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FAQ
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NEWS
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Questo
Sito e' dedicato a:
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L'operazione
Camosciara 2000,avviata dall'Ente Autonomo Parco Nazionale
D'Abruzzo nell'estate del 1999, ha restituito alla Natura la
piu' bella localita' del Parco.
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Le
linee essenziali dell 'Operazione Camosciara
2000
1-Ristrutturazione Casone Antonucci e Centro Servizi Camosciara
2-Sottopassaggio veicolare e riassetto paesaggistico
3-Chiusura permanente al traffico motorizzato(area pic-nic e P)
4-Osservatorio naturalistico"Rocca Tre Monti"
5-Riserva Integrale "il Feudo"
6-Riserva Integrale "Camosciara"
7-Stazione Ecoturistica Civitella Alfedena
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Insieme
alla Riserva del Feudo Intramonti si andra' così a creare a
Rocca Tre Monti uno dei piu' Straordinari Osservatori
Naturalistici del Mondo
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La
Transumanza e' una forma di pastorizia che ha originato una
cultura comune in gran parte d'Europa.
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Per
informazioni Coop.Pinus Nigra tel/fax.0864-89141 Visitate il
Museo a Villetta Barrea
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Oggi
e' possibile conoscere la realta', gli usi ed i costumi di questa
millenaria attivita'.
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FAQ
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Domanda:
E' facile incontrare gli animali nel PNA e dove
??: Risposta:Relativamente
facile, ad esempio sulle creste del Monte Amaro di OPI e La Val
Di Rose sono numerosi e frequenti i camosci, ma si raccomanda di
osservarli nel massimo silenzio e soprattutto senza
rincorrerli(questi due luoghi nel periodo estivo sono visitabili
a numero chiuso e con il permesso).
L'Orso, il Cervo ed il Lupo sono animali alquanto schivi (per
fortuna !!) e la possibilita' di osservazione dipende da
occasioni di fortuna.Esistono comunque nel Parco vari siti
(Musei-Zone Visita) dove e' possibile vederli
Domanda:
Qual'e'il periodo migliore per visitare il parco ??: Risposta:
I
periodi migliori per la maggior parte degli escursionisti sono:
Aprile-Giugno e Settembre-Novembre, mentre per chi ama lo sci
escursionismo il periodo e' oscillante dal dicembre all'aprile
inoltrato(a seconda della qualita'/quantita' della neve)
Domanda:
E' possibile scendere in canoa il Sangro ??: Risposta:
Teoricamente
no! ma per un eccessivo (a nostro avviso) "timore" che
si
possano disturbare gli animali ??!! almeno cosi ci e' stato
risposto da una Guardia del Parco; non riusciamo a capire
infatti, come mai la costruzione del parcheggio a Villetta Barrea
che ha invaso il letto del torrente (lavori durati mesi), oppure
la strada "Statale"
dove
sfrecciano Pullman,moto e auto a pochi metri dal fiume ed i resti
di rottami di lavatrici e vari altri rifiuti non sono considerati
come "disturbo".....un canoista ecologista invece si
!!. Infatti nei numerosi Raduni e Corsi di canoa che si
svolgono in Italia uno dei temi principali e' la salvaguardia
dell'acqua del fiume e delle sue sponde.Si consiglia vivamente
qualche raduno sulle sponde del Lago di Barrea a sfondo
ecologico-ambientale.(nota del webmaster)
Domanda:
Perche' le strutture ed i servizi per la Sosta dei Camper non
sono allo stesso livello dei Parchi Euroepei ed Americani??
Risposta:
Di
recente e' stato varato un decreto che regolamenta la
predisposizione degli impianti di scarico per le acque nere da
parte di comuni e privati, e la possibilita' di rifornimento di
acqua potabile. Forse perche' si ritiene che si andrebbe contro
l'interesse dei campeggi privati o degli albergatori !? Speriamo
che la Direzione
del Parco si
faccia promotrice verso i Comuni del PNA per adeguare la
situazione ad uno standard europeo. In
attesa della predisposizione di apposite aree pubbliche e private
(così come avviene in tutto il resto d'Europa)non ci
sembra giusto che si mettano cartelli di divieto d'accesso per i
Camper nelle aree di parcheggio (es: Civitella Alfedena,Barrea),
perlomeno e' un metodo scorretto non all'altezza della situazione
in quanto sono proprio i comuni a non essere adeguati ai decreti
in merito. Altra cosa e' invece controllare i "falsi
camperisti" che scaricano le acque nere dove capita...oppure
evitare che si formino "accampamenti", in questi casi i
vigili urbani ed i guardiaparco devono essere severi, multando
pesantemente.
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Le
cose che suggeriamo di migliorare ...
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Le
Guardie del Parco
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Permessi e
divieti
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Siamo
favorevoli ad apporre cartelli di divieto o comunque segnaletica
educativa ma per far rispettare la fauna e flora e gli spazi
protetti occorre soprattutto la "presenza" di guardie e
volontari che redarguiscano e multino i visitatori maleducati.
