Indice
HeadAC3: per convertire l'audio di un DVD
Introduzione
Installazione
Iniziamo
Aprire un file audio
I formati audio
supportati e le loro caratteristiche
Impostazioni
Options: Channel
Configuration
Il formato di uscita
Iniziare la conversione
HeadAC3:
per convertire l'audio di un DVD
Introduzione
Talvolta potreste aver bisogno di convertire l'audio AC3 di un DVD in
altri formati. Ad esempio, se avete il video in DVD del concerto del
vostro
gruppo preferito, potreste decidere di farne una versione audio da
ascoltare in auto. Oppure ancora mettiamo che vogliate convertire un
vostro DVD in SVCD. Potreste chiedervi (forse non saranno proprio le
parole
esatte...): "come cavolo faccio a
convertire l'audio da AC3 a 5.1 canali e a 48000 Hz ad un formato che
il mio lettore CD sia in grado di digerire, ovvero Wave stereo a 2
canali a 44100 Hz?".
Ok, come prima cosa dovrete estrarre l'audio dal DVD e per far questo
basta "demuxare"
la traccia audio che vi interessa usando DVD Decrypter nella
modalità IFO, ricordandovi
anche di deselezionare tutte
le altre tracce che non vi interessano compresa la traccia video,
eventuali sottotitoli e le altre tracce audio che non volete. Una volta
che avrete la vostra bella traccia audio sul disco fisso, basta
usare un'ottimo programmino gratuito dal nome un po' complicato: HeadAC3he (che si legge come
"headache" che possiamo tradurre come "mal di testa"... nome piuttosto
curioso) per convertire l'audio nel formato che desiderate.
Installazione
E' un programma di piccole dimensioni e potete scaricarne l'ultima
versione
sul sito internet dell'autore: http://darkav.de.vu/ cliccando su "Download". E' necessario un
commento per quel che riguarda l'installazione. Il programma non ha una
procedura di installazione automatica (cioè non è
autoinstallante), ma dovete scaricare tutti i file che vi servono ed
estrarli in una qualsiasi cartella (tutti i file devono essere
estratti nella stessa cartella). I file sono in formato
compresso .rar, e
per
scompattarli vi consiglio 7-Zip, programma gratuito e piuttotsto leggero
(1MB circa) che potete scaricare a questo indirizzo: http://www.7-zip.org
(oppure potete usare Winrar
se già lo avete, ma quest'ultimo è a pagamento ed in
versione shareware).
I files che dovrete scaricare sono i seguenti:
File comuni a tutti i modelli di processore
(dove ho indicato tra parentesi il nome del file
quale era al momento in cui ho scritto questa guida)
|
HeadAC3he
(headac3he-0.23a.rar) |
Il
programma vero e proprio,
ovvero il file HeadAC3.exe
che dovrete eseguire per lanciare il
programma.
|
Libmmd
DLL (libmmd.rar) |
Una
libreria necessaria per il
supporto alle istruzioni ottimizzate per i diversi processori (ICL)
|
Azid
DLL (azid_dll-1.8.rar) |
Libreria
necessaria per la
decodifica AC3 (Input .AC3)
|
Di Seguito la lista delle librerie di cui potrete
scaricare la versione ottimizzata (MMX, SSE o SSE2) più indicata
per il vostro processore.
Sul sito dell'autore
troverete tutti i dettagli. |
MPAlib DLL |
Supporto
decodifica MP3
(in tal modo è possibile aprire e convertire file MP3, Input
.MP3)
|
SSRC
DLL |
Supporto
per il "sampling rate conversion",
ovvero la conversione tra frequenze di campionamento audio
differenti (ad esempio convertire da 48 KHz a 44.1 KHz
|
Vorbis
DLL |
La
libreria che più ci
interessa, necessaria per la codifica in Ogg Vorbis. (output .OGG) |
Lame DLL |
Offre
il supporto per la
conversione in MP3 (output .MP3)
|
MP2enc DLL |
Offre
il supporto per la
conversione in MP2, l'audio dei VCD o SVCD per intenderci. (output .MP2) |
Vi consiglio di scaricare tutte le librerie e tutti i file presenti sul
sito dell'autore, scegliendo la versione appropriata per il proprio
processore.
Iniziamo
Installati (estratti) tutti i files in una cartella a vostro
piacimento, eseguite il programma headac3.exe.
