Incantesimo al Parco Nord
Un giorno un signore era entrato nel Parco Nord per fare una passeggiata.
All'improvviso trovò per terra un pezzo di ghiaccio colorato.
Appena il signore raccolse il pezzo di ghiaccio, subito il ghiaccio
si trasformò in un medaglione con una pietra magica, ma il signore
non lo sapeva.
Il signore si mise al collo il medaglione ed entrò nel bosco.
Il medaglione aveva il magico potere di esaudire solo i desideri malvagi
di chi lo possedeva e lo indossava.
Ad un certo punto l'uomo desiderò stranamente di catturare degli
animali e il medaglione esaudì questo suo desiderio con un incantesimo.
Dal medaglione allora uscì una coperta colorata come l'arcobaleno.
Gli uccelli pensavano che fosse un vero arcobaleno e per giocarci ci
volarono dentro sopra e sotto.
Arrivarono anche gli altri animaletti del Parco: conigli, talpe e tutti
i loro amici.
Quando tutti gli animali erano nel bel mezzo dei loro giochi, la coperta,
come una rete, li strinse di più e li catturò.
Un uccellino, che in passato aveva già visto questo incantesimo,
capì che i suoi amici erano in pericolo e con il becco bucò
la coperta per liberarli.
Poi si presentò davanti all'uomo con un altro pezzo di coperta
uguale a quella che aveva imprigionato i suoi amici animali.
L'uccellino spiegò all'uomo che al Parco Nord c'era un altro
pezzo di ghiaccio colorato magico che si trasformava in un medaglione
con poteri magici positivi, che poteva sconfiggere il male e questo
ghiaccio era in un posto che solo l'uccellino conosceva.
L'uomo aveva invece trovato il ghiaccio negativo, che lo aveva fatto
diventare malvagio, con desideri cattivi, negativi.
Gli uccelli liberati dal loro amico dalla coperta magica si vendicarono
e rincorsero l'uomo prendendolo a beccate.
Durante la fuga l'uomo ruppe il medaglione in tanti piccolissimo pezzi,
così l'incantesimo non si sarebbe verificato più e gli
animali del Parco potevano continuare a vivere in pace.