Le ECM (Electronic Counter Meausures, contromisure elettroniche), sono sistemi avionici di uso militare che hanno il compito di difendere il velivolo sul quale sono installate, da una minaccia nemica, come le battereie della contraerea(AAA, Anti Aircraft Artillery), batterie missilistiche(SAM, Surfaces to Air Missiles).
Tali minaccie sono quasi sempre controllate e guidate da radar, che agganciano il bersaglio e ne seguono la posizione momento per momento, dando poi queste informazioni al sistema di puntamento-fuoco.
Le contromisure elettroniche si suddividono in due categorie:
LE CONTROMISURE PASSIVE
La più celebre delle contromisure elettroniche passive è sicuramente il RADAR WARNING.
Il radar warning ha il compito di avvisare il pilota che un radar, lo ha individuato; tale radar inoltre può essere una minaccia indiretta quindi un radar di ricerca, o una minaccia diretta quindi un radar di tracking.
Sebbene un radar warning si suddivide in diverse famiglie che possono fornire più o meno prestazioni, un normale radar warning è composto di cinque componenti principali:
LE CONTROMISURE ELETTRONICHE ATTIVE
Le contromisure elettroniche attive hanno lo scopo di ingannare il radar nemico al fine di proteggere il velivolo; questi equipaggiamenti analizzano l'energia elettromagnetica in arrivo per riconoscere il tipo di radar che ha individuato l'aereo, poi ritrasmettono nello stesso campo di frequenza un informazione errata al radar nemico.
A seconda del loro modo di operare, tali sistemi si dividono in:
- Contromisure passive
- Contromisure attive
Le prime hanno il solo compito di avvisare il pilota che è stato in dividuato da un radar nemico e che un missile è stato puntato verso il suo velivolo.
Le seconde invece hanno il compito di ingannare o disturbare in vari modi, che poi vedremo nel dettaglio, il radar nemico.
- 4 antenne insallate sulla superficie del velivolo, di solito sulla deriva e due rivolte in avanti e due rivolte indietro;
- 2 teste a radiofrequenza (RF) forniscono il segnale video all'eleboratore;
- 1 eleboratore computerizzato, che contiene nella sua memoria un certo numero di minacce e che è in grado di riconoscere il sistema d'arma che lo sta puntando;
- 1 display, sul quale vengono visualizzati dal pilota i dati circa la minaccia che lo sta attaccando;
- 1 quadretto di controllo.
La presentazione della minaccia che può presentarsi al pilota può essere in onda continua o impulsiva.
Le minaccie impulsive vengono presentate in due miodalità che può scegliere il pilota:
- RAW
- SINTETICO
Nella modalità RAW le minaccie vengono rappresentate sul display sotto forma di vettori aventi origine al cetro del display e diretti lungo la direzione della minaccia; l'intensità di tale vettore è proporzionale alla intensità del segnale nemico: tanto più il vettore è lungo, e tanto più la minaccia sarà vicina.
In più per distinguere le due tipologie di minaccie, se sul display si vede un vettore fisso, significa che un radar di tracking sta puntando il velivolo, mentre se un radar di ricerca ha individuato l'aereo, il pilota vedrà apparire sul display, un vettore solamente quando il fascio radar investe il velivolo.
Nella modalità SINTETICO, la minaccia viene rappresentata da numeri che sostituiscono i vettori della modalità RAW.
Ad ogni numero è associato un particolare tipo di minaccia nemica, contenuta nella memoria dell'elaboratore, per esempio il numero 6, può corrispondere a una batteria missilistica SAM-6; in genere la grandezza di un numero è associato al pericolo, un numero alto, corrisponde ad un sistema d'arma pericolosissimo per il velivolo.
Può capitare che il velivolo venga intercettato da un radar sconosciuto all'elaboratore, in questo caso al posto del numero viene rappresentata la lettera "U", che sta per unknown, sconosciuto.
La richiesta della modalità in onda continua, viene espressa dal pilota mediante il pulsante CW, posto sul pannello di controllo; tale modalità non pregiudica, l'analisi dei sistemi d'arma impulsivi, descritti prima.
Sono disponibili anche dei segnali audio che possono essere:
- d'allarme, quando il velivolo viene individuato da un radar di tracking
- reali, il cui suono è spesso abinato al tipo di sistema d'arma che ha individuato il velivolo
- deception jammers, ingannatori
- noise jammers, generatori di rumore
Un deception jammers ha il compito di ingannare un radar nemico, presentandogli un falso bersaglio, avente una falsa posizione (cioè differente da quella del velivolo intercettato), dotato di velocità errata; in definitiva il radar di terra individua un bersaglio che in realtà non esiste.
Un noise jammers ha il compito di disturbare il radar generando rumore che lo accecherà impedendogli di distinguere la eco del bersaglio in mezzo al rumore prodotto.
In genere i deception jammers sono utilizzati contro dei radar di tracking associati a batterie missilistiche, mentre il noise jammers è usato contro i radar di ricerca.