Come
e' indicato al
punto 6 del "Decalogo del Visitatore Modello del PNA"
e'
scritto di non portare gli animali domestici (neppure a
guinzaglio) ma nel Parco e' frequente essere rincorsi dai cani
dei pastori o dei contadini (es:Sentiero D3) che spaventano
bambini e adulti. Invece in molti casi i proprietari di cani
tranquilli e tenuti al guinzaglio sono stati multati o
minacciati di multa se non si allontanavano da zone perfino molto
affollate e battute da escursionisti. Ci sembra una esagerazione.
A
propositi di divieti ....purtroppo lungo la strada che porta al
Santuario di Madonna del Tranquillo (Forca D'Acero) e' capitato
spessissimo di vedere Jeep guidate da turisti "eleganti"
che scelgono di percorrere quel sentiero (provenendo da
Pescasseroli) per far vedere agli amici le loro abilita' di fuori
stradisti...il fenomeno avviene anche d'inverno , distruggendo le
piste di sci da fondo. Possibile che non ci sia una sbarra o
qualcuno che li fermi ???
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Impianti
di SCI
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Ci siamo imbattuti in una
discussione in merito all'ampliamento della Zona
Sciistica di Pescasseroli,
il nostro interlocutore (che svolge attualmente attivita'
politica nella cittadina) naturalmente ce l'aveva con Franco
Tassi e
l'esistenza del PNA, a suo dire per la "ricchezza"
della zona se non ci fossero stati i vincoli del Parco si sarebbe
creata una stazione sciistica pari a Roccaraso. A nostro
modesto avviso (anche se tralasciassimo per un attimo le logiche
naturalistiche) non ha alcun senso spendere ancora decine di
miliardi (del contribuente) per potenziare impianti di sci che
lavorano a quote basse (1200 mt), con un innevamento scarso e
saltuario (quindi poco interessante per gli appassionati dello
sci da discesa ??)
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I
Rifiuti
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Purtroppo
constatiamo che in quasi tutte le Entrate/accessi del Parco,
anche quelle/i piu' frequentate/i non esistono pattumiere per la
raccolta dei rifiuti.
Le
imprese che si occupano del taglio degli alberi (?!?!) nella zona
di Macchiervana, Pescasseroli (ma il lavoro si svolge anche in
altre zone autorizzate !??!...e' incredibile!!) non solo non
vanno tanto per il sottile nel distruggere il sottobosco
trascinando i grossi tronchi giu' per i pendii ma oltretutto
lasciano immondizie dappertutto (bottiglie di
plastica,buste,barattoli di birra etc.) ...come mai nessuno li
controlla e li multa ???
Consigliamo
agli escursionisti (veri !!) di portare una busta in piu' per
poter raccogliere un po' dell'immondizie che lasciano i
turisti/escursionisti maleducati e gli "operatori" che
lavorano sul territorio.
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Il
Salsicciaro di Forca d'Acero
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Sono circa vent'anni che
frequentiamo il PNA, e sin dal 1980 ricordiamo la "presenza"
del locale/baracca soprannominato il Salsicciaro "piazzato"
a lato del Rifugio Ufficio di Zona del PNA. A nostro parere da
qualche anno a questa parte si sono superati i limiti della
"decenza"e della "sicurezza";in quanto il
gestore del locale si e' allargato oltre i bordi di rispetto
stradale, ma ha creato un villaggio di baraccopoli (dove si
sentono anche abbaiare cani tenuti constantemente legati o
chiusi) che ben poco hanno a che fare con la natura.Sono anni che
e' in atto una continua espansione e viene da domandarsi quando
finira'.
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Oasi
della Natura o pista delle Moto ?
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Non
vogliamo sembrare dei fanatici del protezionismo, ma abbiamo
sempre pensato che i Parchi Nazionali fossero oasi di pace e
tranquillita' , un rifugio a cielo aperto dai rumori, smog e
maleducazioni, non capiamo quindi come si possa permettere agli
appassionati della Moto di invadere i sabati e le domeniche le
strade del parco.Che sia chiaro non
stiamo parlando dei "normali motociclisti"
ma
di quei centauri
emuli
del bravo Max Biaggi (che non centra niente).La
strada di Forca d'Acero(una delle tante) e' soggetta alla
scorribanda di centinaia di motociclisti che mettono a
repentaglio la loro vita e la vita degli altri correndo
e sorpassando a velocita' oltre i limiti consentiti
.
Il rumore prodotto dalle moto e' udibile anche dalle cime piu'
alte del Parco Nazionale. Riteniamo che tutto rientrerebbe nella
normalita' se
le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia Stradale facessero
sentire la loro presenza "multando" chi esagera e
supera i limiti del Codice della Strada,
in questo modo i signori motociclisti cercherebbero un'altra
pista da percorrere...e si salverebbero molte vite.
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Help
!!
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Questo
sito e' completamente autonomo e senza alcuno scopo di lucro,
quindi ogni informazione e' dipendente da dati raccolti a livello
personale; saremo grati a chiunque voglia indicarci variazioni,
omissioni, errori che possano esserci utili a mantenere aggiornata
la nostra pagina Web.....grazie anticipato.
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Bibliografia
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Data
Ultimo Aggiornamento 14/12/2011
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