Ecco due occhi,
che sembran due fuochi.
Poi c'è il naso,
che sembra un vaso.
Poi ci son due orecchi,
che paion due secchi.
Poi c'è la bocchetta,
per fare la pappetta.
E qua c'è il bambin,
per fare cin cin.
Gli animali sono amici
che i bimbi fan felici.
Con le fusa i gattini
ti riscaldano i piedini,
l'uccellino canterino
rallegra il tuo mattino,
gli animali sanno amare,
tu non li abbandonare.
Io sono l'ape piccolina
qualche volta birichina:
quando volo nel giardino
scappa, scappa bel
bambino!
Ma son anche operosa
cerco la più bella
rosa;
so la cera fabbricare
e il miele si può
mangiare.
Una bianca farfalletta
sopra un bocciolo di
rosa
come stanca, senza
fretta,
ferma, ferma si riposa.
Passa l'aria profumata
e la dondola e la culla:
la farfalla addormentata
nulla sente, proprio
nulla!
Ma se stendo la mia
mano,
non so dirvi come sia,
mi sorprende da lontano,
apre l'ali e fugge via.
Farfallina bella e
bianca
vola, vola e mai si
stanca:
vola qui, vola lì
poi si ferma sopra un
fior.
"Ecco, ecco l'ho
trovato
bello e bianco,
profumato"
Non temere farfallina
se ti prendo la manina.
Una bimba come te
vola vola con piacer.
L'elefante col trombone,
salta in groppa e va a
Lione.
A Lione c'è una
cavallero,
che cavalca un lupo
nero.
Lupo nero, mamma mia!
Salta in groppa e va in
Soria.
In Soria c'è un
sorianello,
che cavalca un
pipistrello.
Pipistrello con un
orecchio
che si guarda in uno
specchio.
Nello specchio ci sta un
mago
che cavalca sopra un
drago.
Drago fuoco, drago
fiamma,
salta in collo alla
mamma.
Ho pregato un poeta di
farmi una poesia
con tanti auguri per te,
mammina mia;
ma il poeta ha risposto
che il verso non gli
viene,
così ti dico solo:
Ti voglio tanto bene!
La filastrocca conta fino al nove
Si conta e canta fin
quando si vuole.
Una è la fontana per
riempire il secchio
Due le ciliegie che
stanno sul mio orecchio
Tre sono i colori della
mia bandiera
Quattro le zampe della
pantera nera.
Cinque le dita che fanno
la mia mano
Sei sono le corde del
mio chitarrino
Sette le stelle
dell’Orsa Maggiore
Otto volante ti va in
gola il cuore
Nove di sera è ora di
dormire
Se ancora non dormi puoi
ricominciare
Ne manca uno ad onor del
vero
Sembra un pallone e si
chiama zero
Lunedì mamma a scuola
mi mandò;
Martedì dissi "Ho
sonno: non ci vo'!"
Mercoledì ebbi dolor di
testa;
Giovedì volli fare un
po' di festa;
Venerdì la cartella non
trovai;
Sabato piovve e a scuola
non andai;
Domenica dissi:
"Oggi a scuola voglio andare":
ma non mi vollero
mandare!
La bella lavanderina che
lava i fazzoletti
per i poveretti della
città.
Fai un salto, fanne un
altro,
fai la giravolta, falla
un'altra volta,
guarda in su guarda in
giù
dai un bacio a chi vuoi
tu.
Bello è il mare, bello
il cielo,
quando è azzurro, senza
velo,
belli i prati, belli i
fiori
ed i quadri dei pittori.
Gli uccellini
cinguettanti
e le rondini saettanti,
belli gli alberi
maestosi,
gli agnellini timorosi,
belli gli orti
verdeggianti,
le cascate spumeggianti,
belli gli occhi dei
bambini,
i musetti dei gattini,
d'ogni mamma è bello il
viso
e incantevole il
sorriso.
Buono e bello tu sarai
se alla mamma obbedirai!
