla Madonna di agire nel rispetto dei nostri legittimi desideri. La Madonna, durante un’apparizione a Rue de Bac,  fece presente alla veggente suor Caterina di Labouré (poi diventata santa) che gli anelli delle sue mani da cui, diversamente dagli altri, non uscivano i raggi di luce simboleggiavano le grazie che non le venivano chieste.

E a Medjugorje ha affermato “Cari figli! Oggi, come non mai, vi invito alla preghiera. Che la vostra preghiera sia preghiera per la pace. Satana e' forte e vuole distruggere non solo la vita umana, ma anche la natura e il pianeta su cui vivete, perciò cari figli, pregate per poter essere protetti, mediante la preghiera, con la benedizione della pace di Dio.

Dio mi ha mandata tra voi per aiutarvi. Se volete, aggrappatevi al Rosario, giacché solamente il Rosario può ottenere il miracolo nel mondo e nella vostra vita. Io vi benedico e rimango con voi, finché Dio lo vorrà. Grazie perché voi non tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al bene e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata” (25 gennaio 1991).

Spetta a noi ascoltare il Cielo anziché le teorie umane disseminate dal principe di questo mondo in contrasto con la Parola di Dio.