Lez. 2  Il ruolo dell'informazione nella società contemporanea 

Cerchiamo di capire, ora come il ruolo dell'informazione sia centrale nella società contemporanea:


 

 

Alvin Toeffler, sociologo. Ha scritto una pietra miliare: “The third wave”
La storia è divisa in tre parti a seconda di quale sia la forza trainante della società.

Primo periodo 
La società è di tipo AGRICOLO. Organizzazione  sul bene terra.
Questa fase va dall’inizio della preistoria, cioè dal paleolitico fino agli albori della Rivoluzione Industriale.

Secondo periodo
Epoca industriale, la macchina. La società ruota intorno alla macchina e quindi all’INDUSTRIA.

Terzo periodo
La nostra epoca è invece basata sull’INFORMAZIONE. Assumiamo come data di questo processo il 1955-56. Perché?

Come si stabilisce se un procedimento è oggettivo ? Dai rilevamenti Istat dove troviamo la percentuale di addetti per ogni settore. Questi dati mi danno l’immagine del cambiamento. Nel ’55 in America è successo che il settore Terziario è diventato il 51 % del totale. Cerchiamo di capire come variava la distribuzione della ricchezza. Chiaramente nel primo periodo i ricchi erano i proprietari terrieri, coloro appunto che possedevano il bene terra, conseguentemente nel secondo periodo la ricchezza era degli industriali, e ora?
Prendiamo una cipolla e facciamone uno spettrogramma, per capire da cosa è costituita:
Di cosa era ed è costituita la cipolla nelle tre ere ?
Analizziamo la cipolla, facciamo uno spettrogramma della cipolla.
 

 

• Nell’anno 1100 la cipolla venduta al mercato era costituita al 90 % di BENE FISICO, materiale insito nella produzione , 8 % know-how anche se artigianale: zappa, carretti, ecc,  2 % di informazioni legate alla cipolla: in quale stagione si piantano, quando si raccolgono, quali sementi ecc
• Nell’anno 1870 la cipolla era invece costituita per il 50 % da bene primario, fisico, al 35 % da mezzi di produzione strumentali: trattore ecc,15 % da informazione
• Nel 2004,la stessa cipolla oggi è costituita per l’80 % da INFORMAZIONE,10 % da bene meccanico, e 10 % dal bene terra.

Il dato su cui riflettere è la  percentuale così alta per l’informazione! Come mai?  Prendiamo in considerazione il momento in cui andiamo oggi al supermercato, qual è la prima domanda alla cassa ? “Ha la tessera ?” Perché ? Perché grazie alla tessera magnetica vengono fatti i rilevamenti statistici ! Oggi cioè il prodotto ha incapsulate un numero cospicuo di informazioni, che non riguardano solo il prodotto stesso, ma anche il comportamento del consumatore rispetto a quel prodotto.
La tessera non fa altro che reificare lo scambio, mandando informazioni ad un data-base!


Un oggetto assolutamente emblematico di questa situazione è l' automobile. Una volta per l’automobile era fondamentale l’idea di –Standard-, “Qualunque colore, basta che sia nera” Tutti sognavano in certo senso di avere quella stessa macchina.. Ora non si cerca più lo standard, ovvero lo standard prestazionale c’è sicuramente, è scontato che ci sia quindi i nostri desideri vanno oltre. Oggi l’auto ha più tecnologia ma è soprattutto più standardizzata:
Siamo passati cioè:
dalla standardizzazione (tipica dell'età industriale) alla personalizzazione (fatto tipico dell'età dell'informazione).
La tecnologia non è più importante nel senso che un fattore prestazionale ovvio. Il 3° livello è proprio questo ! Chi ha il potere ? Chi ha più database ! L’Informazione entra in tutti e tre i livelli La Lancia y ha 555 possibilità diverse di combinazioni ! Quali sono le conseguenze? Distinguiamo diversi ambiti di influenza 

1 Sociologica
2 Ambientale
3 Architettonica, cambia la maniera stessa di concepire 
   l’architettura 

1
Ricordiamo gli spostamenti delle percentuali della cipolla, cambia la cipolla e cambia la società ! Insieme di incontri scontri da cui nascono una nuove classi sociali (nell’era industriale era il proletariato ). L’avvento dell’informazione si lega ad una cosa importante: “l’ampliamento del confine”. L’epoca agricola aveva dei confini legati alla possibilità degli spostamenti  dei mezzi di trasporto. Nell’era industriale le reti diventavano ferrovie. Nel ‘900 abbiamo le autostrade, ma con l’era dell’Informazione queste reti sono nulla, nel senso che sono già state sotituite da altre più potenti e traslate verso l'immaterialità.

2
Una società di questo tipo richiede nuovi spazi fisici, spazi liberi cioè dalle implicazioni della città industriale e fondati su un nuovo modo di vedere lo spazio. Non più spazio modellato per impianti, industrie ecc., ma uno spazio più fluido nel quale vedremo che l'informazione è la parola chiave.

3 Siamo costretti a parlare di MODERNITA’? COme spiegare questo concetto?
Facciamo una periodizzazione cronologica ? E in questo caso quando partirebbe il Moderno? 
Con la Rivoluzione Francese? 
In genere le periodizzazioni classiche fanno riferimento al 1492, oppure al 1789!

Oppure andiamo a rispolverare l'idea del Moderno Avanguardia?. Avanzamento duqnque di costumi nuovi, elite di intellettuali portatori di questi nuovi valori. L’Architettura degli anni Venti ad esempio era basata sulla nuova oggettività e così era definita dai tedeschi, mentre per i Russi il termine chiave era costruttivismo!, per gli italiani futurismo.

Ma noi rifacciamoci alla definizione di  Moderno data da Bruno Zevi:

“E’ ciò che trasforma la crisi in valore e suscita un’estetica di rottura e di cambiamento”

Grande è questa definizione poichè:
non ho bisogno della cronologia,
riconduco la modernità al concetto di crisi
la identifico con la capacità di dare risposte nuove

Come allora conquistare allora la nostra modernità e riuscire a dare delle risposte?
Come al tempo dei pionieri bisognava avere il Pennsylvania Rifle o il carro, oggi dobbiamo avere un pc.
Dal momento che come vedremo nelle prossime lezioni le conquiste si fanno grazie agli strumenti.

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