A Mozzate, nel cuore della bassa comasca, si è avverato il miracolo dell'entusiasmo. In un castelletto costruito nei primi anni '30 dall'ing. Aurelio Moro di Cernobbio su commissione del Podestà Giannino Giani, e da lungo tempo abbandonato, è nato un qualcosa di stupefacente per la passione e l'armonia con le quali si va realizzando il progetto di un grande centro musicale, che fa si della musica la sua attività principale, ma anche aperto a ogni genere di esperienza culturale. Il Seprio - così oggi l'edificio è chiamato - accoglie grandi concerti sinfonici, esibizioni cameristiche, recital lirici e una collezione di strumenti musicali di pregio e rara fattura abitualmente utilizzata durante le prove d'orchestra e i concerti. Felicemente situato a ventotto chilometri da Milano e a venticinque sia da Como che da Varese, il Castello del Seprio, circondato da ottomila metri di parco, accoglie stagioni concertistiche, esposizioni d'arte e presenta iniziative culturali, seminari, master class tenuti da grandi nomi del panorama musicale di tutto il mondo.