Francesca Viscone "Incontri"
Edizione La Mongolfiera
Recensione
di Gabriella Bona (gabri.bona@libero.it)
I mille volti della Calabria, tra
mare e montagne, fiabe e poesia, tradizioni, ricordi, culture, viaggi,
colori, oggetti e le persone che in questa terra bella e difficile hanno
vissuto, che la hanno conosciuta, amata, temuta, arricchita o impoverita.
Francesca Viscone è vissuta ed ha studiato a Berlino e a Vienna,
si è laureata all’Istituto Orientale di Napoli, è giornalista
ed ha pubblicato diversi saggi sulla storia e la realtà calabrese.
“Incontri” è una raccolta
di articoli pubblicati tra il 1997 e il 2002, parole che raccontano “soprattutto
l’inquietudine culturale che agita la vita di provincia”. Parlano della
dignità delle popolazioni meridionali, una dignità “che non
ha nessun rapporto con i soldi e con la ricchezza”, del poeta contadino
irlandese Seamus Heneay che si riconosce in una Calabria fondata su un’economia
rurale e su una civiltà contadina così simili a quelle del
suo paese. Poeti e scrittori tedeschi amarono, visitarono e descrissero
la Calabria. Armin Wolf ha studiato approfonditamente l’Odissea e sostiene
che “ci sono quattro argomenti che spingono a localizzare qui in Calabria,
nella Magna Grecia, il paese dei feaci, un paese quasi ideale di natura
e uomini ospitali”.
Il libro di Francesca Viscone affronta
argomenti molto vari e lontani fra loro: la rappresentazione della Passione
di Cristo durante la Settimana Santa; il lager fascista di Ferramonti,
quasi sconosciuto nella storia italiana e nel quale vennero internate 3823
persone durante la guerra; l’amore per la Befana e la rivolta dei bambini
di fronte alla sua scomparsa, alla sostituzione con personaggi più
moderni; una breve storia delle trottole; l’incontro con Assia Djebar,
scrittrice e regista algerina in esilio, giunta in Calabria a ricevere
il Premio Palmi 1998; la storia di Umbertina, coraggiosa donna emigrante
negli Stati uniti.
Il tema delle migrazioni è
importante nel libro di Viscone: la Calabria è, infatti, stata per
secoli terra di emigrazione per diventare oggi terra di immigrazione.
Miti, viaggiatori, eroi del passato
si intrecciano, nelle pagine del libro, alla realtà e ai personaggi
odierni, portandoci alla scoperta, interessante e fantastica, di una delle
regioni meno conosciute d’Italia.
gabriella bona
informazioni: telefono e fax 098172197
www.mongoledit.com
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