Situati
su una piccola altura in prossimità del vecchio centro abitato di
Amaseno, si trovano i resti di un monastero femminile
protoromantico-borgognone risalente al XIII secolo e appartenente alle
suore di clausura.
La maestosità del luogo, nonostante le rovine, ha ispirato l’idea di
collocare in questo sito la Sacra Famiglia.
Il rudere venne posto al centro della chiesa, ciò permetteva al
visitatore di poterlo guardare da ogni angolazione.
Realizzato completamente in polistirolo, curato nei minimi dettagli
(come: i fori nelle pareti, i blocchi sagomati delle finestre e degli
angoli, il rosone, quello che rimane di un affresco della Madonna).
Visitando il Presepe le persone prendevano coscienza di aver perso un
monumento. Troppe volte, distrattamente, lo si guardava mentre
frettolosi lo lasciavano alle loro spalle. Ora davanti ai loro occhi
contemplativi si ergeva in tutto il suo fatiscente splendore.
Le cose purtroppo non sono cambiate, a distanza di anni la realtà è
peggiorata, un altro angolo della chiesa è crollato. Ciò che oggi noi
vediamo non è più quello che questo Presepe ci ha mostrato nel 1986.
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