Questa la
finestra iniziale che compare, ma non preoccupatevi se non ci
capite niente, in quanto ora vi spiegherò in dettaglio tutte le
opzioni:
Se non è presente, aprite la finestra di "Log" cliccando sul
pulsante:
Tale finestra è molto utile in quanto fornisce informazioni
vitali sullo stato della conversione e sul caricamento corretto o meno
di tutte le librerie installate. Questo l'aspetto della finestra quando
aprite il programma; io ho installato tutte le librerie disponibili e
notate infatti come siano state correttamente caricate:
Una nota:
come consiglia lo stesso autore, nel caso il programma si
dovesse chiudere o dovesse creare qualche errore, provate a scaricare
ed
utilizzare la versione delle librerie ottimizzata MMX.
Per spiegarvi il funzionamento del programma e delle singole sezioni,
vi mostrerò come convertire una traccia audio AC3 a 5.1 canali.
Vi ricordo che dovrete averla
precedentemente copiata sul disco fisso estraendola da un
DVD ad esempio con un programma quale DVD Decrypter. Oltre
al formato AC3, potete importare i formati audio mpeg:
MPA, MP2 e MP3, ed il generico formato WAV. I formati di destinazione
includono invece WAV, MP3, OGG VORBIS e MP2. Ma procediamo un passo
alla volta.
Aprire un file audio
Per aprire un file, cliccate su "Source
File":
e scegliete il file AC3 che avete estratto da un DVD copiandolo sul
disco fisso con DVD Decrypter:
Selezionate il file (1) e cliccate quindi su "Apri" (2). Tornati
alla finestra principale, troverete il nome del file accanto a "Source
File" ed a "Destination File":
La cartella di destinazione
per default è la stessa in cui c'è il file originale. Se
desiderate cambiarla, perchè ad esempio in quel disco avete poco
spazio libero, dovrete specificare manualmente una cartella ed un
nome cliccando su "Destination File".
Potete leggere alcune informazioni riguardo al file caricato:
Si tratta ovviamente del formato standard per i DVD: audio compresso
AC3 a 448 kilo bit per secondo (kbps) ed ad una frequenza di
campionamento di 48000 Hz (48 kHz).
E' necessario ora scegliere il formato di destinazione. Sostanzialmente
è possibile convertire l'audio in 4 formati: WAVE (formato
Microsoft audio PCM non compresso), MP3, Ogg Vorbis e MP2 (audio Mpeg
Layer 2, l'audio dei SVCD per intenderci). Ora, la scelta del formato
dipende da voi ovviamente. Ma forse potreste trovare utile questa
tabella:
I
formati audio supportati e le loro caratteristiche
|
Formato
Audio
|
Caratteristiche
|
WAV
(Wave)
|
Potreste
scegliere questo formato nel caso vogliate ad esempio ascoltare la
vostra traccia su di un lettore CD Audio (in tal caso dovrete anche
ricampionare il tutto a 44100 Hz). Tale formato può anche essere
indicato se si desidera editare l'audio con qualche altro programma
(es. Audacity).
Supporta l'audio
multicanale, anche se praticamente risulta di ben poca
utilità. E' un formato non compresso, il cui bitrate dipende
dalla frequenza di campionamento (48 kHz piuttosto che 44.1 kHz o 22.05
kHz) e dalla precisione (interi 16 bit piuttosto che floating point a
32 bit).
|
Mp3
(Mpeg Layer 3)
|
Il
classico e ben noto formato audio MP3, non credo siano necessari
ulteriori commenti. Sono supportati solo
2 canali (stereo) ed è possibile regolare l'entità
della compressione ovvero il bitrate.
|
Ogg
Vorbis
|
Un
altro formato audio compresso che rivaleggia con l'mp3 e che
probabilmente lo supera a parità di bitrate. Supporta il multicanale, fino a 6
canali senza nessun problema, ma al momento il supporto è
piuttosto sperimentale e non vi è una vera e propria codifica
multicanale come per l'audio AC3 o AAC; in pratica si ottengono 6
canali indipendenti (il file risulta in questo caso di notevoli
dimensioni). Anche qui è possibile regolare l'entità
della compressione.
|
MP2
(Mpeg Layer 2)
|
Il
formato audio dei video Mpeg. Potreste utilizzarlo se desiderate creare
un Video CD (VCD o SVCD). Supportati solo
2 canali (stereo). Anche qui è possibile regolare
l'entità della compressione. |
Alcuni di questi formati supportano il multicanale, altri invece si
limitano alla possibilità di un suono stereo, altri ancora,
sebbene
consentano il multicanale, questo non viene utilizzato in nessuna
applicazione (esempio il WAVE multicanale).
