Il Motore a Ioni


La maggior parte dei missili oggi in produzione, riesce a funzionare mediante un propellente liquido o solido, in altre parole un propellente chimico. La NASA da alcuni anni sta mettendo a punto un nuovo motore che non utilizza un propellente liquido o solido, ma si avale di atomi di xeon(il gas utilizzato nei flash delle comuni macchine fotografiche) elettricamente caricati che emettono una debole luce blu. La spinta prodotta equivale alla forza che esercita unfoglio di carta su un palmo di una mano, tuttavia tale motore può sviluppare dieci volte la spinta per kilogrammo di propellente di un normale motore a razzo. La chiave di questa tecnologia a ioni è l'elevatissima velocità di uscita degli ioni; questo motore può girare per un giorno intero con poche centinaia di grammi di propellente, rendendolo quindi più leggero, meno peso significa meno costi per il lancio. Inoltre, per il principio di azione e reazione, avendo una elevata velocità di uscita degli ioni, una navetta spaziale equipaggiata con tale motore può viaggiare più veloce e più lontano di una navicella che si avvale di un normale motore a propellente liquido o solido. La NASA nel 1998, lanciò una naviciella, "Deep Space 1", con il compito di testare, in 11 mesi, questo motore di nuova concezzione. Le cose andarono molto meglio di quanto ci si aspettasse, poichè il motore non solo funzionò ininterrottamente per 11 mesi, ma continuò a funzionare per poco più di un anno durante il quale questa navicella, volò vicino alla cometaBorrelly; catturò molte immaginidella suddetta cometa, per poi fare ritorno sulla terra. Quando tornò il motore a ioni stava ancora funzionando!!! La navetta ha viaggiato per 24750 ore ad una velocità di 80,5 km/h percorrendo così una distanza di quasi 2 milioni di kilometri! Dopo quest'ultima considerazione è chiaro che tale motore verrà sicuramente usato nelle navette della NASA per le future missioni spaziali.


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