Data | 15 agosto 2002 |
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Partenza | Valsavaranghe - Creton (1595m) |
Arrivo | Rhemes Notre Dame (1723m) |
Tempo impiegato | 6,30 ore |
Dislivello | Salita: 1400m; discesa: 1300m |
Quota raggiunta | 3002m (Col de l’Entrelor) |
Tappa faticosa per la lunga salita e l'altrettando lunga discesa. Tappa comunque molto remunerativa per i bei paesaggi e scenari che si offrono lungo il percorso, in particolare il bel bosco iniziale il Lago Nero ed il panorama dal colle.
Dalla strada principale di Creton si incontra sulla sinistra un sentiero segnalato da una palina con "Col de l’Entrelor" e alta via 2. Si imbocca il sentiero e si entra subito in un bellissimo bosco di abeti e larici. Si passa su di un ponte di legno ed inizia una lunga salita con vari tornanti: fortunatamente il fitto bosco protegge dal sole.
Verso i 2000 metri, in prossimità di un gruppo di baite, si esce dal bosco per poi rientrarvi ed uscirne definitivamente in prossimità di Orvieille (2164m). Qui arriva anche il sentiero che parte da Eaux Rousses. Bello il panorama che si ha alle spalle, verso il Monte Rosa.
Si continua ora per un lungo tratto a mezzacosta, aggirando un dosso erboso, in lieve ma costante salita, altrepassando una baita ed addentrandosi in un vallone.
- Al Col de l’Entrelor -
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Si giunge quindi a degli alpeggi dove in una conca si trova il lago Djouan (2515m). Spettacolare anche il panorama alle spalle, verso i ghiacciai del Gran Paradiso e della Grivola. Si procede salendo con alcuni tornanti fino a raggiungere il bellissimo Lago Nero (2666 m) incassato tra pareti rocciose. La salita continua ora su roccie e pietraie e con gli ultimi tornanti si raggiunge l'ormai vicino Col de l’Entrelor dove si apre il panorama sullo scosceso vallone che porta in val di Rhemes. Da qui si possono anche notare fare capolino il ghiacciaio del Rutor ed il Monte Bianco. |
Sull'altro versante la discesa nel Vallone di Entrelor offre subito le prime difficoltà: si scende velocemente su di un ghiaione molto scosceso e franoso fino a raggiungere un sentiero roccioso, ma più stabile.
La discesa resta comunque molto ripida, anche se il sentiero si fa presto più comodo tra pascoli, a ridosso delle pareti sul versante destro idrografico della valle, fino a raggiungere l’Alpe di Plan de la Feya (2393m). |
- Discesa dal Col de l’Entrelor -
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Ci si porta quindi nei pressi del torrente principale, ma si resta comunque sul versante destro idrografico della valle, cammindo in falsopiano su un comodo sentiero tra pascoli, fino a raggiungere la fine del vallone.
Entrati nel bosco la discesa riprende subito e con vari tornanti si raggiunge la valle in località Bruil, che è il capoluogo, dove ci sono alcuni alberghi. Purtroppo dopo l'alluvione in questa valle non esiste più il campeggio!