Sui guerrafondai ultrateverati della "Santa Sede"

 

Purtroppo il vero "bias" che oggi passa inosservato consiste nel fatto che è antilogico parlare di pace poggiando su regole di guerra e di pena di morte (art. 2267 del catechismo cattolico). Questa è criminalità anche se occulta e vestita candidamente di bianco.

 

Sa o non sa il neofaraone Bergoglio che l’Islam è diventato un problema dopo gli interventi NATO, voluti da Wojtyla? Prima non lo era, e da duecento anni si faceva i fatti suoi, dato che  fino agli anni ’60 non ci fu alcuna avversione verso di noi.

 

Il terrorismo islamico nasce come conseguenza del conflitto arabo-israeliano, non come guerra alla nostra civiltà.

 

Certo i guerrafondai imperialisti e cattolici predicano che l’Islam è stato sempre in guerra contro di noi, dal momento stesso in cui è nato, e che in quei duecento anni di pace ci furono anche continue schermaglie e occupazioni, dimenticando facilmente che queste furono ben poca cosa in confronto al colonialismo europeo in Egitto e in tutto il nord Africa, supportato anche in nome della fede in Cristo e del missionarismo.

 

Ma cos'è il Cristo se nessuno lo dice? Chi conosce il senso di questo antico nome tecnico? Il Cristo è l'unto e rilucente involucro, cioè la crisalide protettiva dell'io superiore in ogni uomo! Non è il "noi" dell'uomo-locusta (cfr. "Sugli uomini locusta") predicato oggi dalla massoneria gesuitica travestita da san Francesco!

 

Il Cristo non è un'istituzione, per Dio!

 

In ogni caso, l’intervento NATO in Kossovo, sollecitato a più riprese da Wojtyla cosa generò? Non aprì forse alla Jihad, fino a quel momento fuori dall'Europa?

 

Blaterare di persecuzione dei "cristiani" è scorretto. Bisognerebbe casomai dire dei "cattolici": il cristianesimo deve ancora attuarsi, dato che il Cristo non è un cretino (cfr. "Cristo non è un cretino"). Ma chi sono i persecutori se in nome del dollaro l’assemblea ONU è filoislamica? E quante sono le chiese cattoliche incendiate oramai da una quindicina d'anni dai nativi islamici che non volevano e non vogliono la presenza dei militari NATO? Come mai non si chiede il ritiro del contingente ONU come avvenne per quello in Iraq? Si ha paura che non appena se ne andranno ricomincino le persecuzioni contro i cattolici? E allora perché non si dice che i metodi di Milosevic & C. furono criminali quanto quelli americani?
 

L’Islam non è in guerra con noi, nessuno stato islamico ha mai dichiarato guerra all’Occidente. Vero è casomai il contrario: con le nostre politiche e le nostre armi tecnologiche abbiamo riportato all’età della pietra l’Iraq, la Libia e in gran parte la Siria. Sono loro semmai che avrebbero avuto bisogno di ombrelli protettivi ONU! Perché Bergoglio non si limita a puntare il suo "pugno idiota" (cfr. il video "Il pugno idiota del papa") sulle responsabilità dell’America e dell'Occidente? Con chi sta? Sta con la pace? Se sta con la pace perché predica la non esclusione della guerra e della pena di morte nel suo aberrante catechismo wojtyliano, fortemente voluto (in tempi non sospetti) per il Nuovo Ordine Mondiale (cfr. il video "UN NUOVO ORDINE BESTIALE")?