La classe arriva all'appuntamento presso la cascina del Parco. Da qui
ci incamminiamo verso il secondo lotto di rimboschimento.
Ci fermiamo all'ingresso del bosco e cominciamo a dare le prime, fondamentali
notizie, sul Parco Nord: la sua giovinezza e la sua artificialità.
Diamo qualche numero sul Parco - il numero di alberi piantati in quasi
vent'anni di lavoro (300.000) - la quantità di alberi piantati
ogni anno - le età degli alberi - le altezze raggiunte dagli
stessi.
Ci portiamo all'inizio del sentiero
di Greta e Anselmo, osserviamo il primo cartellino, spiego ai ragazzi
il significato e la storia di quell'esperienza - propongo loro di aiutarmi
nell'arricchimento del sentiero stesso.
Chiedo quindi alla classe di trovare alcuni di questi cartellini: li
trovano immediatamente e facilmente: il secondo, il terzo.
Ci fermiamo presso l'acero
- l'albero della paura - il n°27.

Racconto ai ragazzi il probabile perché di questo significato:
la forma palmata della foglia, il ruolo di scaccia ospiti indesiderati
di questa pianta; le aspettative che noi possiamoo nutrire verso di
essa.
Infatti questo albero ci può guarire da una parte delle nostre
paure.
Non tutti però, in quanto un ragazzino della classe dichiara
di non avere paura di niente.
Facciamo il solito "scavalcamento" dell'acero - con divertimento
e coinvolgimento.
Albero come medicina quindi - nel solco della tradizione popolare,
ma anche di quella di una scienza della natura non contraddicibile.
A questo punto vediamo le schede di rilevamento degli alberi che hanno
realizzato a scuola.
Ne hanno prodotte tre diverse - anche se le diversità sono minime.
Scheda di rilevamento relativa
a...
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Nome |
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foglia |
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colore |
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forma |
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margine |
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nervature |
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corteccia |
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colore |
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al tatto é... |
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resina |
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chioma |
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età |
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altezza |
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utilità |
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resistenza ai fenomeni naturali |
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in che ambiente vive |
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fiore |
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frutto |
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Dividiamo la classe in sei piccoli gruppi: ad ogni gruppo assegno una
pianta da osservare e sulla quale compilare la scheda.
Acero di monte, quercia
rossa, frassino
orniello, sambuco
nero, betulla,
olmo: queste sono
le sei piante da osservare.



Le osservazioni e le relative schede vengono eseguite abbastanza correttamente
- a parte alcune imprecisioni perdonabili. In genere rimane sempre un
po' limitata la capacità di osservare ciò che non é
immediatamente visibile.
Non riusciamo, per mancanza di tempo, a leggere tutte e sei le schede:
rimandiamo tale attività di controllo a scuola.
Riusciamo però a parlare un po' del sambuco
- l'albero del mese - una pianta "imbrogliata" dalle temperature
un po' alte di qualche giorno fa, che hanno costretto la pianta stessa
a emettere anticipatamente, molto anticipatamente, le nuove foglioline.
Quindi si tratterebbe di una pianta che rappresenta un mese un po' imbroglione
- novembre, appunto.
La pianta che andiamo a scegliere per l'individuazione della loro stanza
della conoscenza sarà l'olmo n°34 - Fungheretto - che
dovrebbe indicare la presenza di molti funghi. Invece di funghi non
ne troviamo nessuno: la mancanza di pioggie é la causa di quese
assenze. Un altro segno di questo periodo un po' imbroglione.

Subito circondiamo la stanza con vari rametti e, all'interno della
stanza stessa, cerchiamo di capire come potrebbe essere progettata questa
stanza e come potrebbe essere allestita in occasione della seconda uscita
primaverile.
Saluto i ragazzi.