ARDITI DEL POPOLO

About of ARDITI DEL POPOLO




UN MAGMA RESISTENTE

  • . Ma soprattutto sono venute fuori le storie e le tracce forti di ex arditi del popolo, militanti della primissima resistenza al fascismo, eredi persistenti d’una tradizione anarchica, libertaria e repubblicana, per nulla estinta nella Roma del ventennio mussoliniano.
  • . DEL POPOLO GLI ARDITI “Del popolo gli arditi / Noi siamo i fior più puri / Fiori non appassiti / Dal lezzo dei tuguri.” La canzone Figli dell’Officina è il più chiaro omaggio alla tradizione combattente degli Arditi del Popolo.
  • . Il testo originale fu Foto segnaletica di Armando Borghi scritto da Giuseppe Raffaelli e Giuseppe De Feo, anarchici carraresi, nel 1921, mentre si preparavano ad affrontare le squadracce fasciste con gli "Arditi Del Popolo".
  • . Distintivo Arditi del Popolo Comunque come già hanno detto in molti il movimento degli Arditi del Popolo è un punto di riferimento obbligato per parlare di Resistenza a Roma e altrove.
  • . Bandiera Arditi del Popolo di Civitavecchia Nel giugno del 1921 dalla sezione romana degli Arditi d’Italia si stacca un gruppo guidato da Argo Secondari che si lega subito al repubblicano Luigi Piccioni e all’anarchico Attilio Paolinelli.
  • . Questo gruppo si costituisce ufficialmente in "Associazione Arditi del Popolo" il 27 giugno.
  • . Ma anche in molti altri centri al di fuori di queste due vie di comunicazione gli arditi del popolo riescono a costituirsi in gruppi numericamente consistenti.
  • . Arditi del Popolo assieme ad antifascisti d’altri schieramenti rendono vani gli assalti contro i quartieri popolari.
  • . “Roma Proletaria insegna ai lavoratori d’Italia la via della riscossa” titola il 17 novembre il giornale l’Ardito del Popolo .
  • . Giornale di Difesa Proletaria Anno I n 6 – Roma, 17 nov 1921 La serie delle battaglie continuò, con alterne vicende, anche nel 1922: il 24 aprile, a Piombino, Arditi del Popolo e anarchici respingono una colonna fascista; il 24 maggio, a Roma, i fascisti vengono nuovamente costretti alla ritirata dai proletari e dai sovversivi del quartiere S.



    La Brigata Lolli
  • . Calabrese, un passato da attore, già compagno di prigionia dei fratelli Cervi, comanda la "brigata Picelli" (già proprio intitolata a quel Guido Picelli che nell'agosto del 1922 guida a Parma gli arditi del popolo che ricacceranno indietro i fascisti!).



    SABATO 18 MARZO A SOSTEGNO DEGLI ANTIFA ARRESTATI 11/03 : Italy imc
  • . 13, 2006 at 12:05 AM mail: certo che arrivare a confondere i martelli dell working class con quelli degli hammerskins(i nazi x intenderci) ci vuole tanta ignoranza oltre che di ingenuità...ma d'altronde qui su indy c'è ancora chi vuole essere ancora rassicurato sull'antifascismo degli Arditi Del Popolo figurarsi se non c'era il campione di turno che sparava l'ennesima boiata..
  • . 15, 2006 at 11:16 AM mail: i Rash di rifanno agli Arditi della Prima Guerra Mondiale(Poi arditi del popolo) Gli Hammerskin anche.
  • . 16, 2006 at 12:09 PM mail: Ti manca qualche "passaggino storico", vediamo di farti due veloci ripetizioni: gli ARDITI DEL POPOLO ERANO ANTIFASCISTI.