A seconda del tipo di formato che scegliete, avrete alcune opzioni
aggiuntive (una seconda scheda "Options"
per la precisione per i formati compressi). Tralasciamo per un
attimo la scelta del formato di compressione ed andiamo ad analizzare
le caratteristiche comuni a tutti i differenti formati.
Impostazioni
Convertire in due
passaggi
Selezionando l'opzione 2-Pass Mode:
effettuerete la conversione in due passaggi. Tale procedura
è decisamente consigliata dato che vi consentirà di
ottenere il risultato di miglior qualità. Tale opzione
è infatti selezionata di default e consiglio di utilizzarla.
Allungherete i tempi di codifica in favore della qualità. Vi
sono tre alternative o metodi: differiscono semplicemente per la
velocità e non per la qualità di codifica. Il metodo "float" viene creato sul disco fisso
un file temporaneo che può tranquillamente superare i 2 GB e che
consente di velocizzare i tempi leggermente (ma non aspettatevi niente
di clamoroso) rispetto al metodo "dumb".
Inutile dire che se avete problemi di spazio sul disco dovrete
utilizzare la modalità dumb. Come
potete notare, la modalità float, a fronte di una dimensione
finale del file di 75MB, richiede per la conversione un file
temporaneo di 2300MB:
mentre con il metodo dumb non verrà utilizzato un file
temporaneo:
Normalizzazione
La normalizzazione dell'audio:
equivale ad amplificare o ridurre il volume dell'audio. Normalizzare al
100% in sostanza equivale ad amplificare l'audio al massimo senza
entrare nella soglia della distorsione. Se il 100% equivale alla
massima amplificazione senza distorsione, valori inferiori è
ovvio che tendono ad abbassare il livello sonoro, in pratica un 50%
riduce il livello sonoro alla metà del livello massimo senza
distorsione. In genere
potete lasciare 100% od abbassare leggermente
fino ad un 95%. La normalizzazione funziona decisamente meglio con il
metodo a due passaggi; nel primo passaggio tutto il file audio
verrà analizzato ed una volta individuata la soglia massima di
volume, tale valore sarà utilizzato per il calcolo del massimo
valore di normalizzazione che non introduca distorsioni. A dire il vero
non ho la più pallida idea se venga effettuata la
normalizzazione anche con il metodo ad un solo passaggio... ma non me
ne preoccuperei se fossi in voi, dato che userete sempre la
modalità a due passaggi ;).
Selezione
di un range del file audio
Qui potete scegliere un intervallo del file audio:
ovvero potete scegliere di convertire solo una parte del file audio. Se
ad esempio si tratta della traccia audio di un concerto in DVD, nel
caso conosciate i fotogrammi relativi all'inizio dei singoli brani,
potreste procedere a convertire separatamente ogni pezzo onde dividere
i singoli brani. Dato che comunque il programma non è pensato
per l'editing audio, ma solo per la sua conversione, consiglio
piuttosto di convertire tutta la traccia in formato wave ed usare un
programma di audio editing, quale il già citato Audacity,
per tagliare e separare i singoli brani.
Il Resampling
della frequanza di campionamento
L'opzione di Resampling:
risulta invece di estrema importanza, soprattutto se state convertendo
l'audio per utilizzarlo con formati che richiedono uno specifico
standard. Ad esempio:
- il classico
CD-Audio richiede espressamente un formato Wav
Stereo 16 bit a 44100 Hz. Se state convertendo da un DVD dovrete
effettuare il downsampling da 48 kHz a 44.1 kHz;
- stesso discorso dicasi per l'audio dei SVCD: deve essere
ricampionato anche questo a 44100 kHz;
- l'mp3 ed il
Vorbis invece non hanno queste limitazioni ed
il resampling (soprattutto il downsampling ovvero l'abbassamento
delle
frequenze di campionatura) non è
mai consigliato, dato che comporta una perdita di qualità.
Per attivare il resampling, scegliere un frequenza e quindi ricordatevi
di attivare l'apposita casellina:
Ripeto, se
non siete strettamente obbligati ad utilizzarlo per motivi
di compatibilità con un determinato standard, non effettuate mai
il
downsampling ovvero l'abbassamento della frequanza di campionatura,
quanto piuttosto mantenete quella originale.
