S.E. "Round Table"
Amaro

S.E. "Siro Angeli"
Cavazzo Carnico

Siro Angeli: la vita

Dopo aver frequentato con profitto le scuole superiori a Tolmezzo e a Udine al Liceo Classico "Stellini", nel 1933 entra alla Normale di Pisa dove si laurea in lettere e filosofia. 

In seguito si trasferisce a Roma dove si dedica alla sua prima attività letteraria ottenendo, tra il 1937 e il 1942, importanti affermazioni nel teatro e nella poesia. Molti suoi testi sono pubblicati sulle riviste "Scenario" e "Dramma". 

Nel dopoguerra diventa redattore dell'Enciclopedia dello Spettacolo e collabora alla sceneggiatura di quindici film. Autore dei testi, sceneggiatore e attore principale nel film in lingua friulana "Maria Zef" con la regia di Vittorio Cottafavi. 

Dal 1955 al 1977 lavora alla RAI, vice-direttore della Terza Rete e in seguito passa ai Servizi di Prosa Radiofonici. 

Muore il 22 agosto 1991. 

Fra le sue opere in lingua italiana per teatro ricordiamo "La casa" (1937), "Mio fratello il ciliegio" (1937), "Dentro di noi" (1939), "Battaglione allievi" (1940), "Assurdo" (1942), "Male di vivere" (1951), "Odore di terra" (1957) e "Grado zero" (1978). 

Fra le raccolte poetiche sono da citare "Il fiume va" (1937), "Erba tra i sassi" (1942), "L'ultima libertà" (1962), "Il grillo della Suburra" (1975) e "Màtia mou" (1976). 

Degno di menzione anche il romanzo "Il figlio dell'uomo" (1989). 

La produzione in lingua friulana comprende soprattutto raccolte di poesie come "L'âga dal Tajament" (1976 e 1986), "Barba 'Zef e jo" (1985) e "Penultimas" (1991).