La
chiesa dell’Annunziata con i suoi ampi spazi e con la sua posizione
centrale, è stata scelta come luogo ideale in cui realizzare il Presepe.
Per l’allestimento del 1985 sono state rispettate le tradizioni,
ponendo, in primo piano la grotta della Natività, e sullo sfondo le
tipiche case del villaggio palestinese.
Lo sforzo principale, in questo anno, è stato dedicato alla
realizzazione dei personaggi che hanno costituito il Presepe.
Le statue, sono state realizzate a mano seguendo le tipiche procedure
per il lavoro in gesso, lavoro compiuto interamente dallo staff che ha
messo in opera l’intera struttura.
Dopo aver plasmato le statue con la creta si è passati alla formazione
del calco, quindi alla colata finale di gesso alabastrino e
successivamente colorate con tempere e colori
acrilici. A questa prima
esperienza parteciparono: Marco Como, Diego Bonitatibus, Rocco
Tabacchino. La somma a disposizione permetteva l’acquisto di ben poco
materiale: un blocco di creta, due sacchetti di gesso alabastrino e
colori a tempera. Vennero così realizzate le prime statue in gesso.
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