Booster audio
Procediamo con la sezione successiva:
Qui potete scegliere se amplificare l'audio in maniera
"selettiva", ovvero in funzione delle frequenze. Ad esempio,
notoriamente, l'audio del DVD presenta in genere un parlato
piuttosto basso, a fronte di esplosioni e suoni bassi piuttosto
marcati. Se un semplice dinamic
range compression (il parametro DRC nella scheda "Options, Channel Configuration")
non sembra bastare, potreste decidere di amplificare la banda delle
frequenze intermedie. Per fare questo
dovete attivare l'opzione "Booster",
segnando la relativa casellina:
Lasciando invariati Parameter (1.40) e Strenght (1.00) potete scegliere
quattro curve preimpostate andando a cambiare il numero a destra di
"Booster":
|
|
|
|
Booster 1
|
Booster 2 |
Booster 3 |
Booster 4 |
Una piccola spiegazione su come leggere i grafici delle curve: la linea
retta di colore blu indica il suono originale, mentre la curva rossa
indica la curva dei valori amplificati; potete chiarirvi le idee
guardando il seguente grafico:
Dai grafici di sopra, si capisce ad esempio "Booster 1" amplifica
soprattutto le medie e le alte frequenze, mentre ad esempio "Booster 3"
amplifica maggiormente le medie frequenze. "Parameter" e "Strenght"
regolano invece l'ampiezza della curva rossa, indipendentemente dalla
forma. Quale sia meglio, dipende da molti fattori, in primis dal vostro
impianto audio e dalle vostre preferenze. In genere comunque posso
consigliarvi di non esagerare con l'amplificazione. Per quel che mi
riguarda ho ottenuto discreti risultati con la curva "Booster 1"
impostando "Parameter = 1.00" e "Strength = 1.00":
Priorità del
processo
Potete impostare la priorità per l'utilizzo della CPU e del
disco fisso da assegnare
al processo di conversione dell'audio; questo è utile
soprattutto nel caso desideriate effettuare altre operazioni al
computer mentre attendete il termine della conversione audio. Per
lasciare spazio anche agli altri programmi, impostate le
priorità su valori molto bassi,
quali "Below" o meglio ancora "Lowest". Impiegherete un
pò più tempo per convertire il video, ma potrete
continuare a lavorare a qualcos'altro nel frattempo.
Options: Channel
Configuration
Analizziamo ora la scheda "Channel
Configuration" che compare cliccando una sola volta sul pulsante
"Options":
Tale scheda è comune a tutti e quattro i formati audio di
conversione supportati (ed è anche l'unica nel caso del formato
non compresso WAV; per gli altri formati MP2, MP3 e Vorbis, cliccando
nuovamente su "Options"
potrete regolare i parametri per la compressione... lo vedremo
più avanti in dettaglio). Cliccando una sola volta su "Options", compare dunque la
seguente finestra:
Dovrebbe essere tutto piuttosto intuitivo.
In alto avete la lista dei canali presenti nel file audio che avete
aperto: il programma ne supporta un massimo di sei. Ovviamente se
aprite una traccia audio stereo risulteranno selezionate le sole
caselle dei canali destro e sinistro (right e left). Nel caso di un
audio AC3 a 6 canali saranno selezionate tutte le tracce come mostrato
qui sotto:
DRC sta per Dinamic Range Compression, ovvero
può essere utilizzato per ridurre la dinamica del suono, molto
utile nel caso non si disponga di un impianto HomeTheater di elevata
qualità (tutti i lettori DVD software e hardware effettuano
essenzialmente tale operazione quando il segnale non viene inviato ad
un decodificatore esterno tramite l'uscita digitale). Lo scopo è
sostanzialmente ridurre la differenza tra il volume dei suoni
più bassi e quelli più alti, es. tipico, ridurre la
differenza tra il volume del parlato e quello delle esplosioni. In
genere non dovrete preoccuparvi di modificare nessun parametro e potete
lasciar fare tutto in automatico. Sotto trovate la configurazione dei
canali di uscita:
Anche qui non dovrete preoccuparvi di modificare manualmente le
impostazioni. Semplicemente usando le opzioni disponibili nella casella
"Downmix Type"
od utilizzando comodamente i 3 pulsanti con i quali potete scegliere il
numero di canali della traccia audio di output: 2, 4 o sei canali:
verrà configurato il tutto nel migliore dei modi (vi ricordo
comunque che solo il formato
WAV e Vorbis supportano più di due canali). L'immagine "Output Channels" più sopra
mostra come vengono configurati i canali di output impostando "Surround
2" o cliccando semplicemente su "2ch".
