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IL DIVISORE

 

"[32]Ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio".

Mt. 5,32

 

"[2]Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso.

[3]L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi".

Tb. 8,2

 

"[5]Essa si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: - Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli!

[6]Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui.

[7]Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione. Dègnati di aver misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia -.

Tb. 8,5 seg.

 

"Io divido le famiglie!"

Lucifero (durante un esorcismo)

 

 

Una delle attività a cui il diavolo si dedica con perseveranza è il tentativo di separare le famiglie, in particolare marito e moglie, in quanto sa bene che la divisione è il presupposto per il compimento di numerosi peccati che si rincorrono a catena: rancori, odi, violenze, adulteri ecc.

Mons. Milingo, confermando indirettamente quanto affermato da Lucifero in un esorcismo, ha spiegato in un'omelia che la divisione di molte coppie è il risultato dell'attività del diavolo.

L'assenza di preghiera, sia personale che comunitaria e familiare, ha spalancato infatti le porte all'attività diabolica che, a causa anche della disgregazione dei valori operata da certi mass media, trova un terreno fertile per le sue strategie ben mimetizzate.

Pare infatti che tutto congiuri contro la famiglia tradizionale (quella cioè composta da un uomo e da una donna, come stabilito da Dio e previsto anche dalla Costituzione Italiana), a vantaggio di alternative formulazioni di coppia  in pieno contrasto con la Parola di Dio, la quale non cambia con le mode, ma ha un valore eterno.

Certa letteratura, certi film e molti programmi televisivi tentano di far credere, da anni, che l'amore di coppia tradizionale sia la tomba dell'amore, destinato a diventare presto una noia superabile solo con le trasgressioni, gli adulteri, le perversioni ecc. Quasi nessuno spiega invece che una sana e gioiosa sessualità tra marito e moglie è in piena sintonia con la Sacra Scrittura, come del resto insegnato anche dal Cantico dei Cantici. Oh meglio! Certi mass media se ne guardano bene dal proporre gli insegnamenti biblici al riguardo; preferiscono invece concedere ampio spazio alle teorie alternative o a film erotici (anche in prima serata!) in cui "sesso è bello solo se adultero, perverso e consumistico"! Vecchie teorie diaboliche che si ripresentano puntualmente nel corso dei secoli con vari travestimenti (per maggiori chiarimenti consiglio la lettura del libro "I mostri della ragione"[1], scarsamente recensito al pari di altri libri di contro-disinformazione!). A tal proposito aggiungo un'ulteriore critica al film "Jesus" (criticato anche dai Cardinali Biffi[2] e Tonini[3]): nelle tentazioni del Signore nel deserto il diavolo, che pareva vestito da prete moderno, ha dimenticato di mostrare a Gesù, in cambio di un patto diabolico, anche il "regno e la potenza di certi mass media" messi nelle sue mani "Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: - Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo" (Lc. 4,5 seg.). 

Molte telenovelas poi lasciano intendere che le relazioni di coppia debbano essere consumate "usa e getta"; come bere un bicchiere d'acqua. Creano di conseguenza situazioni virtuali in cui i protagonisti delle vicende sentimentali si lasciano da buoni amici ed in perfetto accordo; tutto l'opposto di quanto si verifica in una realtà che, anche ai giorni nostri, arricchisce le cronache dei giornali con episodi di violenze ed omicidi causati da situazioni passionali.

Il fatto poi che non si creda più al diavolo permette a quest'ultimo di alimentare indisturbato la sua strategia, dato che lo stesso teme solo i rimedi suggeriti da Dio e rammentati dalla Madonna durante le sue apparizioni. Gli increduli quindi consultano amici, psicologi,  maghi, medium ecc.,  ma mai la Parola di Dio: l'unica che può risolvere la loro situazione, per il loro bene, per il resto della famiglia (figli compresi) e per l'intera società. 

 

 

 

 

 

 



[1] Rino Cammilleri, ed. Ares

[2] Il Giornale, 22-12-1999

[3] Il Giornale, 23-12-1999