Data | 14 agosto 2003 |
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Partenza | Capanna Presena (2729m) |
Arrivo | Rifugio Bozzi (2478 m) |
Tempo impiegato | 6 ore |
Dislivello | Salita: 800m; discesa: 1050m |
Quota raggiunta | 2729m (Capanna Presena) |
Dopo il caldo torrido dei giorni scorsi, il tempo è cambiato decisamente: minaccia di piovere! Per fortuna questa tappa non è prevista molto impegnativa. In questa tappa faremo un'eccezione al nostro trekking del Trentino andando a passare la notte in Lombardia, al rifugio Bozzi, in Val Camonica.
- Monumento ai caduti, al lago del
Monticello -
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Dopo colazione cominciamo la discesa verso il passo del Tonale. In breve raggiungiamo il lago del Monticello (2599m), dove vi è un monumento ai caduti della prima guerra mondiale molto particolare. Poco più avanti ci troviamo al passo del Paradiso (2573) o Monticello dove arriva il primo troncone della cabinovia. Da qui si apre il panorama sul passo del Tonale, ma noi vediamo solo nubi. Anzi, il rumore di un tuono in lontananza ci induce a non soffermarci troppo. |
Cominciamo quindi a scendere decisamente, con vari tornanti, su una pietraia piatta che, durante l'inverno, dovrebbe essere una pista da scii: i detriti, infatti, sembrano essere stati ben livellati dalle ruspe. Sopra di noi scorre avanti ed indietro la cabinovia.
Quando comincia a piovviginare raggiungiamo una sterrata che, con alcuni tornanti, scende dolcemente per raggiunge il passo del Tonale nei pressi della stazione di partenza della cabinovia. Intanto ha smesso di piovviginare ed anzi il cielo si sta aprendo. E' ora di pranzo e ci sediamo ad un bar per mangiare un panino.
Nel primo pomeriggio esce un bel sole e la gente si riversa per le strade. Noi abbandoniamo il passo del Tonale per salire sull'altro versante della valle. Cominciamo a salire seguendo la strada sterrata che inizia quasi di fronte a quella da cui siamo scesi. Purtroppo ogni tanto passa quanche macchina che alza molto polverone: diamo un occhio alla cartina e ci accorgiamo che seguendo il percorso degli impianti di risalita potremmo tagliare un po' di strada, evitando di respitare la polvere; cominciamo quindi a salire per prati seguendo gli impianti. |
- Panorama sul passo del Tonale -
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Presto la salita, inizialmente molto lieve, si inerpica sempre di più e siamo constretti a zig-zagare per fare meno fatica. La sterrata che avremmo dovuto incontrare sembra non arrivare mai! Finalmente raggiungiamo una strada alla fine degli impianti, anche se non coincide con quanto ci aspettavamo: osservando meglio la cartina e perlustrando la zona, ci rendiamo conto che abbiamo seguito gli impianti sbagliati e siamo usciti un po' di strada!!
Non con poca fatica ci riportiamo sulla retta via, raggiungendo la sterrata e mangiandoci le mani per la salita in più che abbiamo fatto. La strada ci porta infine alla malga Valbialo (2244m) dove si trova un bar/ristorante, meta delle auto che ci hanno indotto a deviare il nostro percorso! Ci fermiamo anche noi a riprenderci ed a rinfrescarci con un gelato visto che la giornata ora si è fatta afosa.
Riprendiamo la marcia imboccando un sentiero dietro la malga, che procede in lieve salita per prati risalendo la vallata. Dato che è presto e siamo a buon punto della tappa ci possiamo concedere anche un sonnellino sull'erba!
- Vista dal passo del
Contrabbandiere -
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Ripreso il percorso, con un ultima decisa salita su pietraie raggiungiamo il passo del Contrabbandiere (2681m) che costituisce il confine con la Lombardia: dall'altra parte c'è la val Camonica. |
Vorremmo passare un po' di tempo qui ad ammirare il panorama, ma dei nuvoloni neri ci inducono a muoverci. Prendiamo quindi a scendere dall'altra parte su un bel sentiero che scende tra un pietraia colorita (probabilmente per la presenza di ferro) e scorgiamo in basso il rifugio Bozzi accanto ad un laghetto.
Siamo a pochi metri dal rifugio quando comincia a piovere e non appena entriamo nel rifugio scoppia il finimondo... appena in tempo, che bella fortuna!!