Ad aprile 2010 è stato pubblicato un libro scritto dal maestro TONY
IGLIO dal titolo
"UNA PORTA PER LE STELLE" edizioni SCHEDITALIA. Viaggio tra aneddoti
e curiosità
di artisti e personaggi del mondo dello spettacolo.
In questo libro si legge la storia di Napoli del
secondo Novecento e quella dello spettacolo in
Italia. Il libro è in vendite in tutte le librerie ma
è possibile acquistarlo
su
internet tramite i siti
www.ibs.it e
www.inilibro.it
.
TONY IGLIO Arrangiatore, compositore e
direttore d’orchestra molto noto. Nato a Napoli,
figlio di musicista ha
studiato clarinetto e sax tenore. A 19 anni era già parte
dell’orchestra
del teatro San Carlo di Napoli, esibendosi come solista di
sassofono in
concerti ed opere dirette da maestri del calibro di
Cherchen,
Rodzinsky,Mitropulos, Giannandrea Gavazzeni ed Arturo Basile.
Successivamente, avendo studiato composizione sotto la guida del
M°
Alberto Semprini (della cui orchestra fece parte dal 1954,
inaugurando la
televisione Italiana a
Milano), si orientò verso la direzione
d’orchestra collaborando con diversi artisti tra i quali, oltre ad
una
nutrita schiera dei migliori artisti partenopei, vanno citati Achille
Togliani, Carla Boni, Mac Porter,
Gloria Christian, Gianni Nazzaro,
Giacomo Rondinella, Mario e Sal da Vinci e Peppino di Capri.
Come autore, il M°Tony Iglio ha firmato un vasto numero di successi che
hanno spaziato dalla canzone
classica napoletana, al jazz, fino alle
colonne sonore di svariate pellicole: tra le prime troviamo
“Preghiera
‘e Marenaro”, “Malacatena”, “Cara Busciarda”, “Nun t’aggia perdere”,
“Canzone Pettegola”,
“ ’A Sfida” e “ ’O Tesoro.”, mentre per le
composizioni destinate al grande schermo troviamo
“I Figli non si
Toccano”, “La Pagella”, “Bobo Il Ladro”, “Figlio Mio Sono Innocente”,
“Attenti a quei due Napoletani”. Alcune composizioni leggere sono infine
state parte integrante
delle colonne sonore di “Zum Zum Zum”, “Il
Camorrista” e del cult-movie Mean Streets, diretto
da Martin
Scorsese ed interpretato da Robert De Niro ed Harvey
Keitel. Come sassofonista
si è esibito più volte, all’interno del quintetto jazz di Eddie Caruso, in tutti i più esclusivi club italiani,
prendendo parte anche a jam-sessions al fianco di numerosi jazzisti
stranieri e guadagnandosi
appellativi lusinghieri da parte di diversi
organi di stampa: sul Messaggero di Roma il noto
giornalisa
Sandro Ciotti lo definiva “Uno dei migliori sassofonisti ad aver
calcato le pedane italiane..”
Come direttore d’orchestra lo vediamo
impegnato nella direzione di numerosi artisti in dieci edizioni
del
Festival di Napoli, cinque edizioni di “Un disco per l’estate”, tre
edizioni di “Canzonissima”
ed una edizione del Festival di Venezia. Nel
sito dell'archivio sonoro della canzone napoletana della
RAI di Napoli (
www.canzonenapoletana.rai.it ) è citato per oltre 150 canzoni
e oltre 60 esecuzioni
musicali. Tra gli interpreti delle sue canzoni:
Domenico Modugno (sona sona sona), Nino Taranto
('o trapianto), Roberto Murolo, Angela Luce, Mario da Vinci, Sal da Vinci, Mario
Merola, Giulietta
Sacco, Nino Fiore, Antonello Rondi, Tony Bruni,
Umberto Boselli, Lucia Cassini e tanti altri.
Insieme ad Angelo Fusco ha
creato i "CABARINIERI". Nel Maggio 2005 ha realizzato un CD
("The Soul Of Naples") per il mercato americano con brani tratti dal
repertorio classico napoletano
ed eseguiti da una grande orchestra che
ha venduto oltre 300.000 copie.
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