    TRCgiornale.it
  • . Rosso Antico fa entrare il popolo in Regione.
  • . E Rosso Antico? Era ancora confuso dai fumi dell’alcol col bicchiere vuoto al tavolo dell’osteria? Lui era già lontano, sulla strada di Roma: portava il popolo alla Pisana, come aveva promesso.
  • . Senza se e senza ma, Rosso Antico aveva ripreso in mano la situazione, aveva lasciato il colonnato del Bernini e conduceva il suo popolo verso la meta promessa: i più vecchi in prima fila.
  • . Marciavano i patriarchi degli scioperi del ’97: Salerni, Pierotti, De Fazi, Alocci col fazzoletto rosso al collo e Cara Cara che cantava, poi le bandiere al vento degli Arditi del Popolo, di quelli che non s’erano piegati alle randellate vigliacche e alle “vacanze” all’isola.



    Scriptamanent.net
  • . Il “miracolo” della prima assemblea costituente del Sud Ma la saldatura tra compromesso istituzionale generale e questione meridionale era sempre in pericolo, perché, nella stessa Italia settentrionale continuamente maturavano le forze che dovevano distruggerlo, e, quantunque l’immobilità del Mezzogiorno favorisse le manovre del regime per salvarsi, il processo inarrestato e profondo di autocoscienza del popolo italiano proseguiva inarrestato, minando dalle fondamenta la conquista regia.
  • . Sbandati, oltraggiati e derisi i politicanti meridionali apparvero quali realmente erano, piccoli uomini senza dignità e senza idee, e quel che è peggio, nemici del popolo e, sui loro cadaveri politici si accanirono i meschini avventurieri ansiosi di prendere i loro posti per servire i nuovi padroni d’Italia.
  • . Così cominciò la scopertura del regime anche nel Mezzogiorno ed apparve chiaro che, solo abbattendo tale regime in tutta Italia e collaborando strettamente colle minoranze libertarie del Nord, era possibile distruggere i dati della conquista regia nel Sud, sicché la questione meridionale non era che un problema di forza, cioè di popolo e di masse, e non un semplice oggetto di studio scientifico e di folklorismo libresco.
  • . La prova ne è la data da questo Congresso, prima assemblea costituente del popolo meridionale, nel quale sarà fatto, più che il bilancio delle nostre rivendicazioni, il rendiconto delle nostre colpe e delle nostre deficienze collettive, e sarà tracciato un programma di azione al quale anche altri partiti dovranno ispirarsi se non vorranno nuovamente fallire nell’impostazione della lotta politica.
  • . Per fortuna, se questo compito è assai arduo, non è più impossibile come prima, e numerosi fattori nazionali e regionali intervengono ad accelerare il processo di consapevolezza storico politica del popolo meridionale.
  • . Ma, appunto perché l’indipendenza e l’unità nazionale non sono più in causa ed i liberi partiti politici, rinati a nuova vita, postulano una più sostanziale ed organica unità del popolo italiano, i sostenitori del compromesso sono battuti in partenza, e non potranno più, dissociando l’indipendenza dalla libertà, contrapporre la prima alla seconda nel vano tentativo di salvare le loro fortune personali.

  • info: ARDITI DEL POPOLO


    Photo by www.mondodisotto.it


    In nome del popolo italiano - N. 2
  • . Ma per l'appunto chi legifera è stato eletto dal popolo italiano (e quindi il Suo dubbio, relativo al fatto che i responsabili delle Istituzioni stiano operando nel nome del popolo italiano, non mi pare motivato) e sempre da chi è stato eletto deriva il Governo che Lei ritiene "inefficiente, impotente, ostaggio di forze assai più grandi di lui".
  • . Termino con un'ultima citazione, in cauda venenum , in risposta a quanto lei scrive a proposito della "democrazia", e dell'attuale autentica rappresentatività-responsabilità dei "politici" nei confronti del popolo che li ha eletti: un'intervista dell'attuale Capo del Governo, di cui le invio uno stralcio.


