RELAZIONE

1. Introduzione

La presente relazione contiene le valutazioni dei tecnici designati delle Amministrazioni Locali e dai Comitati costituitisi a tutela dei cittadini nelle regioni interessate al progetto delle linee ferroviarie del sistema ad Alta Velocità italiano.

I tecnici, che sottoscrivono la presente relazione hanno preso parte ai lavori del tavolo istituito dal ministro dei trasporti Claudio Burlando per consentire un confronto di merito sui problemi dell'AV.

Tale tavolo ha visto di fronte gli scriventi, accompagnati da alcuni esponenti dei Comitati in veste di osservatori, e dirigenti e tecnici delle società TAV e Italferr sis.TAV.

É importante premettere alle considerazioni che verranno sviluppate nella presente relazione il fatto che gli estensori del presente rapporto, nonché i comitati e le amministrazioni locali che li hanno incaricati, sono pienamente concordi sulla necessità "strategica" di sviluppare organicamente e con decisione il sistema ferroviario nazionale, con l'obiettivo di spostare una quota consistente di traffico - di persone e di merci - dalla strada alla ferrovia. É proprio a partire dalla piena assunzione di questo obiettivo che si avanzano nel seguito diverse e documentate critiche al progetto AV, laddove tale progetto non risulta derivare da un approccio razionale al problema del trasporto in Italia, quanto piuttosto dalla volontà - preminente su ogni altra considerazione - di realizzare le nuove linee con tracciati e caratteristiche tecniche e progettuali del tutto indipendenti da una reale ed approfondita analisi della rete nazionale, della domanda di mobilità, della disponibilità di risorse, delle priorità di intervento per la soluzione delle sezioni o dei nodi critici.

Nel corso degli incontri, che si sono svolti presso la sede del ministero dei trasporti in Roma e sono stati complessivamente quattro (17 settembre, 1 ottobre, 23 ottobre, 13 novembre), sono stati discussi numerosi aspetti relativi alle motivazioni tecnico-economiche che hanno portato alla scelta di procedere alla realizzazione di un sistema ferroviario a standard nuovo con intere linee dedicate per il trasporto di passeggeri ad alta velocità (intendendosi per tale una velocità massima di 300 km/h) e di merci a velocità di 120-140 km/h.

Durante i lavori del tavolo sono stati forniti agli scriventi materiali e informazioni, in parte già noti, in parte aggiornati, a partire dai quali sono formulate le valutazioni contenute nel presente documento. L'analisi si è incentrata sull'asse Torino-Milano-Napoli, anche se la direttrice est-ovest è stata assunta come Torino-Venezia; non si è entrati nel merito, se non per pochi cenni esemplificativi, né del collegamento Milano-Genova né di quello Torino-Lione. Le conclusioni generali sono comunque valide per tutte le tratte e tutte le diramazioni.

La presente relazione sintetizza i principali temi analizzati e trattati negli allegati tecnici, e presenta le conclusioni alle quali è giunto il gruppo di lavoro. Oltre agli autori membri del gruppo tecnico hanno fornito contributi al testo gli ingg. Andrea De Bernardi, Gian Carlo Spaggiari e Giovanni Spaggiari, che ringraziamo per la collaborazione.