NON AZIONE OK

Il terreno della realtà è per il parassita qualcosa da fuggire

 

 

 

"La gente non sta sul terreno della realtà", diceva il filosofo della libertà Rudolf Steiner nel 1919, cioè all'indomani della prima guerra mondiale. E lo diceva in quanto gli intellettuali di allora premevano l'acceleratore sulla grande congettura della prevista "Società delle Nazioni", che diventò poi l'ONU, generando, per imitazione, anche l'UE.

 

Ecco le sue parole: «[secondo gli intellettuali] così come prima i parlamenti degli Stati, allo stesso modo ora essa [Società delle Nazioni] dovrebbe essere formata come un parlamento che però raccolga tutto il complesso degli Stati [...] un super-parlamento, un super-Stato» (cfr. R. Steiner, conf. di Stoccarda del 21/04/1919; "Risposte della scienza dello spirito a problemi sociali e pedagogici", Milano, 1974), e che costoro dimostravano già allora di essere del tutto fuori di melone, dato che: «sarebbe più adatto ai tempi [ripeto: siamo nel 1919] pensare a che cosa gli Stati debbano cessare di fare, anziché a quello che dovrebbero fare, affinché non si sviluppi ulteriormente ciò che ha condotto alla catastrofe mondiale" (ibid.).

 

Steiner notava insomma che la massa degli intelletuali del suo tempo, per molti versi simile a quella degli attuali neomarxisti sfigati di oggi, glorificatori dell'ONU e del super-parlamento europeo, non ne voleva sapere di apprendere dal tempo che se c'era una cosa che gli Stati dovevano fare era di imparare a non fare alcunché.

 

Gli Stati, i governi, i partiti, le politiche, dovrebbero insomma imparare ciò che non hanno mai imparato: smettere di fare. Innanzitutto devono smettere di immischiarsi nella vita culturale e nella vita economica, dato che qualsiasi cosa fanno in questi due ambiti portano distruzione.

 

Sangue e rovine erano ancora per le strade all'indomani del primo conflitto mondiale. E Steiner ripeteva sempre che non bisognava chiedersi "che cosa devono fare gli Stati", ma "che cosa devono tralasciare di fare" (ibid.).

 

Ma per pensarla così occorreva avere coraggio, quel coraggio che nessun politico mostrò né mostra di avere....

 

Nereo Villa, Castell'Arquato, 15 marzo 2018