    Organise: Article / The Arditi del Popolo
  • . Counter Today: 43 (unique:13)Ever: 3155279 (unique:3139725)Record: 8704 (unique:8466) >>> www.organiseireland.org <<< The Arditi del Popolo by malatested on Thursday 30 September 2004 THE ARDITI DEL POPOLO Introduction By the end of World War I, the working class in Italy were in a state of revolutionary ferment.
  • . The Arditi del Popolo To compensate for the shortcomings of the Socialist Party (PSI -Partito Socialista Italiana) and the main trade union, the CGL (see below), militants of various tendencies, anarcho-syndicalists, left socialists, communists and republicans formed, in June 1921, a people’s militia, the Arditi del Popolo (AdP), to take the fight to the fascists.
  • . By July, the working class had created their own armed militia –the Arditi del Popolo.
  • . Arditi del Popolo In Action The AdP first saw action in Piombino on July 19th, when they attacked a fascist meeting place and rounded up the fascists inside.
  • . Conclusion So what lessons can we today learn from the arditi del popolo? First of all, we need to learn the benefits of organisation.


    Archivio 68 Busta 3 fasc. 2
  • . Volantino di Movimento Politico dei Lavoratori, Federazione Giovanile Comunista Parmense 41 1972, aprile 8 "Una rivoluzione di popolo non può mai essere sconfitta".
  • . Volantino della Federazione Giovanile Comunista Italiana di Parma 65 1972, ottobre 28 "Il 28 di ottobre del 1940 il popolo greco ha detto no al fascismo mussoliniano".
  • . Volantino delle Sezioni Comuniste di Oltretorrente Donghi, Picelli, Reverberi, Vignali 69 1972, ottobre Appello per la pace e per l’indipendenza dei popoli indocinesi Volantino del Comitato Vietnam, Università di Parma 70 1972, ottobre 31 "Viva la vittoriosa lotta del popolo vietnamita".
  • . Volantino di Comitato Unitario di Solidarietà con il Popolo Palestinese, Movimento Studentesco di Parma, FGCI, Cellula Universitaria Lenin del PCI 75 [ s.d.
  • . Volantino di commemorazione dello PSIUP, Sezione Morandi di Parma 94 [s.d.] "Ieri i nazisti massacrarono gli ebrei, oggi i sionisti massacrano il popolo palestinese".
  • . 7 121 [s.d.] "Concretamente al fianco del popolo vietnamita nella lotta per la libertà e l’indipendenza nazionale donando sangue".
  • . Documento di Movimento Liberazione Nazionale Palestinese Al- Fatah, Unione Generale degli Studenti Palestinesi in Italia 159 [1972?] "La lotta armata del popolo palestinese e i suoi effetti sull’economia nemica".
  • . Documento della Federazione Provinciale del PCI di Modena 161 1972, febbraio 14 "Fedayn: la rivoluzione del popolo Palestinese attraverso la sua cultura e le sue canzoni".
  • . Volantino del Comitato Unitario di Lotta degli Studenti Fuori Sede 172 1972, novembre 4 " Solo l’appoggio popolare permise agli arditi del popolo di battere le squadracce fasciste di Balbo nel ’22.


    Umanità Nova - Archivio 2004 - art3434
  • . Già, la maggioranza dei rappresentanti del popolo nostrano ha così deciso.
  • . Ma checcentrano i migranti con i flussi elettorali? Vorrete dirmi che qualcuno voterebbe (voterebbe?…) qualcun altro perché più feroce o tenero con i migranti? Ahi ahi! Qui si parla del popolo e delle sue inclinazioni… L'inarrivabile Bettino (requiescat in pace in terra tunisina, magrebina, musulmana, africana…) diceva (ma quanti potenti lo dissero prima di lui e lo diranno dopo di lui?) che il popolo vuole solo "le tre f": farina, forca e festa.
  • . Invece è così, pare che in questo paese il popolo sia sensibile alla gogna per i migranti.


    FATTI_STORIA
  • . Nato a Roma nel 1895, volontario nella Prima Guerra Mondiale, avvocato e redattore del "Popolo d'Italia", abbandonato l'iniziale intrasigentismo si iscrisse al partito.

  • Benefits


    Photo by www.mondodisotto.it