AGLIE’ - NELL’EX
DIPENDENZA DEL CASTELLO UN CENTRO DI RICERCA FUTURISTICO
ALLA MANDRIA
I MAIALI TRANSGENICI
SARANNO ALLEVATI PER
LA PRODUZIONE DI ORGANI PER I TRAPIANTI
Un innovativo centro studi specializzato
nel trapianto di valvole cardiache da suini transgenici troverà
posto nelle cascine del castello. Il progetto, di cui si parlava tempo
fa, è ormai ufficiale: verrà presentato nel corso di un'assemblea
pubblica martedì 15, a partire dalle ore 20.30, nel teatro parrocchiale
dai responsabili del Biogest, il consorzio che si occuperà di tramutare
in realtà un'iniziativa che potrebbe far nascere ad Agliè
uno fra i centri scientifico-sanitari più all'avanguardia nel settore
cardiochirurgico. Membri del sodalizio sono la Regione, con l'Assessore
alla Sanità Antonio D'Ambrosio, e il presidente della giunta regionale
Enzo Ghigo tra coloro che hanno fortissimamente voluto il progetto, quindi
la società finanziaria Fin Piemonte, l'Università di Torino,
l'Ordine Mauriziano. Un ruolo fondamentale è ricoperto
dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici, responsabile degli stabili
e dal Comune di Agliè. Nel corso della serata verranno illustrate
le modalità con le quali prossimamente (non si conoscono ancora
i tempi di procedura) un numero controllato di maiali troverà posto
appena fuori del paese, in due tra le cascine più antiche. Dopo
gli opportuni restauri, almeno nel caso della Mandria, i suini verranno
qui allevati, studiati e selezionati sistematicamente: i migliori
saranno scelti per il trapianto di valvole cardiache rivolte al corpo
umano. Alcuni locali ospiteranno laboratori di ricerca e preparazione,
spazi per convegni ed incontri per cardiochirurghi. "Il Comune di Agliè
è stato informato fin dall'inizio, c'è in gioco un ente competente
che non è assolutamente da confondersi con l'ignota azienda che
alleva suini - spiega Lorenzo Ardissone, consigliere comunale delegato
all'interno del consorzio - ci hanno garantito un tipo di allevamento tutt'altro
che intensivo e il pieno rispetto del territorio circostante. Per il resto,
possiamo affermare che il luogo è estremamente idoneo, e in più
finora è stato utilizzato proprio per l'allevamento di animali,
tra i quali anche i suini".
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