Alla fine del terzo anno di studi gli alunni, tramite il superamento di un
esame, ricevono un diploma di Qualifica.
Gli esami di qualifica si articolano in due momenti:
- Prove strutturate e scrutinio. Nel periodo precedente il termine delle
lezioni, i docenti sottopongono gli alunni a prove strutturate o
semistrutturate, anche pluridisciplinari per verificare il conseguimento
degli obiettivi programmati nelle diverse discipline. Il consiglio di classe
nello scrutinio tiene conto degli elementi di valutazione derivanti dal
curriculum e dalle prove suddette. L'attività di stage in azienda e di
formazione effettuata durante l'anno scolastico e l'attività presso aziende,
che deve configurarsi come attività didattica sulla base di accordi
nazionali o locali, è ugualmente oggetto di valutazione. Lo scrutinio si
conclude con un giudizio analitico e un voto, espresso in decimi, per
ciascuna materia, e con un voto e un giudizio sintetico di ammissione,
espresso in centesimi. Il giudizio è deliberato dal consiglio di classe,
verificata la sufficienza in tutte le materie, ovvero, con giudizio
motivato, constatata la presenza di non più di due insufficienze.
- Prove d'esame. L'esame si svolge in due prove, la cui durata è decisa
dalla commissione, che possono dare diritto complessivamente a 10 punti. La
prima prova verifica le capacità relazionali del candidato (abilità
linguistico-espressive e capacità di comprensione e valutazione). La seconda
prova accerta le competenze e abilità professionali attraverso la soluzione
di un "caso pratico". In quest’ultima prova sono comprese solo discipline
scelte dalla commissione. L'esame non prevede prove orali, che però possono
essere previste, anche su richiesta dei candidati, se non è stato raggiunto
il punteggio massimo di 10 punti, per elevare la valutazione di coloro che
si siano particolarmente distinti per impegno e profitto o per approfondire
la valutazione dei candidati per i quali l’esito dell'esame sia risultato in
contrasto con i valori del loro curriculum. Alla fine delle prove d'esame,
eventualmente integrate dalla prova orale, la commissione esaminatrice
formula un giudizio globale e assegna, un voto unico che può modificare,
nell’ambito dei 10 punti a disposizione, in senso positivo o negativo, il
voto di ammissione, determinando in tal modo la valutazione finale
dell'esame di qualifica. L'alunno risulta qualificato se riporta un
punteggio complessivo di 60/100. Il voto finale, espresso in centesimi, è
determinato dai risultati riportati in tutte le prove.