Pian pianino riprende l'attività
politica, anche se spesso in maniera indiretta. Nello stesso tempo si delineano
alcuni risultati delle riforme del governo. Non mancano infine le polemiche
nei poli.
UN'ECONOMIA IN CRESCITA?
Il FMI valuta l'economia
in crescita anche rispetto alle previsioni - che alcuni avevano accusato
di ottimismo - del Governo. L'andamento dell'economia dipende sempre, soprattutto
in questa era della globalizzazione, da diversi fattori. E' certo che anche
le decisioni del Governo vanno computate fra questi fattori. Intanto a
Cernobbio, all'annuale convegno organizzato dalla Confindustria, si scontrano
richieste opposte. Il tema riguarda soprattutto il bonus fiscale, che gli
imprenditori vorrebbero destinato alle imprese. Amato sprona gli imprenditori
ad un maggior spirito di iniziativa. D'altra parte il fatto, sottolineato
dal commissario europeo Monti, che le imprese italiane sono fra le più
"aiutate" in Europa documenta questo limite dell'imprenditoria italiana.
RIPARTE LA SCUOLA
Sta per iniziare l'anno
scolastico con le nuove regole. Vorrei soffermarmi in particolare su quella
che definisce la scuola sul modello dell'impresa. E' un criterio pericoloso.
Questo modello infatti può favorire una scuola che pone come scopo
la selezione della classe dominante. Una scuola che viaggia a diverse velocità.
Gli istituti di lusso con i migliori professori e la clientela selezionata.
Poi giù fino alla scuola che unisce gli insegnanti più demotivati
con gli allievi sfavoriti. Un pericolo che il ministro De Mauro avverte
quando parla di incentivi anche economici per chi sceglie di insegnare
nelle scuole a rischio. Dovremo ricordare che l'istruzione è un
bene del cittadino.
RUTELLI, AMATO, O…
Prosegue nella maggioranza
la corsa fra Amato e Rutelli per ottenere la leadership nelle prossime
elezioni.
Non è escluso che
possa apparire qualche altro nome. In Italia è uno spettacolo poco
usuale questa corsa, che invece caratterizza la politica americana. L'aspetto
grave è che da noi mancano i meccanismi per risolvere la competizione
e questa rischia di essere o apparire come lotta personale. Il problema
della maggioranza è anche quello di trovare un leader capace di
incontrare consenso, ma è soprattutto quello di presentare programmi
credibili e valorizzare i risultati ottenuti.
MARETTA IN AN
Il Polo non ha il problema
del leader, anche se ha più le caratteristiche del padrone. Al proprio
interno esistono tensioni nascoste e reali. In particolare Fini è
contestato dentro AN. E' uscito da un periodo di silenzio con un'intervista
nella quale propone due obiettivi: più stato nel senso di maggior
peso all'apparato repressivo e più attenzione ai poveri. Le reazioni
all'interno di AN sono state tiepide mentre alcuni alleati hanno esternato
dei dubbi. Non credo sia una crisi che possa esplodere a breve scadenza,
ma in prospettiva senz'altro.
beppe scapino