Alberto Fiorin "Ciclovia
destra Po" Edizioni Ediciclo
Commento di
Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
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Quando ho proposto ai miei amici
ciclisti una gita sul delta del Po, la loro risposta è stata: “Ma
è tutta pianura!”
Per chi è abituato a pedalare
dalle nostre parti, con continui dislivelli, anche notevoli, l’idea di
una zona piatta, senza salite e discese, non è molto accattivante.
Ma conoscendo Alberto Fiorin, i suoi libri, il suo amore per la bicicletta
e dopo aver visto “Ciclovia destra Po – Da Ferrara al mare in bicicletta”,
ho insistito e la nostra gita è stata bella, piena di sorprese in
un ambiente così diverso e molto interessante.
Pedalare sugli argini, tra i canneti,
in mezzo a una flora e a una fauna ricche e affascinanti, attraversare
paesi e cittadine in tranquillità e sicurezza, guadare il Po su
ponti di barche, incontrare allegre comitive e ciclisti in allenamento
è stato un vero piacere.
Il percorso totale, di 125 chilometri,
è suddiviso in cinque segmenti: da Stellata a Pontelagoscuro per
36 chilometri, da Pontelagoscuro a Ro Ferrarese per 15,4, da Ro a Serravalle
per 25, da Serravalle a Mesola per 21,2 e da Mesola a Gorino Ferrarese
per 26 chilometri, gli ultimi cinque su un sentiero di terra, immersi nel
canneto, fino al faro in riva al mare.
Nel libro troviamo tutte le informazioni
utili, dalla dotazione ideale della bicicletta all’allenamento necessario
per affrontare il viaggio, dalla sistemazione alberghiera a come arrivare
a Stellata in treno, in autobus o in automobile, dagli aspetti naturalistici
ai luoghi notevoli da visitare, con piantine dettagliate per ogni frazione
del percorso.
Ricco di fotografie e di notizie
storiche, paesaggistiche, gastronomiche, il libro è rilegato a spirale
per renderne più facile l’utilizzo mentre si pedala.
gabriella bona
 
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