I Maggio, festa dei lavoratori. Si celebrano le lotte e i sacrifici che hanno permesso l'emancipazione delle classi economicamente subordinate. Nel clima di trionfo della modernizzazione qualcuno pensa che il significato di questo giorno sia decaduto. La nuova economia rende marginale il lavoro subordinato. La Borsa poi determina la ricchezza: denaro che crea denaro. Quale ruolo può rivendicare il lavoro? Credo invece che la situazione odierna dia nuovi impulsi al I Maggio. Per diversi motivi. Lo sviluppo della nuova economia fondata sui servizi non può prescindere dal lavoro produttivo. La Borsa poi può ingannare: l'immaginario spesso prevale sul reale. Ma c'è un motivo soprattutto che da senso al I Maggio. La ricchezza della quale godiamo poggia ancora sullo sfruttamento del lavoro umano. Lavoro di minori. Lavoro di paesi poveri e spogliati di diritti. Lavoro di immigrati sfruttati. Il lavoratore rumeno bruciato dal padrone perché voleva essere messo in regola è la prova che i lavoratori devono ancora essere emancipati. 
    
beppe scapino