L'opzione "Global Gain":
può essere utilizzata per amplificare in modo uniforme l'audio
nel caso risultasse troppo basso (indipendentemente dalla frequenza e
dal suo volume, tutto viene moltiplicato per un determinato fattore
onde produrre il guadagno desiderato). Non vi consiglio di usare questa
opzione perchè nel caso esageraste potreste introdurre delle
distorsioni, sebbene queste dovrebbero essere evitare con la
normalizzazione dell'audio. Effettivamente non so come tale parametro
si comporti nel caso il file sia anche normalizzato... Vi ricordo
comunque che un valore di 3dB corrisponde ad un raddoppio
dell'intensità sonora (del volume percepito). Consiglio comunque di lasciare 0.
Procediamo ora con la scelta del formato di output.
Il formato di uscita
A questo punto non rimane altro da fare che scegliere il formato in cui
volete convertire il vostro audio. iniziamo con il più semplice.
Audio WAV
|
Avete diverse possibilità per quanto riguarda la precisione con
cui vengono memorizzate le informazioni:
Potete scegliere il numero di bit e la modalità, dove int sta per interi, mentre "float"
sta per floating-point, ovvero virgola mobile. Se non dovete effettuare
qualche particolare editing audio sul file convertito, vi consiglio di
lasciare il valore predefinito: 16
bit int.
Perchè usare il formato WAV? Perchè è il formato
dei CD Audio, in
particolare per creare un flusso audio compatibile con lo stereo del
salotto, dovrete convertire la traccia AC3 in formato WAV 16bit Stereo
con una frequenza di 44100 Hz:
Formato
compatibile con il CD-Audio
|
Formato:
|
|
Resampling:
|
|
Stereo a 2 canali
|
|
Per chiudere la finestra "Channel
Configuration", cliccate nuovamente su Options. Non ci sono altre
impostazioni di compressione, dato che si tratta di un formato non
compresso ;).
Potrete quindi procedere
con la conversione.
|
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Audio MP3
|
Non credo che questo formato abbia necessità di grosse
presentazioni. Per la conversione il programma utilizza l'algoritmo LAME "Ain't an MP3 Encoder"
che oltre ad essere un codec OpenSource completamente gratuito,
è forse
il miglior codec MP3 presente sulla piazza. Cliccando su "Options":
nella scheda Channel Configuration con l'Mp3
sarete limitati alla sola modalità stereo a 2 canali (2Ch):
nel caso sceglieste qualcos'altro (4Ch o 6Ch), il programma vi
avvertirebbe dell'errore al momento dell'avvio della conversione.
Cliccate nuovamente su "Options":
compare la scheda di configurazione:
Qui potrete selezionare tutti i parametri per la configurazione. Non
desidero dilungarmi troppo, tuttavia penso doveroso introdurre prima
alcuni concetti. Allo scopo mi rifarò a quanto scritto sulla
guida
distribuita con il codec Lame stesso (http://www.mp3encoder.org).
In "Mode"
potete scegliere 3 modalità di codifica, vediamone le
caratteristiche
di ognuna (ricordate che quanto qua descritto si applica anche a tutti
gli encoder che usano questi metodi di compressione):
- CBR)
Bitrate
Costante, Constant Bitrate: è il modo di
codifica standard, ed anche il più semplice. In pratica ogni
parte del file mp3 usa lo stesso numero di bits. Il codificatore
audio usa lo stesso bitrate indipendentemente da quanto sia complesso
o semplice l'audio da codificare; in tal modo la qualità
dell'audio risulta variabile. Le parti più complesse avranno una
qualità minore rispetto a quelle più semplici. Il
vantaggio principale è che si è in grado di predire
accuratamente la dimensione finale del file audio.
- ABR)
Bitrate
Medio Costante, Average Bitrate: in questa modalità, il
codificatore manterrà un bitrate medio, usando bitrate
più elevati per le parti audio più complesse. Il
risultato è una qualità superiore di quella
ottenibile in CBR, e rispetto ad una modalità reale a bitrate
variabile (VBR) è possibile predire con buona
approssimazione la dimensione finale del file audio. Questo metodo
è quindi da preferirsi rispetto al CBR.
