LE GRANDEZZE FISICHE FONDAMENTALI
3. UNITA’ DI MASSA (...in
seguito) Ma i guai per la massa campione non finiscono qui. Dalle ultime verifiche, effettuate mettendo a confronto il prototipo internazionale con le copie custodite in una quarantina di Paesi, fra cui l’Italia, si è notato che non vi è accordo di valori. Ad esempio il campione italiano conservato presso l’Ufficio Centrale Metrico del Ministero dell’Industria Commercio e Artigianato di Roma, catalogato con il numero 5, è 64 milionesimi di grammo più pesante del campione internazionale e il secondo prototipo italiano, registrato con il numero 62, conservato presso l’Istituto di Metrologia Colonnetti di Torino, è addirittura quasi un millesimo di grammo più leggero del campione di Sèvres. Questa constatazione ha evidenziato una volta di più la necessità di sostituire il manufatto con un campione naturale. Finalmente, il 20 Maggio 2019, dopo anni di studi, confronti, esperimenti ottenuti con metodi e strumenti differenti, siamo giunti ad una nuova definizione di massa che dipende solo da fenomeni naturali. Questa nuova definizione è molto complessa e non posso descriverla: vi basti sapere che attualmente 1kg è equivalente alla massa di 2,152538397x1025 atomi di silicio-28 (Perché proprio il silicio-28 e non un altro atomo? Chiedi al Prof per saperlo!) Questo progetto ha coinvolto l’Istituto di metrologia “Gustavo Colonnetti” del CNR di Torino: il programma prevedeva la realizzazione di un cristallo di silicio-28 purissimo. Un esperto tedesco, Achim Leistner, utilizzando tecniche acquisite nell’industria ottica, levigò a mano una sfera di silicio di circa 93 millimetri di diametro e della massa di 1 kg. Terminata questa operazione si fu in grado di contare il numero di atomi di silicio-28 contenuti in quella sfera e quindi il kilogrammo potè essere definito come la massa corrispondente ad un ben preciso e determinato numero di atomi di silicio-28. (Pagina presa dal sito Web "Cose di Scienza" http://www.cosediscienza.it/ curato dal Prof. Antonio Vecchia)
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