Mirko Lazzari – Marco Masetti
"Emozioni 2003"
Anonimo Pesarese "Valentino
Rossi - la favola"
Libri di sport
Recensione
di Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
“Un anno magico, quello della grande
esplosione della MotoGp, l’anno in cui Rossi è diventato più
popolare di una rock star e più pagato di un bomber di serie A”,
scrive Marco Masetti nella breve introduzione a “Emozioni 2003”, un libro
interamente dedicato al motociclismo – 125, 250, MotoGp – attraverso le
immagini e le statistiche di un anno particolare.
Fotografie bellissime che ritraggono
momenti di gara, visi, espressioni, dettagli tecnici, folclore, luoghi,
pubblico – c’è anche un uccellino che passeggia tranquillo tra gli
pneumatici di protezione -, colori, vittorie, sponsor pubblicitari, arrivi,
cadute, il lavoro dei meccanici, mille emozioni catturate dall’obiettivo
della macchina fotografica. E poi, per i veri appassionati, tutte le gare
della stagione attraverso gli ordini d’arrivo e le classifiche.
A Valentino Rossi, uno dei protagonisti
di “Emozioni 2003” è dedicato l’altro libro, pubblicato sempre da
Libri di Sport. Attraverso le immagini fotografiche e il testo dell’anonimo
pesarese leggiamo la favola di un ragazzino che ha conquistato il mondo
– e non soltanto quello del motociclismo – attraverso le vittorie, la simpatia,
la voglia di giocare. “Non è facile essere Valentino Rossi. L’impatto
che la sua immagine ha sulle piste e fuori è una specie di macigno
che lui sa portare con disinvoltura grazie alla sua limpidezza paesana”.
Quel “46” che vediamo appiccicato su tutto ciò che rientra tra nella
categoria delle due ruote a motore, dal Ciao alle moto di grossa cilindrata,
è un omaggio a questa limpidezza e simpatia, non soltanto alle vittorie.
“Un ragazzo come ce ne sono migliaia.
Solo che dentro a Valentino Rossi qualcuno ha messo qualcosa che nessuno
ha e che si manifesta appena si siede su qualche cosa che abbia due ruote
sotto”, quel qualche cosa che ha conquistato gli appassionati e appassionato
chi le due ruote non le aveva mai seguite.
“Corro per vincere, non per entrare
nell’album delle figurine”, dice spesso Rossi. Ma la sua tecnica, la sua
bravura, la sua grinta ne hanno fatto un vincente - anche quando vincono
gli altri. Almeno in fatto di simpatia!
gabriella bona
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