- Bitrate
Variabile, Variable Bitrate (VBR): in questa modalità
potete selezionare un livello di qualità (Quality)
in una scala da 9
(qualità peggiore/alta distorsione) a 0 (qualità
migliore/minor distorsione). Notate che è l'opposto rispetto al Vorbis
e che tale parametro funziona solo nella modlità VBR. L'encoder
tenta
quindi di mantenere le
qualità desiderata in tutto il file, scegliendo il numero
ottimale di bit da assegnare a ciascuna parte del file audio da
codificare. Il vantaggio maggiore consiste nel poter scegliere a
priori il livello qualitativo che si vuole ottenere, con lo svantaggio
di non poter tuttavia predirre la dimensione finale del file.
Accanto a "Channel Mode"
potete scegliere invece:
- Joint
stereo:
in questa modalità il codificatore fa uso di una correlazione
tra i due canali audio (destro e sinistro). Il segnale verrà
convertito in un segnale di somma ("centrale"), calcolata tra i
canali S+D (Sinistro+Destro), ed in uno di differenza ("laterale"),
calcolata tra i canali S+D, ed un bitrate più elevato
verrà dato al canale centrale. In questo modo verrà
effettivamente aumentata la banda disponibile nel caso il segnale non
presenti troppa separazione stereo, garantendo in tal modo un
significativo aumento della qualità audio. Un uso eccessivo o
non appropriato della conversione cntrale/laterale, potrebbe causare
dei disturbi nell'audio. Per determinare quando passare dalla
modalità centrale/laterale a quella stereo, il codificatore
LAME usa un algoritmo molto più sofisticato di quello
descritto nella documentazione ISO mp3, in modo tale che è
possibile utilizzare tale modalità senza introdurre errori.
- Stereo:
in questa modalità il codificatore audio non usa potenziali
correlazioni tra i due canali stereo di input. E' tuttavia ancora in
grado di "negoziare" una richiesta di bit tra i due canali,
cioè può fornire più bits ad un canale nel
caso l'altro contenga del silenzio o in quanto meno complesso, abbia
bisogno di una quantità inferiore di bits.
- Dual
channels (due canali): In questa modalità i due canali
saranno codificati indipendentemente. Ad ogni canale sarà
fornito
esattamente la metà del bitrate. Questa modalità è
stata pensata per applicazioni quali la codifica di due lingue (es:
Italiano su di un canale, inglese sull'altro). Usando questa
modalità per sorgenti audio stereo regolari, potrebbe portare
ad una qualità minore di codifica.
Joint stereo è senza dubbio la scelta consigliata per bitrate
uguali od
inferiori a 160 kbps, mentre stereo in tutti i casi di bitrate
superiore. Per facilitare il compito di chi usa il Lame per la
conversione, gli sviluppatori hanno implementato una serie di
impostazioni predefinite, pensate per affrontare al meglio ogni
situazione. E' sostanzialmente tramite questa lista di impostazioni
preimpostate (Preset) che vi
consiglio di configurare l'encoder. Cliccando per l'appunto su Preset, compare la lista seguente:
Piuttosto lunga come potete notare, ma fortunatamente si commenta bene
da sola. A seconda del tipo di destinazione, sceglierete il "preset" adatto. Ad esempio, per
uottenere un'ottima qualità (ma un tempo di codifica piuttosto
lungo) potreste scegliere Alt extreme;
per una qualità ancora superiore, la scelta andrebbe su Alt insane; sempre alta
qualità ma con tempi di codifica leggermente inferiori, potreste
ottenerla con Alt fast extreme.
Esistono poi delle impostazioni più generiche come High, Very High etc..., oppure pensate
per la trasmissione Radio, FM o AM, od ancora per la voce (Voice) etc... L'impostazione CD dovrebbe teoricamente mantenere
la stessa qualità dell'originale CD Audio. Non preoccipatevi se
cambiando i preset non vedrete cambiare le impostazioni della finestra.
Semplicemente scegliete un preset e chiudete la finestra cliccando su "Options" nuovamente.
Potrete quindi procedere
con la conversione.
|
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Audio Vorbis
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E' un formato concorrenziale all'MP3. Si tratta inoltre di un formato
OpenSource. Potete visitare la homepage del progetto per maggiori
informazioni: http://www.vorbis.com/.
