Filastrocche e poesie in rima

 

Tante filastrocche per chi vuole indossare i panni dell'attore ed intrattenere figli, nipoti, fratellini o amici. Insomma un'occasione per giocare, improvvisare e recuperare la fantasia. In queste rime un po' strampalate ci sono tanti personaggi che appaiono e scompaiono, accompagnando il divertimento e il sogno.

 

Se la notte hai un pò paura

c'è sempre un'isola che è sicura.

Se nel cielo balena un lampo

in mezzo all'isola trovi scampo.

Se la bua ti tiene sveglio

vai sull'isola e già stai meglio.

Per tutti i bimbi alti una spanna o giù di là

l'isola è il lettone grande di mamma e papà!!!

 

C’è qualcosa sotto il letto,

c’era pure l’altra notte,

ha grugnito e brontolato,

io mi sono spaventato.

Forse avrà zampe pelose,

grandi zanne e lunghi artigli,

forse pensa di sbranarmi

o magari stritolarmi?

Mi son fatto un gran coraggio

per cercare quella bestia,

ho guardato attentamente…

ma non c’era proprio niente.

 

Sono stato in aeroplano

e con grande eccitazione

da un paese assai lontano

giunsi a destinazione.

I controlli all’aeroporto

e la voglia di partire,

poi l’annuncio e sull’aereo

siamo potuti infin salire.

Già lui era sulla pista

come un grande uccello blu,

i motori urlavan forte

e non ci sentivo più.

Una hostess ci ha salutato

ci ha mostrato il nostro posto,

con l’orsetto sono andato

a sedermi ben composto.

Sulla pista abbiam rullato

e l’orsetto ho stretto forte,

i motori hanno rombato

e su in ciel mi son trovato.

Molti tetti ho sorvolato,

e poi monti e ancor più su,

noi in alto, in mezzo al cielo.

E là in basso il mare blu.

 

Io ho una grande passione:

“I libri son la più grande invenzione.”

Libri di navi, battaglie e donzelle,

libri di storia, animali o stelle.

Libri di draghi, pirati o castelli,

pesci, giganti, deserti e cammelli.

Leggo anche cose che fanno paura,

di pipistrelli, vampiri e tortura.

Per farmi due risate voglio libri divertenti

da leggere anche in bagno, quando mi lavo i denti.

Ma il libro che preferisco, il migliore che c’è,

è quello che racconta tutto di me.

 

Chi nascerà…

Di lunedì sarà dottore

Di martedì sarà lettore

Di mercoledì bravo autista

Di giovedì grande artista

Di venerdì pilota spaziale

Di sabato amerà gli animali

Ma nessuno sa cosa farà

chi di domenica nascerà.

 

Hai sentito che la Regina di Cuori

fa le torte di tutti  i colori?

Non solo le torte sa cucinare,

se il libro dei cuochi inizia a sfogliare,

sfoglia le pagine leccandosi un dito,

poi sceglie il menù per il marito:

venti tartine con salsa aurora

e macedonia con qualche mora.

Con la corona sopra la testa

questa Regina prepara una festa,

zucchero bianco e cioccolato,

dolci frittelle con il cioccolato.

Ma alla fine della mattina

che confusione questa Regina!

Dopo le grandi manovre in cucina

non ha lavato nemmeno una tazzina!

 

Il tempo passa veloce,

se hai qualcosa di bello da fare.

Ma la mamma dice: “E’ ora di andare”

quando avresti voglia di restare.

Le ore non passano mai,

quando invece da studiare hai.

E sempre lento passa il tempo

se magari sei scontento.

Gli orologi e i cucù

sanno dirci su per giù

quando è ora di giocare,

di dormire o lavorare.

 

I contadini coltivano il grano,

i panettieri fanno il pane che mangiamo.

Gli scrittori amano scrivere e inventare

ai pittori piace disegnare,

i fotografi fanno foto da ammirare,

i poliziotti le leggi fanno rispettare.

Gli insegnanti ci aiutano ad imparare,

i dottori ci curano se stiamo male,

gli operai nelle fabbriche vanno a lavorare

e fanno oggetti che poi andremo a comprare.

L’astronauta va sulla Luna

e allo zoo c’è il guardiano, per fortuna!

Cosa farai quando sarai grande?

Qualunque cosa sia,

sarà importante!

 

Con la testa so pensare, fare cenni e salutare,

e con gli occhi so vedere, ammonire o ammiccare.

Con le orecchie posso udire cose belle e cose rare,

con il naso so annusare, starnutire e respirare.

Con la bocca so parlare, dare baci e mangiare,

e coi denti triturare, masticare e spezzettare.

Con le braccia so nuotare, stringer forte e abbracciare,

con le mani posso battere, aiutare e accarezzare.

E poi gomiti e ginocchia posso stendere e piegare,

con le gambe correr forte, passeggiare e saltellare.

Per finire dei miei piedi qualche cosa vi dirò:

san ballare strane danze, africane, pop e rock.

 

Un mondo senz’acqua

Cosa ti fa pensare?

Niente acqua per bere,

lavarsi o cucinare.

Niente fiumi o laghi,

pozzanghere in cui sguazzare;

niente piscine o mari

per tuffarsi e nuotare.

Niente pioggia per il grano,

le foreste e i giardini.

Niente acqua per i fiori,

per la terra e gli uccellini.

La prossima volta che piove

E stare in casa ti sembra noioso,

prova un po’ a pensare

che meraviglia il tempo piovoso!

 

Guarda guarda un can che scappa

che ha portato via la pappa,

via la pappa al mio bambino

per portarla al cagnolino.

Cagnolino tutto contento

se la mangia in un momento,

se la mangia e fa bu bu

e la pappa non c'è più!

 

Carlo Magno re di Francia

ha tre pulci sulla pancia

una tira, una molla,

l'altra fabbrica la colla.

Gratta gratta tutto il dì

ma le pulci restan lì.

 

Federico Barbarossa

quando canta va in carrozza,

quando ride va sul tram,

Federico gran salam!

 

Sette tazze sul comò,

due sul tavolo e cinque non so,

tutti insieme a colazione:

ecco fatta l'invenzione.

  

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LE MILLE BOLLE BLU ringrazia per la grafica:

www.graphicsbypennyparker.com/