A
mio padre:
Riconosco
a mio padre un grande merito oltre a quello di avermi donato la vita:
avermi donato la qualità dello studioso, nel senso del ricercatore.
Mi ha donato la voglia del sapere e della conoscenza. Ha trasferito
in me le doti di intuizione matematica, di cui era dotato, infondendomi
una mentalità scientifica, razionale, volta alla logica e alla
sperimentazione.
Con i suoi insegnamenti mi ha forgiato come essere pensante illuminato.
Volevo
diventare uno scienziato, ma l'ho deluso.
Mio padre credeva molto in me, nelle mie doti scientifiche e nelle mie
capacità di apprendimento.
Per questo è stato sempre severo con me nello studio. Ora capisco
e lo ringrazio!
Perché se oggi so di sapere, se oggi ho tutte quelle conoscenze
tecniche e scientifiche che mi ritrovo e che mi hanno sempre distinto
dagli altri, è grazie a lui. E' tutto merito suo!
Resta
in me l'amarezza di non avergli donato la soddisfazione della laurea
in Ingegneria Nucleare, cosa di cui, ne sono certo, lo avrebbe reso
ancora più orgoglioso di me e tanto felice di ritrovarsi accanto
un figlio Ingegnere, la mèta a cui lui teneva tanto.
Scusa
papà, perdonami per i miei errori e...grazie di tutto. Se oggi
sono ciò che sono è tutto merito tuo!
Ciao papà, ti voglio immensamente bene.
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