Possibile utilizzo di questo formato ad esempio nella conversione di un
film DVD in formato MPEG4 (Xvid o DivX) utilizzando i contenitori OGM o MKV
(vedi anche la guida
al formato OGM). Veniamo alla configurazione:
Cliccate ora su "Options" e
compare la finestra Channel Configuration
vista in precedenza. Dovrete scegliere quanti canali utilizzare, se 2,
4 o 6 ed eventualmente regolare anche qualche altra opzione. Nel caso
scegliate audio multicanale (4ch o 6ch) è necessario un piccolo
appunto. Il fatto che il formato Vorbis supporti più di 2 canali
non
necessariamente significa che riuscirete ad ascoltare correttamente la
vostra traccia multicanale. Per poter riprodurre correttamente un
flusso audio Ogg Vorbis (indipendentemente dal numero di canali) con
una qualunque applicazione su Windows che utilizzi DirectShow, dovrete
installare i filtri DirectShow Ogg Vorbis. Tuttavia il loro stato di
sviluppo è ben lontano dall'essere compiuto e potreste aver
problemi con l'utilizzo
dell'audio multicanale Ogg Vorbis. Sappiate che dovrete utilizzate
esattamente il numero di canali
supportato dalla vostra scheda audio perchè altrimenti non
sarete in grado di ascoltarli: non
scegliete
4 canali se se avete una scheda audio stereo (ovvero con soli 2 canali)
e allo stesso modo non scegliete l'audio a 6 canali se non avete una
scheda audio 5+1. Questo perchè al momento i filtri DirectShow
Ogg Vorbis non hanno
un'opzione che consente il downmix.
Che significa? Semplicemente che ad esempio non potrete ascoltare
l'audio a quattro canali su di una scheda sonora a soli due canali: su
quest'ultima è probabile che al più sentiate solo l'audio
dai canali frontali, perdendo tutti gli effetti sonori dai canali
posteriori (e discorso analogo per l'audio 5+1 a sei canali). In
tutti i casi in cui dovete ascoltare una traccia audio ogg a più
di 2 canali su di un sistema stereo (con soli 2 canali o più
semplicemente con solo 2 casse), potreste provare con il filtro
DirectShow per il Downmix creato da Gabriele (finalmente un italiano!!
=). Dovreste trovarlo a questo indirizzo: http://www.trombettworks.com/.
Io l'ho provato e sembra funzionare correttamente. Tenete infine in
considerazione che raddoppiando il numero di canali da 2 a 4, raddoppia
anche la dimensione del file audio (a voler essere pignoli, la
dimensione è più del doppio, in quanto vengono inserite
le informaioni di gestione delle tracce multiple; così se il
file audio a 2 canali occupa ad esempio 80MB, la traccia a 4 canali
potrebbe richiedervene sui 200... insomma, il supporto del Vorbis a
più
canali non è forse così maturo, anche perchè
inizialmente questa era
stata vista come una possibilità offerta dal formato da
espandere
eventualmente in futuro, piuttosto che come una priorità).
Cliccate
nuovamente su "Options"
La finestra cambia e compaiono le seguenti opzioni:
Qui potete regolare la qualità dell'audio (e quindi le
dimensioni del file audio, dimensioni importanti nel caso desideriate
utilizzare l'audio all'interno di un file
OGM). Assicuratev anzitutto di essere nella modalità a
Bitrate Variabile (Mode
= VBR).
Il formato Vorbis è stato progettato per essere semplice da
usare, e
sebbene in questa finestra possiate regolare manualmente i vari
parametri, vi consiglio di usare solo e semplicemente la
modalità di
configurazione automatica tramite il livello "Quality":
Utilizzate le due freccine per variare il parametro "Quality". Tale valore va da un
minimo di 0 (minima qualità):
ad un massimo di 10 (massima qualità):
Ad onor del vero, il Vorbis è ottimizzato per bassi bitrate,
questo
significa che potreste ottenere per assurdo una qualità migliore
impostando 3 o 4, piuttosto
che Quality 10,0. In pratica
non aspettatevi una qualità notevolmente superiore a Quality 10,0
come l'aumento notevole delle dimensioni del file audio lascerebbe
pensare. Questo appunto perchè il codec è stato
ottimizzato per i bassi
bitrate. E' praticamente nato per competere con il formato mp3 a
bitrate tra i 64 ed i 128kbps ed è proprio a bassi bitrate che
è in
grado di dare il meglio. Ecco quindi perchè ne fa un formato
molto
apprezzabile per coloro che desiderano convertire i propri DVD in DivX,
soprattutto nel caso di salvataggi su di 1 solo CD. In proposito, mi
sento di consigliarvi una qualità tra 3.00 e
4.00 nel caso abbiate spazio a sufficienza, mentre potreste usare un
valore tra 2 e 3 se le tracce audio da inserire in un solo CD sono
più
di una. Nel caso di film su 2 CD, un
bitrate di 5.00 o 6.00 è l'ideale. Non consiglio di spingervi
oltre.
