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Palenque


Nella punta meridionale del Messico, presso gli altipiani del Chiapas, e dove la foresta tropicale domina sovrana, sorge la città di Palenque, magnifico esempio di architettura maya. Sebbene il sito fosse già occupato nel I sec. a.C., la città conosce il suo massimo splendore nel VII sec. d.C., quando il regno è guidato dal sovrano Kin Pacal (615-683 d.C.) e poi da suo figlio Chan Bahlum (683-702 d.C.).


Quello che oggi vediamo di Palenque - il cui antico nome era probabilmente Otulum (case fortificate) e che venne ribattezzata in seguito dagli Spagnoli - non è che una minima parte di una città che si estendeva per ben 15 chilometri quadrati. Gli edifici più importanti, fra cui il Palazzo, sono tutti databili ad un periodo che va dall’inizio del VII secolo alla metà dell’VIII secolo, quando Palenque e i suoi sovrani dominavano un vasto territorio.

La torre di Palenque, che sovrasta il Palazzo, è un vero e proprio osservatorio, dalle cui finestrelle opportunamente piazzate si potevano scorgere, negli istanti del loro sorgere e tramontare, il Sole, la Luna ed il pianeta Venere.


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