AMANTEANI NEL MONDONOTIZIE |
Convegno: Agricoltura, caccia e pesca |
PAGINA PRINCIPALE | NOTIZIE | INDICE ARCHIVIO | PRECEDENTE |
SUCCESSIVO |
AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA | ||
Belmonte Calabro, 2 maggio 2003 La sala dei convegni del Villaggio Albergo di Belmonte Calabro (località Piane), funzionale ed attrezzatissima struttura incastonata sulle colline che si affacciano sul mare, ha ospitato il convegno dibattito: “Agricoltura, caccia e pesca nel Basso Tirreno Cosentino” promosso dalla Associazione “Progetto Municipio” e patrocinato dalla Amministrazione Comunale di Belmonte Calabro. Franco Arlia, Assessore Comunale di Belmonte Calabro, ha aperto i lavori della manifestazione alla quale hanno portato il loro saluto i sindaci Francesco Bruno (Belmonte Calabro) e Aurelio Garritano (Longobardi). I lavori, coordinati dal Dott. Pasquale Ruggiero della Associazione Progetto Municipio, hanno registrato gli interventi di Giuseppe Bruno (Presidente della Comunità Montana Appennino Paolano), Claudio Filice (Associazione Nazionale Libera Caccia), Nunzio Lacquaniti (Direttore Regionale della Confagricoltura), On.le Giovanni Dima (Assessore Regionale Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Calabria), On.le Roberto Caruso (Commissione Lavoro pubblico e privato, Camera dei Deputati), On.le Gino Trematerra (Commissione Lavoro pubblico e privato, Senato della Repubblica). Dagli interventi, seguiti da un pubblico numeroso ed attento, è emersa la grande potenzialità della Calabria nel settore agro-alimentare nel quadro degli interventi previsti dalle vigenti normative che regolano i finanziamenti per lo sviluppo del settore. Uno sviluppo che passa, necessariamente, attraverso una seria ed attenta programmazione capace di valorizzare i nostri prodotti, secondi a nessuno per genuinità, per sapore, per unicità. Fra tutti il “pomodoro di Belmonte” e la “cipolla rossa di Tropea”, veri fiori all'occhiello della zona, presenti in molte tavole di Europa e del mondo. In questo senso si sta movendo la “Comunità Montana dell'Appennino Paolano” che può vantare anche il successo e la notorietà del “peperoncino” e del “cedro”, prodotti soprattutto nell'alto Tirreno Cosentino. Il futuro dell'agricoltura è certo se si sarà capaci di cogliere il momento particolarmente propizio operando scelte e strategie di “filiera”, capaci di superare la frammentazione evidenziando la peculiarità dei nostri prodotti. Agricoltura che non deve essere contrapposta, ma affiancata anche dalle altre attività, come quella venatoria e della pesca, capaci di sinergie utili per la conservazione del territorio e la sua promozione sotto il profilo turistico. I relatori, spesso stimolati dalle domande del coordinatore, con la loro competenza hanno sempre fornito risposte coinvolgenti ed appassionanti che hanno decretato il successo della manifestazione per gli spunti, i suggerimenti operativi e le proposte emerse. Gli intervenuti, oltre ad aver arricchito il proprio bagaglio di conoscenze, potranno - ciascuno per le proprie competenze - mettere a frutto la concretezza di questo incontro trasferendola nel vissuto quotidiano. Con questo augurio, e con questa speranza, si è concluso il dibattito cui ne seguiranno altri, promossi dall'Associazione “Progetto Municipio” nell'ottica del nuovo ruolo degli Enti Locali che devono diventare soggetti protagonisti, guida e volano, della crescita sociale, economica e culturale, rapportandosi e sostenendo le iniziative imprenditoriali e le piccole e medie imprese di ogni settore che sono il vero patrimonio sul quale si fondano le possibilità di sviluppo globale. |
| |
Franco Arlia |
||
Francesco Bruno | ||
Aurelio Garritano |
||
Dott. Pasquale Ruggiero | ||
Claudio Filice |
||
Nunzio Lacquaniti | ||
On.le Giovanni Dima |
||
Sen. Gino Trematerra |
On.le Roberto Caruso | |
Servizio di Pino Del Pizzo |
PAGINA PRINCIPALE | NOTIZIE | INDICE ARCHIVIO | PRECEDENTE |
SUCCESSIVO |