Sostanzialmente un file Ogg Vorbis ad un bitrate di circa 128 kbps
è
praticamente equivalente ad un Mp3 a 192 kbps (mp3 codificato con il
miglior algoritmo presente sulla rete: il Lame).
Qui sotto potete farvi voi stessi un'idea del rapporto che c'è
tra la qualità della conversione e quella che dovrebbe essere la
dimensione finale del file audio:
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Qualità 3.00
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Dimensione probabile del
file audio: 86MB
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Qualità 4.50 |
Dimensione probabile del
file audio: 95MB |
Ricordatevi comunque che la dimensione che compare è puramente
indicativa, in quanto in modalità a bitrate variabile, la
comprimibilità del flusso audio, è predicibile solo a
grandi linee e potrebbe essere superiore (e quindi occupare meno
spazio)
ma anche inferiore (ed occupare invece più spazio). A titolo di
esempio:
Durata
del flusso audio |
Qualità
della compressione |
Dimensione
predetta |
Dimensione
effettiva
del file (al termine compressione) |
2h18m |
3.00 |
114 MB |
102 MB |
2h
18m |
4.30 |
125 MB |
122 MB |
A questo punto potete chiudere la finestra delle opzioni, cliccando
nuovamente sul solito bottone "Options".
Potrete quindi procedere
con la conversione.
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Audio MP2
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L'ultima formato di conversione che resta da vedere è l'MP2 (Mpeg-1 Layer 2).
Tale formato viene oggi sostanzialmente relegato ai SVCD per questioni
di compatibilità con lo standard, dato che il più nuovo Mpeg-1 Layer 3 o Mp3 è in grado di fornire
prestazioni superiori a parità di bitrate impiegato. Potreste
quindi decidere di utilizzarlo per la creazione di SVCD, anche se
ritengo allo scopo preferibile convertire l'audio nel formato WAV e
utilizzare il software per la creazione dei SVCD per la conversione
dell'audio nel caso ne sia provvisto. Vediamo comunque le
possibilità di configurazione. Cliccando su "Options":
nella scheda Channel Configuration come per
il suo successore Mp3 sarete limitati alla sola modalità stereo
a 2 canali (2Ch):
nel caso sceglieste qualcos'altro (4Ch o 6Ch), il programma vi
avvertirebbe dell'errore al momento dell'avvio della conversione.
Cliccate nuovamente su "Options":
compare la scheda di configurazione:
Per quel che riguarda le impostazioni "Mode"
e "Channel Mode", rimane
valido quanto detto per il formato MP3.
Selezionando VBR potrete regolare la precisione della conversione
variando il parametro "Quality"dove
come per l'mp3, 0 indica la miglior qualità (più lento).
Il bitrate minimo è 32kbps, nel qual caso la traccia viene
convertita a mono (1 solo canale), mentre il massimo impostabile
è 320. Consiglio quindi di lasciare invariati gli altri
parametri.
A questo punto potete chiudere la finestra delle opzioni, cliccando
nuovamente sul solito bottone "Options".
Potrete quindi procedere
con la conversione.
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Iniziare la conversione
Quando avrete regolato tutti i parametri, potrete procedere alla
conversione. Per far ciò cliccate su "Start":
Uno sguardo alla finestra di Log per assicurarvi che tutto stia
procedendo correttamente:
e qui all'inizio del secondo passaggio nel caso di audio Vorbis:
Potete tenere d'occhio lo stato della convesione guardando la barra di
progressione:
ed infine:
avrete il vostro file convertito nel formato desiderato.
E
questo è tutto.
Come
sempre, commenti, info, suggerimenti, insulti (spero nessuno) e
domande, sono ben
accetti.
(Rimuovi " NOSPM_"
dall'indirizzo email per
contattarmi)
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