Tanto sole il lunedì;
bianca neve il martedì;
mercoledì si scende in
piazza
per sentir la storia
pazza;
qui si ride il giovedì;
non si piange il venerdì;
e di sabato, vi avviso,
c'è la festa del
sorriso.
La domenica, è
baldoria,
perché inizia un'altra
storia.
Filastrocca della nonna
tiene i piedi sotto la
gonna,
sta in poltrona tutto il
giorno,
non va in giro, non va
intorno.
Se c'è il sole, oppure
piove,
lei sta in casa e non si
muove.
Io che invece vado a
scuola
non vorrei lasciarla
sola
con il gatto e lo
scaldino
senza neanche un
nipotino,
ma la saluto dalla
finestra
perché mi aspetta la
maestra.
Buono è il pane
saporito
che ridesta l'appetito,
buono il latte
zuccherato,
buono il dolce
profumato,
buona l'acqua
cristallina
d'una chiara fonte
alpina,
buono il vino che è
sincero,
buono è il frutto del
pero,
buono per i gran
mangioni
cacio sopra i
maccheroni,
buone al palato fine
le croccanti patatine,
coi biscotti sono buoni
caramelle ed i torroni,
buono il cacio con le
pere,
le marmellate sincere,
buono per il golosone
del maiale lo zampone,
buono il pesce
affumicato,
altrettanto lo stufato,
le albicocche, le
susine,
le ciliege porporine,
mele, fragole,
lamponi...
tanti frutti, tutti
buoni!
Ma più buono è il
cioccolato
dal sapore ineguagliato!
Quanti capelli bianchi
ha il vecchio muratore?
Uno per ogni casa
bagnata dal suo sudore.
Ed il vecchio maestro
quanti capelli ha
bianchi?
Uno per ogni scolaro
cresciuto nei suoi
banchi.
Quanti capelli bianchi
stanno in testa al
nonnino?
Uno per ogni fiaba
che incanta il nipotino.
Se l'uno è una retta,
il due è un'ochetta,
il tre un'orecchietta,
il quattro seggioletta.
Se il cinque è un
falcetto,
il sei è l'uncinetto,
il sette è la gamba di
una donna,
l'otto le due pance di
una nonna.
Il nove è una pipetta,
lo zero... una disdetta!
Capra, capretta,
che bruchi tra
l'erbetta,
vuoi una manciatina
di sale da cucina?
Il sale é salato,
il bimbo é nel prato,
la mamma é alla fonte,
il sole é sul monte,
sul monte é l'erbetta,
capra, capretta!
Son quadrato e son
perfetto,
assomiglio a un
fazzoletto,
se mi allungo un
pochettino
faccio un bel
rettangolino.
Triangolo mi han
chiamato,
da tre punte son
formato,
sono un poco spigoloso,
ma non son pericoloso.
Sono un cerchio e son
rotondo,
giro spesso nel bel
mondo,
giro in tondo in
bicicletta
con l'auto o la
motocicletta.
La gallina sotto al muro
becca il grano ch'è
maturo:
becca qua, becca là
quando è stanca se ne
va.
Se ne va dalla Carmela
in Via Dolce ventitré,
la casetta di cartone
la scala di torrone
la padrona di cioccolata
la servetta impepata.
Coccodè, coccodè
questa casa fa per me.
Gesù bambino,
stammi vicino
stendi la mano,
fa' che sia sano.
Proteggi sempre babbo e
mammina
veglia dal cielo la mia
casina.
Fa' che sia docile,
tranquillo e buono
ai miei capricci dammi
perdono.
Mattina e sera accogli
tu
la mia preghiera
bambin Gesù!
Gigi cerca il suo
berretto.
Dove mai l'avrà
ficcato?
Nei cantucci, sotto il
letto
va a frugar tutto
affannato.
Cerca, sbuffa, smania,
pesta:
poi s'accorge che l'ha
in testa.
Ho una bambola parlante,
un trenino, un elefante,
cerchio, fune, un
badiletto,
un agnello ed un
orsetto.
Ho una nave, un
aeroplano,
una trottola ed un nano,
ma il balocco più
carino
è... il mio caro
fratellino.